La fibra ottica è importante: digitalizziamoci!

Parliamo di banda larga: le connessioni a internet ultraveloci che consentono ai nostri computer, tablet, tv, etc. di connettersi in maniera sicura , veloce e stabile, e soprattutto della tecnologia a conti fatti migliore per questo scopo e desiderata da tanti, e non solo dai più smanettoni visto che ormai anche solo per vedere film o serie tv in streaming, per fare videochiamate o lavorare da casa una buona connessione è diventata praticamente indispensabile.

Si tratta della fibra ottica, e nello specifico di quella vera che arriva direttamente nelle nostre case denominata FTTH, Fiber to the Home , conosciuta in Italia anche come Open Fiber dal nome del principale operatore all’ingrosso che porta la fibra nelle nostre casa e che si differenzia enormemente del surrogato che viene proposto ,soprattutto da TIM,  chiamata FTTC dove la fibra ottica arriva fino alla strada per proseguire con il vecchio doppino telefonico in rame, che è molto più instabile e soprattutto più lento, e che se è sicuramente un po’ più veloce di una ADSL ne eredita tutti i difetti e soprattutto è dalle 10 alle 30 volte più lenta di una connessione vera in fibra, tanto che nelle pubblicità per non confondere gli utenti deve essere indicata con un bollino FR , diverso da quello F che contraddistingue la fibra che arriva direttamente dentro le nostre case

E c’è da dire che in Italia la situazione della fibra ottica non è cosi tragica rispetto a quello che succede in Europa, anche perché negli ultimi tempi c’è stata una accelerazione importante della copertura che porta l’Italia ad essere tra i primi paesi europei per crescita , e pur essendo sotto la media europea del 50% di diffusione abbiamo un’abbastanza dignitoso 41% che ci mette in condizioni migliori di altri paesi come l’Olanda, la Gran Bretagna, l’Austria e addirittura la Germania.

Il problema purtroppo è che ad una copertura che cresce in maniera importante, non corrisponde una pari sottoscrizione dei contratti di abbonamento, tanto che solo il 14% della popolazione coperta dalla fibra FTTH si abbona, cosa che ci pone agli ultimissimi posti della classifica europea e molto al di sotto della media e questo è un problema importante per lo sviluppo.

Ma perche la gente non si abbona? Vuoi perche usa ancora la vecchia ADSL, vuoi perche usa il cellulare o delle connessioni via radio o peggio la finta fibra FTTC, che se per alcuni è una scelta obbligata dalla copertura della propria abitazione, per altri soprattutto nei centri più grossi dove si è in grado si scegliere, magari viene scelta perché ci si fa abbindolare da certe pubblicità dove spendendo non meno di una vera fibra si ottiene una connessione veramente scarsa al confronto.

Molti invece non si mettono il problema e continuano a navigare con quello che hanno, senza informarsi delle possibilità di connessione offerte, oppure non hanno neanche una connessione a casa e questo è segno dell’arretratezza digitale del nostro paese, e che li mette più in condizione di subire truffe o soprusi digitali: più si ha dimestichezza col digitale e più di riesce a scovare queste truffe, e difficilmente la nostra dimestichezza potrà aumentare con un computer di 15 anni o con una connessione lenta a casa.

Il problema è di alfabetizzazione digitale e per le persone più avanti con l’età può essere un problema, ma se i coetanei di altri paesi europei riescono nell’impresa il problema forse non è solo tecnologico, ma forse è anche un po’ psicologico, forse è la paura della tecnologia o forse solo la pigrizia mentale di imparare qualcosa di nuovo.

Ad ogni modo la crescita del nostro paese non potrà prescindere da quella tecnologica, voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti.

Commenti

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.