Tag: portatili

  • Conviene comprare un computer usato?

    Conviene comprare un computer usato?

    Se si ha l’esigenza di acquistare un computer ci sará venuto in mente di acquistarne uno usato per risparmiare qualcosa, ma ne vale veramente la pena? 

    Ovviamente dipende dall’uso che dobbiamo fare del computer e dalla spesa, anche perché seguendo le offerte dei megastore dell’elettronica non é raro riuscire a portarsi a casa, specialmente per i portatili, dei computer fortemente scontati o in sottocosto, dove con una cifra simile se non inferiore a certi prodotti in vendita sul mercato dell’usato si porta a casa un computer nuovo, moderno e con 2 anni di garanzia.

    Bisogna peró fare attenzione alle specifiche tecniche, perché ad andare in offerta potrebbe essere un fondo di magazzino o un prodotto estremamente economico, che se puó sicuramente andare bene per navigare, mandare mail o usare office, potrebbe non essere in grado di gestire i videogiochi di ultima generazione, permettervi di montare un video o utilizzare dei programmi in 3d: se vi serve un computer potente o con caratteristiche particolari per far fronte a delle esigenze specifiche probabilmente un usato potrebbe essere una soluzione molto valida, a patto di pagarlo il giusto e magari evitando fregature da parte di venditori furbetti.

    Infatti non é insolito imbellettare un vecchio computer con diversi anni alle spalle in un case nuovo con tante lucine rgb e spacciarlo per computer da gaming, con in realtá prestazioni inferiori al piú scadente dei computer moderni e a prezzi assolutamente fuori mercato, così come si trovano inserzioni di venditori di computer ricondizionati, che giocando sull’ambiguitá del tipo di processore, visto che mantengono lo stesso nome commerciale da anni ma hanno prestazioni molto differenti da generazione a generazione, vi vendono a prezzi folli computer con 10 anni o piú anni facendoli sembrare molto piú recenti di quello che ci si aspetta.

    In quei casi, se é pur vero che quei computer hanno una garanzia e che comunque vanno bene per un uso leggero del computer, é anche vero che un mini pc nuovo che trovate su amazon o sugli store cinesi anche intorno al centinaio di euro ha generalmente prestazioni superiori di un computer con 5 o 6 anni sulle spalle e consuma molto meno, sia in termini di spazio che di corrente, e spesso ha a bordo tecnologia piú moderna e quindi un’aspettativa di vita migliore.

    Cosi come va fatta attenzione ai computer b-stock, quelli restituiti dai clienti degli e-commerce, che se é vero che si possono fare risparmi importanti rispetto ai prezzi di listino e avere dei computer sostanzialmente pari al nuovo, ma spesso lo sconto é calcolato sul prezzo di lancio del computer che nel frattempo è sceso di prezzo, quindi la convenienza potrebbe venire meno, al punto che paradossalmente l’usato potrebbe costare piú del nuovo.

    silver imac displaying collage photos

    Diventano peró occasioni particolarmente ghiotte quando il rivenditore, in determinati periodi dell’anno o per liberare il magazzino, fá degli sconti extra sul prezzo dell’usato, in quei casi magari riuscite a portare a casa un prodotto giá scontato con un ulteriore 30%, in pratica rischiate di portarvi a casa il computer a un quinto del suo prezzo di listino, che anche se fosse gonfiato rimane comunque un affare al netto degli sconti.

    Il consiglio quindi é informarsi bene su cosa si sta acquistando, specialmente se il prodotto é datato, e sul suo reale valore, perché se é pur vero che se venduto tramite un negoziante che deve fare un suo guadagno e fornire una garanzia sarà venduto  a un prezzo piú alto, ma potrebbe diventare poco concorrenziale rispetto a un prodotto nuovo moderno e con garanzia completa, che magari costa poco di piú e ha una aspettativa di vita sicuramente maggiore di un prodotto progettato da diversi anni e che non potrá essere servibile in eterno, soprattutto se necessita di aggiornamenti software che il produttore dopo alcuni anni dall’uscita sul mercato smette di fornire.

    macbook pro

    Ma se si sceglie con cura, nei canali giusti e facendo attenzione a possibili fregature o a prezzi troppo belli per essere veri, si possono portare a casa prodotti validi a cifre interessanti, specie quando abbiamo bisogno non di un computer qualsiasi ma di un prodotto ben specifico.

    Voi conoscevate questi consigli? Avete in mente di comprare un computer usato? Avete qualche dubbio, curiositá o suggerimento? Scrivetelo nei commenti.

