Tag: tassa

  • Ryanair ha un nuovo balzello

    Ryanair ha un nuovo balzello

    Come molti viaggiatori sapranno Ryanair é maestra nell’inventare nuovi ed astrusi balzelli incassando il piú possibile ma dando l’illusione di essere super conveniente mantenendo basso il costo dei biglietti e cercando di incamerare quante piú spese extra possibili dai suoi viaggiatori.

    E in un periodo dove tutto aumenta se non vuole aumentare il prezzo da strillare nelle proprie pubblicitá deve essere sempre piú creativa, e quindi dopo bar a pagamento, lotterie e bazar a bordo, scelta dei posti, prioritá e check-in a pagamento, addebiti per i bagagli sempre piú stringenti è il turno di una nuova trovata.

    Si tratta della verifica dell’identitá che nasce per fare in modo che i biglietti vengano comprati esclusivamente presso il proprio sito o comunque presso intermediari autorizzati con i quali ha degli accordi commerciali.

    climate stairs flight vehicle

    Infatti con la scusa che le agenzie di viaggio possano inserire dati di contatto errati che non consentono rimborsi e comunicazioni di problemi col volo viene richiesto che chi ha comprato un biglietto da un intermediario non autorizzato, come un comparatore di voli, un’agenzia di viaggi o un sito di viaggi riceva una mail dove si chiede di verificare che chi ha comprato il biglietto sia effettivamente il viaggiatore, pena il blocco del check-in online.

    E ovviamente questa procedura non é sempre gratuita, o meglio esistono due modalità , una lenta e senza costi che ha un tempo di risposta di 7 giorni che potrebbero farvi perdere il volo, e una rapida a pagamento.

    plane flying on clear sky

    In entrambi i casi si tratta di accedere al sito Ryanair con il codice della prenotazione, il nominativo e associarlo al proprio account, che se non abbiamo dovremo creare.

    Se si sceglie la procedura gratuita si dovrá compilare un modulo e allegare copia dei propri documenti di identitá, un addetto li verificherá e se nominativo e firme corrispondono a quelli del documento entro 7 giorni vi arriverá una mail con un link per sbloccare il check-in online, altrimenti vi viene richiesto di rifare la procedura, ma ovviamente ci sará da attendere ulteriore tempo e se l’OK non dovesse arrivare entro le 2 ore prima del volo sarete costretti a fare il check-in a pagamento al banco dell’aeroporto.

    Alternativamente potete optare per la verifica rapida a pagamento, dove oltre ai documenti serve una fotocamera per il riconoscimento facciale , dove il sito cercherá la corrispondenza della vostra faccia con quella presente sulla foto del documento e se tutto ok vi abiliterá al check-in.  

    photo of people in airport

    E si tratta di una seccatura, soprattutto per chi magari si é affidato ad una agenzia di viaggi per non dover avere a che fare con siti e computer o per chi non ha tempo per stare dietro alla burocrazia di una compagnia che come è noto salassa chi non rispetta alla lettera le proprie regole.

    Ma perché Ryanair si è inventata questa cosa? Al di lá delle scuse, serve per potervi vendere dei servizi accessori quando acquistate il biglietto aereo dal suo sito, dai servizi a bordo come gli upgrade per il posto, il bagaglio o la ristorazione, a quelli fuori bordo come i collegamenti da e per l’aeroporto, gli hotel o agli autonoleggi, che altrimenti comprerete altrove e che venendo proposti in fase di acquisto del biglietto aereo si è propensi a comprare per chiudere il proprio pacchetto di viaggio, specie se le offerte sembrano allettanti.

    rynair commercial airplane

    E con l’obbligo della verifica e con la registrazione al sito Ryanair avrá modo di proporvi ulteriormente l’acquisto di questi extra prima del viaggio, mentre se ignorerete la cosa vi troverete a dover fare il check-in al banco dell’aeroporto con tariffe da rapina, al momento 55 euro, che si sommano al costo del biglietto giá pagato.

