Come forse vi sarete accorti se ultimamente avete provato ad acquistare un prodotto elettronico come un computer, un televisore, una console di videogiochi o un prodotto che comunque contiene tanta elettronica come le automobili moderne che le disponibilità sono molto limitate e i prezzi si sono alzati.
Il colpevole è manco a dirlo il covid che ha stravolto la domanda di prodotti elettronici, per via di una richiesta enormemente aumentata e una catena produttiva in difficoltà che ha portato le fabbriche a fare scorta e ad accaparrare i componenti che solitamente acquistavano man mano in base alle necessità produttive, lasciando a mani vuote e soprattutto con gli impianti fermi chi non ha potuto o non ha fatto in tempo a rifornirsi, fermando o rallentando le produzioni per la indisponibilità di un chip magari da pochi centesimi.

E se alcune produzioni stanno lentamente tornando alla normalità, per altre non basteranno ancora diversi mesi e uno dei settori più colpiti è quello dell’informatica, mettendo in grosse difficoltà chi ha necessità di comprare o di assemblarsi un computer.
Infatti molte componenti sono sparite dal mercato, altre hanno basse disponibilità quindi sarà necessario attendere tempi lunghi solo per poter ordinare i pezzi, e con il rischio di vedersi cancellato l’ordine, per altri la scelta è talmente limitata costringendoci ad acquistare anche a prezzi fortemente maggiorati, il primo che si riesce a trovare, soprassedendo a prezzi o caratteristiche tecniche pur di recuperare l’ultimo pezzo necessario per far funzionare il pc.
Infatti nel mondo dei pc se alcune componenti come case, dissipatori o ventole si trovano senza troppe difficoltà, per altri come alimentatori, schede madri, memorie e processori i prezzi si sono alzati e la scelta ridotta ma con un po’ di sbattimento la soluzione si trova, il vero problema sono le schede video, diventate praticamente introvabili, a meno di non pagarle a peso d’oro dagli scalper, i bagarini digitali che le rivendono anche al triplo del prezzo di listino, il problema è che senza scheda video il pc non si accende e tenere fermi in casa dei componenti in attesa del pezzo mancante significa solo fargli perdere valore, ma come possiamo fare?

La risposta più ovvia è quella di aspettare se possibile, magari procrastinando l’acquisto o cercando di aggiornare il computer che abbiamo in casa anzichè ricomprarne uno nuovo fin tanto che le acque si saranno calmate, in alternativa se prevediamo un uso blando del computer e quindi non dobbiamo giocare, lavorare su contenuti multimediali o applicazioni molto pesanti possiamo pesare ad acquistare un processore con scheda grafica integrata (in casa amd sono i ryzen con la G finale nel nome es. ryzen 3400G , mentre in casa intel quelli senza la F nel nome es. intel i5 9400)
Altra soluzione è comprare dei computer completi, cosa generalmente sconsigliabile sia per qualità che per rapporto prezzo/prestazioni sui fissi, mentre diventa un’opzione percorribile quella di acquistare un portatile, avendo però la cortezza di capire le caratteristiche tecniche per evitare bidoni e fondi di magazzino che potrebbero, visto il periodo gramo, facilmente rifilarvi

Un’alternativa per molti fuori dagli schemi è quella di prendere un macintosh, soprattutto i nuovi modelli dotati di chip M1 che sono tutto sommato reperibili senza troppi problemi ed essendo potenti anche nelle versioni base, stranamente per apple possono rivelarsi convenienti a patto di scegliere con cura il modello evitando spese extra che possono rivelarsi parecchio costose, e magari per quanto possibile affidarsi ad accessori di concorrenza notevolmente più economici di quelli della casa
C’è da considerare però che un mac non è per tutti, se è un ottima scelta per chi deve creare dei contenuti multimediali come foto, musica o video e comunque va benone, ma come qualsiasi computer d’altronde, per un uso leggero come navigare in rete, mandare mail o usare office il problema è se si vuole utilizzarlo per i videogiochi: purtoppo non è la macchina adatta sia per prestazioni, che disponibilità di titoli e inoltre al momento soprattutto gli M1 non sono particolarmente consigliati per lo streaming delle vostre live su internet: in questo momento a patto di trovarla una console di nuova generazione è forse la scelta migliore per chi vuole giocare.
Un mac mini, un macbook air o uno dei nuovi imac in versione M1 se scelto con cura, vista la ridotta disponibilità di pc possono rivelarsi addirittura economici per il periodo, e soprattutto a differenza di un pc sono più facilmente rivendibili come usato, mantenendo a parità di spesa un maggior valore residuo, cosa che può rivelarsi vincente se lo acquistiamo come soluzione temporanea in attesa di un PC o se provenendo da windows non ci trovassimo bene con il sistema operativo della mela.
Ad ogni modo comprare un computer in questo momento è un’attività da fare solo se non se ne può fare a meno o se il prezzo per voi non è un problema, altrimenti aspettare almeno altri 6 mesi potrebbe farvi risparmiare anche diverse centinaia di euro
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