  • Come farsi un pc in un periodo senza componenti

    Come farsi un pc in un periodo senza componenti

    Come forse vi sarete accorti se ultimamente avete provato ad acquistare un prodotto elettronico come un computer, un televisore, una console di videogiochi o un prodotto che comunque contiene tanta elettronica come le automobili moderne che le disponibilità sono molto limitate e i prezzi si sono alzati.

    Il colpevole è manco a dirlo il covid che ha stravolto la domanda di prodotti elettronici, per via di una richiesta enormemente aumentata e una catena produttiva in difficoltà che ha portato le fabbriche a fare scorta e ad accaparrare i componenti che solitamente acquistavano man mano in base alle necessità produttive, lasciando a mani vuote e soprattutto con gli impianti fermi chi non ha potuto o non ha fatto in tempo a rifornirsi, fermando o rallentando le produzioni per la indisponibilità di un chip magari da pochi centesimi.

    E se alcune produzioni stanno lentamente tornando alla normalità, per altre non basteranno ancora diversi mesi e uno dei settori più colpiti è quello dell’informatica, mettendo in grosse difficoltà chi ha necessità di comprare o di assemblarsi un computer.

    Infatti molte componenti sono sparite dal mercato, altre hanno basse disponibilità quindi sarà necessario attendere tempi lunghi solo per poter ordinare i pezzi, e con il rischio di vedersi cancellato l’ordine, per altri la scelta è talmente limitata costringendoci ad acquistare anche a prezzi fortemente maggiorati, il primo che si riesce a trovare, soprassedendo a prezzi o caratteristiche tecniche pur di recuperare l’ultimo pezzo necessario per far funzionare il pc.

    Infatti nel mondo dei pc se alcune componenti come case, dissipatori o ventole si trovano senza troppe difficoltà, per altri come alimentatori, schede madri, memorie e processori i prezzi si sono alzati e la scelta ridotta ma con un po’ di sbattimento la soluzione si trova, il vero problema sono le schede video, diventate praticamente introvabili, a meno di non pagarle a peso d’oro dagli scalper, i bagarini digitali che le rivendono anche al triplo del prezzo di listino, il problema è che senza scheda video il pc non si accende e tenere fermi in casa dei componenti in attesa del pezzo mancante significa solo fargli perdere valore, ma come possiamo fare?

    La risposta più ovvia è quella di aspettare se possibile, magari procrastinando l’acquisto o cercando di aggiornare il computer che abbiamo in casa anzichè ricomprarne uno nuovo fin tanto che le acque si saranno calmate, in alternativa se prevediamo un uso blando del computer e quindi non dobbiamo giocare, lavorare su contenuti multimediali o applicazioni molto pesanti possiamo pesare ad acquistare un processore con scheda grafica integrata (in casa amd sono i ryzen con la G finale nel nome es. ryzen 3400G , mentre in casa intel quelli senza la F nel nome es. intel i5 9400)

    Altra soluzione è comprare dei computer completi, cosa generalmente sconsigliabile sia per qualità che per rapporto prezzo/prestazioni sui fissi, mentre diventa un’opzione percorribile quella di acquistare un portatile, avendo però la cortezza di capire le caratteristiche tecniche per evitare bidoni e fondi di magazzino che potrebbero, visto il periodo gramo, facilmente rifilarvi

    Apple MacBook Air 2020

    Un’alternativa per molti fuori dagli schemi è quella di prendere un macintosh, soprattutto i nuovi modelli dotati di chip M1 che sono tutto sommato reperibili senza troppi problemi ed essendo potenti anche nelle versioni base, stranamente per apple possono rivelarsi convenienti a patto di scegliere con cura il modello evitando spese extra che possono rivelarsi parecchio costose, e magari per quanto possibile affidarsi ad accessori di concorrenza notevolmente più economici di quelli della casa

    C’è da considerare però che un mac non è per tutti, se è un ottima scelta per chi deve creare dei contenuti multimediali come foto, musica o video e comunque va benone, ma come qualsiasi computer d’altronde, per un uso leggero come navigare in rete, mandare mail o usare office il problema è se si vuole utilizzarlo per i videogiochi: purtoppo non è la macchina adatta sia per prestazioni, che disponibilità di titoli e inoltre al momento soprattutto gli M1 non sono particolarmente consigliati per lo streaming delle vostre live su internet: in questo momento a patto di trovarla una console di nuova generazione è forse la scelta migliore per chi vuole giocare.

