Come scegliere la connessione Internet

Le connessioni internet sono un tema caldo di questi tempi visto che sono strumenti essenziali per chi ha necessità di studiare o lavorare da casa.

Scegliere bene è importante, anche perché nonostante i prezzi dei vari operatori grossomodo si equivalgono, cambiano la tecnologia , l’affidabilità e la trasparenza dei singoli gestori.

Dal punto di vista economico infatti bisogna fare attenzione più che al costo mensile dell’abbonamento quanto a costi nascosti o a pratiche poco trasparenti che qualche gestore utilizza per sembrare più conveniente della concorrenza.

Date sicuramente un’occhio ai costi di attivazione e di fornitura del modem (dato che in molti casi è obbligatorio utilizzare quello fornito dall’operatore) e disattivazione: a volte questi costi vengono spalmati nel canone mensile facendolo lievitare di qualche euro rispetto alla cifra pubblicizzata e possono bloccare la disdetta del servizio se non saldati.

Bisogna anche fare attenzione ad eventuali canoni promozionali  e servizi validi solo per un certo periodo di tempo : qualche operatore usa la tattica poco trasparente di pubblicizzare un canone mensile molto vantaggioso per i primi mesi , oppure regalare servizi digitali o incrementi di velocità che diventano a prezzo pieno al termine del periodo promozionale e che rischiano di far lievitare parecchio il canone mensile quando torna a regime.

A volte eliminare questi extra al termine della promozione non è possibile o richiede il pagamento di penali, quindi se pensate che non vi servano non fatevi abbindolare dal “tanto è gratis”, ma evitate proprio di richiederli o quanto meno fatevi spiegare esattamente come e quando disattivarli, magari impostandovi un promemoria per evitare di dimenticarvene e trovarvi in bolletta sorprese sgradite.

Occhio anche agli sconti sul listino: in caso di disattivazione potrebbe essere richiesta la differenza tra prezzo di listino e prezzo scontato se si abbandona il gestore prima di un certo periodo di tempo, in genere il primo anno, quindi anche eventuali offerte con sconti speciali “per sempre” potrebbero nascondere qualche insidia, pertanto leggete bene i termini del contratto.

Superata la giungla delle offerte è bene capire anche le tecnologie a disposizione: purtroppo la scelta dipende più da cio che è disponibile nella vostra zona che non dal prezzo: nonostante le prestazioni possono essere parecchio differenti anche 100 volte superiori tra una tecnologia e un’altra la spesa mensile grossomodo si equivale: quindi piuttosto che scegliere il gestore per la pubblicità più simpatica, meglio scegliere quello che vi può fornire la migliore tecnologia disponibile a casa vostra, dato che non tutti i gestori possono fornire con la migliore tecnologia tutti gli indirizzi.

Facciamo un breve escursus delle tecnologie: quelle via cavo come la fibra ottica e l’adsl hanno il vantaggio di essere stabili, veloci e non dipendono dalle condizioni atmosferiche, ma richiedono grossi investimenti da parte degli operatori perchè i cavi che portano il segnale internet devono passare sotto le strade di ogni singolo utente. Per questo non tutti gli operatori coprono tutte le utenze: nelle zone molto popolate dove è conveniente investire ci saranno più operatori in concorrenza con le tecnologie più veloci come la fibra ottica, in altre zone solo pochissimi o magari un solo operatore le forniscono, lasciando alla concorrenza le tecnologie più scarse, e nelle zone meno remunerative per gli operatori ci si deve accontentare di cio chè passa il convento.

La soluzione migliore è la fibra ottica FTTH, fiber to the home, dove abbiamo un cavo in fibra ottica che entra direttamente dentro la casa dell’utente e consente di raggiungere velocità eccezionali sino a 1 Gbps, la riconosciamo perché viene pubblicizzata con un bollino verde con una F. Esiste poi una sorta di fibra ottica un po’ più economica per gli operatori perché entra nelle case usando i cavi del telefono fisso evitando lavori di muratura: è la FTTC (fiber to the cabinet) o fibra misto rame , reclamizzata col bollino giallo FR che consente velocita massime di 100 o 200 mega, quindi 5 o 10 volte più lente della vera fibra. In fondo alla classifica abbiamo la buona vecchia ADSL, pubblicizzata col bollino rosso R, non utilizzando la fibra ottica si ferma a un massimo di 20 mega, quindi 50 volte più lenta della fibra ottica, e 5/10 volte più lenta del misto rame.

Quando si ha bisogno di una connessione sporadica, di emergenza oppure non si è coperti dalle connessioni via cavo ci si può rivolgere alle tecnologie senza fili: la connessione 3G o 4G dei gestori di telefonia mobile, le connessioni fixed-wireless e quelle via satellite.

Usare il segnale il segnale mobile del cellulare, che puo essere facilmente condiviso , è semplice ma ci sono due svantaggi: il traffico incluso negli abbonamenti non è illimitato, quindi non possiamo utilizzare la connessione senza pensieri: attività come guardare video, giocare online ma anche solo fare gli aggiornamenti del computer possono farci terminare i giga a disposizione: quindi o la connessione si blocca, oppure dovremo pagare , generalmente salato, lo sforamento del plafond e inoltre non sempre nei piccoli centri sono disponibili le tecnologie più recenti che consentono di navigare a velocità sostenuta, pertanto è una soluzione valida da usare in emergenza ma non il massimo se la si vuole utilizzare in pianta stabile,

Il fixed wireless è una soluzione ibrida, concettualmente simile a quella della fibra-rame che abbiamo nel fisso: una connessione veloce che anziché arrivare in strada arriva ad un ripetitore al quale ci si collega per mezzo di un’apposita antenna installata in casa. Questo ci permette di ottenere velocità simili alla fibra-rame, fino a 100 mega e con connessione illimitata come nel fisso. Anche in questo caso la troviamo pubblicizzata col bollino giallo FR. Essendoci un’antenna di mezzo soffre un po’ le condizioni atmosferiche, e la copertura è limitata sono ad alcune zone del paese, ma non essendoci costi fissi legati ai cavi esiste la possibilità di attivare il servizio anche per periodi di tempo limitati rendendo la cosa interessante per le seconde case, tant’è che è un servizio molto diffuso nelle località montane.

Soluzione estrema per chi non ha copertura di nessuna di queste tecnologie è la connessione via satellite, ha dalla sua una copertura estrema, quindi sarà coperta anche la casetta sperduta in campagna, ma soffre di problemi di latenza per via del fatto che il segnale deve rimbalzare dal satellite e questo rimbalzo richiede qualche secondo rendendo la navigazione un po’ complicata, inoltre spesso i piani più economici hanno pesanti limitazioni di velocità , e/o di traffico, come per i piani dei cellulari.

Altra cosa da vedere è l’affidabilità del gestore e il servizio clienti: a volte quell’euro in più al mese rispetto alla concorrenza serve a pagare un servizio clienti più efficiente e/o maggiori investimenti sulla rete, a volte serve solo a remunerare costose campagne di marketing o una rete di negozi sicuramente comoda ma non indispensabile , valutate bene sentendo anche le esperienze di qualcuno che ha non solo lo stesso gestore, ma anche la stessa tecnologia e sia nella stessa zona.

Voi avete già trovato il vostro provider internet? Scrivetelo nei commenti, cosi come se avete qualche dubbio o curiosità e nei limiti del possibile vi risponderemo

Commenti

Una risposta a “Come scegliere la connessione Internet”

  1. […] alla fibra ottica, più stabile e veloce. Anche qui se ve lo foste perso vi invitiamo a recuperare l’articolo dove trattavamo come scegliere una connessione […]

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