Aspirapolvere vs robot: chi vince la sfida in casa?

Aspirare la polvere in casa è sicuramente un lavoro noioso e faticoso ma per fortuna ci vengono in aiuto gli aspirapolvere che ci permettono di tenere pulita la casa facendo meno fatica.

Ma di aspirapolvere ce ne sono di tante tipologie e prezzi veramente variabili, che vanno dalle poche decine di euro alle migliaia, così come tante tipologie, spesso dedicate a specifiche esigenze, come ad esempio il pelo degli animali o i tappeti.

E gli aspirapolvere nel tempo si sono evoluti, da essere dei pesanti bidoni con la proboscide da trascinare per casa a leggeri apparecchi, ora anche senza filo, che necessitano solo di una ricarica alla batteria e di svuotare il serbatoio dello sporco, facendo a meno dei fantomatici sacchetti croce e delizia di molti apparecchi.

black and red canister vacuum cleaner on floor

Ma ancora meglio sono nati i robot aspirapolvere, quegli apparecchi rotondi che dotati di vita propria girano per la casa ad aspirare la polvere e spesso anche lavare per terra, ritornando in autonomia alla propria base per ricaricarsi appena finito il lavoro.

In pratica ne esistono di tanti tipi e prezzi, e nessuno, specie quelli economici, è perfetto, tanto che probabilmente non è sbagliato averne in casa piú di uno a seconda delle esigenze.

round robot vacuum

Sostanzialmente abbiamo due grandi macro categorie, gli aspirapolveri tradizionali e i robot: i primi richiedono un lavoro manuale per aspirare lo sporco, ma riescono ad ottenere i migliori risultati perché siamo noi a decidere dove pulire, quando farlo e soprattutto utilizzando tutte le dovute attenzioni alle particolaritá della casa, come ad esempio pareti storte, grovigli di fili , fino a situazioni complesse o superfici delicate.

E anche gli aspirapolveri tradizionali si dividono in almeno due grandi categorie, quelli a filo e quelli a batteria: questi ultimi sono piú comodi e compatti, ma soffrono per loro natura di due importanti limitazioni, per quanto si possano scegliere i modelli piú costosi e avanzati, avranno sempre problemi di autonomia della batteria e di potenza aspirante.

person holding yellow and black vacuum cleaner

Pertanto diventa sempre un compromesso tra una pulizia non ottimale da ripetere piú frequentemente, un autonomia limitata che magari non ci consente di pulire tutta la casa in un’unica sessione di pulizia, ma che ci consente di fare un lavoro veloce senza fili elettrici e tubi di aspirazione di impiccio per la casa.

Gli aspiratori a filo tradizionali sono inoltre piú economici, visto che si tratta di tecnologie piú che collaudate, molto longevi, dato che non richiedono di sostituire a caro prezzo le batterie ricaricabili: al limite qualche economico filtro e a seconda dei modelli il sacchetto, ma soprattutto sono notevolmente piú potenti visto che i motori vanno a corrente: a livello di potenza di aspirazione probabilmente il miglior aspirapolvere a batteria da centinaia di euro si avvicina a malapena al piú economico di quelli a filo che ne costa qualche decina.

person holding yellow and black vacuum

Ovviamente peró quelli a filo sono piú scomodi da utilizzare e prendono tanto spazio in armadi o ripostigli quando non li usiamo, cosa che è un grande limite nelle case odierne sempre piú piccole.

Di contro abbiamo i robottini che possiamo vedere come un’evoluzione degli aspirapolvere a batteria, ma che riescono ad essere autonomi nella pulizia della casa.

Si tratta, a differenza degli aspirapolvere tradizionali, di prodotti molto complessi, capaci di fare una mappa della casa e decidere in autonomia, quando, dove e come pulire.

white and orange plastic container

A seconda dei modelli , quelli più sofisticati riescono a superare ostacoli e grovigli come tappeti, cavi o scalini senza bloccarsi alla prima difficoltà o senza richiedere di modificare la disposizione di mobili o cavi prima dell’utilizzo.

Una funzione molto comoda é la possibilitá di avviarsi in autonomia, magari in orari dove non disturbano o non è presente nessuno in casa in modo da farci trovare la casa pulita al nostro ritorno, e di tornare alla base autonomamente per ricaricare le batterie alla fine del ciclo di pulizia.

I modelli piú complessi hanno anche un serbatoio sulla base che permette di svuotare lo sporco in autonomia, cosa da fare se si usa quotidianamente, magari per compensare una pulizia che non potrá mai essere profonda come quella di un aspirapolvere a filo.

Altra funzione interessante per i robottini è la possibilità di lavare per terra, grazie ad un panno umido e a un serbatoio di acqua e detersivo da riempire sul corpo dell’apparecchio che spesso va a sostituire quello dello sporco della funzione di aspirazione.

Inutile dire che i modelli piú complessi dotati di base con serbatoio riescono a svuotare l’acqua sporca, caricare quella pulita e pulire i panni in autonomia direttamente dalla base.

Ovviamente queste caratteristiche incidono tanto sul prezzo di vendita: i robottini piú semplici, senza torretta laser o telecamere, e con la base che permette solo la ricarica si porta via con un centinaio di euro, per quelli piú intelligenti con funzioni di riconoscimento avanzate si sta sui 2-300 euro per arrivare ad una cifra tra i 500 e i 1500 per quelli dotati di basi completamente autonome capaci di auto svuotarsi e autopulirsi sia in aspirazione che in pulizia.

Ovviamente ben altra spesa rispetto agli aspiratori a filo che possono costare meno di 100 euro anche per prodotti di discreta qualitá, o  tra le 100 e le 300 per quelli a batteria, a seconda di autonomia della batteria e potenza aspirante, anche se non mancano marche particolari, dove grazie al marketing si pagano cifre molto piú elevate per prodotti di qualitá leggermente superiori alla media, ma che spesso non valgono la differenza di prezzo.

Probabilmente l’ideale è avere in casa sia il robottino che almeno una aspirapolvere tradizionale, sia esso a filo o a batteria dato che gli usi non sono completamente sovrapponibili: il robottino probabilmente fará fatica a raggiungere certi angoli della casa, ma è ottimo per una pulizia leggera quotidiana, riservando quello tradizionale ad una pulizia piú approfondita da fare periodicamente, facendoci risparmiare del tempo.

Ma se si ha tempo da dedicare alla pulizia della casa o voglia di una pulizia piú accurata si potrebbe anche fare a meno del robottino, ma di certo non dell’aspirapolvere tradizionale.

Voi quali usate? Avete sia robottino, aspiratore cordless che quello tradizionale a filo? Quale usate di piú?

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