    Un mac mini, un macbook air o uno dei nuovi imac in versione M1 se scelto con cura, vista la ridotta disponibilità di pc possono rivelarsi addirittura economici per il periodo, e soprattutto a differenza di un pc sono più facilmente rivendibili come usato, mantenendo a parità di spesa un maggior valore residuo, cosa che può rivelarsi vincente se lo acquistiamo come soluzione temporanea in attesa di un PC o se provenendo da windows non ci trovassimo bene con il sistema operativo della mela.

    Ad ogni modo comprare un computer in questo momento è un’attività da fare solo se non se ne può fare a meno o se il prezzo per voi non è un problema, altrimenti aspettare almeno altri 6 mesi potrebbe farvi risparmiare anche diverse centinaia di euro

  • I telefoni Cordless : con la fibra tornano di moda

    I telefoni Cordless : con la fibra tornano di moda

    Oggi parliamo di un prodotto che può sembrare fuori moda, ma con l’avvento delle connessioni internet in fibra sta tornando ad essere utile nelle nostre case: il telefono cordless.

    Certo sembrerà un prodotto da boomer, ma se si usa ancora la linea fissa a casa, magari perchè è inclusa nel nostro contratto della connessione a internet e dato che la paghiamo la vogliamo sfruttare, è particolarmente comodo per rispondere da qualsiasi parte della casa potendo portarcelo in giro ma il meglio di se lo da se abbiamo la fibra ottica a casa: infatti con le connessioni FTTH , quelle per intenderci dove la fibra ottica arriva dentro casa, la linea telefonica passa dal router internet e non più sull’impianto telefonico.

    Questo significa che col passaggio alla fibra i telefoni che avevamo in casa non funzioneranno più: infatti vanno collegati al router, che generalmente ha solo una porta a cui collegare un telefono, quindi per portare la linea telefonica in tutta la casa le strade sono due : o si fa il cosiddetto ribaltamento della linea, dove in pratica si fa una modifica all’impianto telefonico esistente per collegarlo all’apposita presa del router, servizio che viene effettuato a pagamento in fase di installazione della fibra e che comunque prevede la posa di un antiestetico cavo aggiuntivo o altrimenti si può ovviare collegando un cordless.

    I cordless moderni infatti, a differenza del wi-fi che spesso non riesce a coprire per intero la casa lasciando zone scoperte o comunque con un segnale degradato che non ci consente di navigare in tutta la casa alla massima velocità, riescono a coprire tranquillamente anche fino a 300 metri dalla base garantendo una ottima ricezione pure nella stanza più distante dal router, o tra più piani di uno stesso edificio senza la necessità di dover tirare dei cavi.

    Ovviamente per poter trasmettere il segnale telefonico i cordless hanno una base che va attaccata oltre che alla presa telefonica del router anche alla corrente, quindi non funzioneranno se dovesse mancare la corrente ma comunque in quel caso neanche il router della fibra funzionerebbe quindi sareste comunque senza linea telefonica anche utilizzando dei telefoni a filo

    Se avevate più telefoni in varie stanze ovviamente potete ovviare con dei sistemi con più cordless che si collegano ad una stessa base, spesso sono venduti in dei kit con due o tre portatili con una base principale da attaccare al vostro router e delle basette aggiuntive senza connessione telefonica che servono solo da carica batterie

    Il vantaggio è che i vari portatili possono comunicare tra loro come una sorta di interfono, possono trasferire le chiamate da un portatile a un altro, hanno le funzionalità che troviamo normalmente in un cellulare, dall’identificativo del chiamante, al blocco dei numeri indesiderati, dalla rubrica al vivavoce, etc.

    Inoltre essendo quello dei cordless uno standard comune, chiamato DECT GAP è possibile collegare alla stessa base anche più di un cordless che magari avevamo gia in precedenza, anche di marca differente da quello della base, seguendo le indicazioni che troverete nel manuale.

    E i prezzi di questi apparecchi sono molto abbordabili , quelli singoli a seconda della marca e delle funzionalità (esempio il vivavoce o lo schermo a colori si trovano solo nei modelli più costosi) possono costare da meno di 20 euro per quelli più basic a non più di 100 euro per quelli top di gamma, quelli in confezione da tre, soluzione a mio avviso ideale per chi la fibra in casa, si trovano intorno ai 60 euro, spesso anche a meno in caso di offerte.

    Certo non è obbligatorio collegare un telefono al vostro modem in fibra, anche perché la linea fissa utilizzando i smartphone la si usa sempre meno spesso, ma avere un servizio telefonico di backup puo essere utile, e spesso è comunque incluso nel canone internet, quindi perché non farlo? Voi utilizzate un cordless con la connessione in fibra? Fatecelo sapere nei commenti!