Con l’avvento delle nuove tecnologie di trasmissioni digitali, entro il 2022 se il nostro televisore è troppo vecchio e quindi non compatibile saremmo costretti ad acquistare un decoder esterno o a sostituirlo.
Il decoder esterno è certo la soluzione più economica, specie se si tratta di cambiare tanti televisori in casa ma certamente la più scomoda perché significa un telecomando in più, una porta del televisore e una presa della corrente occupati, tanti cavi in più sicuramente poco belli da vedere e comunque una soluzione non ideale per chi non è particolarmente tecnologico e che magari ha difficolta anche a cambiare l’input del televisore, figuriamoci gestire due apparecchi.
Inoltre se il televisore è vecchio, probabilmente quello che lo sostituirà probabilmente avrà una risoluzione maggiore, sarà più grande, avrà delle funzionalità aggiornate e già predisposto alle ultime novità tecnologiche.
Inoltre a parità di dimensioni i televisori costano molto meno rispetto a qualche anno fa, considerate che seguendo le offerte potete portarvi via un 55 pollici dignitoso anche per meno di 400 euro, quando sino a una decina di anni fa ci volevano 1500 euro per un 42 pollici.

Ovviamente in teoria maggiore è la risoluzione, e maggiore dovrebbe essere la dimensione ideale dello schermo, infatti siamo passati dalle trasmissioni in SD con qualità dvd a quelle HD e ora inizia ad affacciarsi il 4K quindi per via della richiesta del mercato gli schermi grandi sono diventati più diffusi e più economici, per contro trovare schermi più piccolini potrebbe diventare difficoltoso, o comunque poco conveniente, spesso con 50 euro in più potete prendere un televisore 10 pollici più grande, ed è una cosa che ne vale la pena sin tanto che abbiamo lo spazio in casa.
Infatti una cosa da verificare, dato che nonostante le dimensioni dei televisori crescono a dismisura, le case rimangono piccole, cosi come non crescono i mobili che contengono il televisore, pertanto misurate bene lo spazio che avete a disposizione per non correre il rischio di dover rimandare indietro il televisore, magari preso con uno sconto favoloso ma che non entra nel mobile della sala per 5 maledettissimi centimetri.
E’ vero che esistono dei supporti per ancorare il televisore al muro e quindi qualche centimetro in più potrebbe non essere un problema, ma se abbiamo un mobile tv che lo contorna magari saremo costretti a sbarazzarcene o a cambiarlo , se invece il televisore sta su un tavolino il televisore potrebbe tranquillamente sbordare, anche se dipende dalla base del televisore stesso: quelli più economici tendono ad avere una coppia di piedini alle estremità, che non permettono di sbordare se non di pochi centimetri, quelli più costosi generalmente hanno una base centrale che permette di essere poggiato a una superfice larga anche la metà dello schermo, anche se è sempre possibile comprare una base universale da agganciare sulle viti per il supporto a muro che tendenzialmente costa meno della differenza con un televisore di più alta gamma.
Come detto televisori ce ne sono a parità di schermo di tanti prezzi, la differenza la marca e quindi l’assistenza, la reattività, e la presenza di alcune particolari tecnologie, che ad esempio migliorano le immagini. Sicuramente per vedere il digitale terrestre senza grandi pretese, ad esempio per guardare il telegiornale, lo sceneggiato o il quiz in tv anche quello più economico può andare bene, l’unica accortezza è verificare la velocità nell’accensione e nel cambio dei canali, che in certi modelli può essere parecchio lento e frustrante.
Le cose cambiano se dobbiamo attaccare dei dispositivi al televisore, siano essi computer, decoder satellitari, lettori blue ray o console di videogiochi, in quel caso si presuppone che verranno visualizzati spesso contenuti ad alta definizione e in rapido movimento, quindi la qualità dello schermo, dell’elettronica e delle immagini deve essere la più alta possibile, quindi può valerne la pena acquistare un prodotto di più alta gamma, tenendo conto che un prodotto di alta gamma puo tranquillamente costare , a parità di dimensioni, anche 4 o 5 volte più di quello economico
C’è anche da dire che spesso sui televisori più cari si paga tanto il marketing dove si viene attratti da sigle altisonanti che spesso servono solo per confondere l’utente , dato che probabilmente se non conosciamo quella funzionalità probabilmente non ci serve e che la tecnologia esclusiva magari ci da un 5% in più sulla qualità dell’immagine ma ci costa il triplo
Per contro anche quelli super-economici potrebbero rivelarsi delle fregature, dato che il mercato è pieno di prodotti , spesso marchiati con nomi di produttori storici non più in attività, o che hanno concesso il marchio su licenza, di provenienza turca, cinese o dell’est europa, realizzati un po’ troppo in economia che seppure fanno il loro lavoro per un uso basico, peccano soprattutto per l’assistenza: un eventuale problema al termine dei canonici 2 anni di garanzia significa dover buttare il televisore poiché sarà antieconomica la riparazione o impossibile trovare i ricambi, cercate di informarvi e preferite un marchio che ha ancora le sue linee di produzione e non uno che sebbene nel passato fosse un nome prestigioso , e ce ne sono di insospettabili, ora affida la produzione a quelle solite poche fabbriche a basso costo, magari per le linee più economiche o da offerta civetta per i supermercati.
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