    E comunque dopo una brutta esperienza della procedura di verifica, a meno che non abbiate deciso di evitare la compagnia irlandese per il futuro, cosa impossibile quando é l’unica compagnia a coprire le tratte di nostro interesse, probabilmente le prossime volte vi rivolgerete al sito ufficiale per evitare di incappare nella medesima rogna con sommo gaudio della compagnia che potrà proporvi i suoi extra a pagamento.

    people boarding an airplane

    Voi conoscevate questa nuova procedura? Avete avuto problemi? Scrivetelo nei commenti!

  • Sbarazzarsi del Canone RAI 2022

    Sbarazzarsi del Canone RAI 2022

    Col nuovo anno si dovrà ripagare una tassa piuttosto antipatica, quella sul possesso degli apparecchi radio televisivi, comunemente chiamato canone Rai, e anche per quest’anno lo si dovrà pagare nella bolletta elettrica spalmato in 10 rate da 9 euro come avviene già da qualche anno, la novità è che parrebbe che a causa di una richiesta della comunità europea questo sarà, a meno di proroghe l’ultimo anno per cui lo si dovrà pagare sulla bolletta elettrica.

    Questa soluzione ha permesso di contrastare l’evasione del canone consentendo di ridurre l’importo ed evitando di doverci recare alle poste per il pagamento. Purtroppo cosa accadrà dal 2023 non è dato sapere, se il pagamento dovrà essere fatto con bollettino postale come si faceva fino al 2015 o con F24 come deve fare attualmente chi non è titolare di utenza elettrica ma è comunque tenuto a pagare il canone, ne se l’importo aumenterà e se come è stato paventato verrà richiesto di pagarlo non solo a chi ha un apparecchio televisivo in casa ma anche a chi possiede uno smartphone o un computer in quanto in grado di vedere le trasmissioni televisive tramite siti o app.

    Allo stato attuale il non possedere un apparecchio televisivo, o averne uno non più adatto alla ricezione del segnale tv perché magari non compatibile col nuovo digitale terrestre è motivo di esenzione dal canone, quindi in questi casi basterà mandare ogni anno entro il 31 gennaio per raccomandata o via pec un’apposita autodichiarazione dove si attesta di non possedere nessun apparecchio adatto alla ricezione del segnale televisivo per essere esentati dal pagamento, e nel caso è pure possibile richiedere il rimborso di cifre pagate qualora il mancato possesso, o altra causa di esenzione come per gli anziani a basso reddito o per i diplomatici stranieri, avvenisse nel corso dell’anno.

    Quello che non è più possibile invece è il suggellamento del televisore, cioè la disattivazione del televisore ad opera della guardia di finanza, che lo sigillava dentro un sacco di juta permettendo di avere l’esenzione dal canone rai senza doversi disfare dell’apparecchio.

    Ovviamente se è pur vero che sarà difficile che si venga controllati, firmare un’autodichiarazione falsa è un reato penale: il gioco non vale la pena per risparmiare 90 euro all’anno: meglio a quel punto sbarazzarsi del televisore o se proprio la si vuole fare sporca intestare l’abbonamento elettrico della nostra abitazione a un familiare che già paga il canone e che quindi non è tenuto a pagare un secondo abbonamento in quanto seconda casa. In tal caso staremo evadendo il canone, dato che in quel caso dovremmo pagarlo tramite F24, ma senza dichiarare il falso.

    Certo vista la qualità del servizio pubblico, la voglia di non pagare il canone è tanta, ma contrariamente dal nome con cui si è solito chiamarlo, è pur sempre una tassa sul possesso dell’apparecchio televisivo e non un abbonamento ad una pay tv  che possiamo disdire a piacimento e le tasse volenti o nolenti vanno pagate.

    Quello che è da sapere è che esistono dei rari casi per i quali non deve essere pagato, o per cui esistono delle eccezioni, cosi come esistono dei canoni speciali dovuti da aziende o strutture ricettive come alberghi o ristoranti che sono tenuti a pagare un canone più alto di quello pagato da un comune cittadino qualora abbiano un televisore in azienda.

    Quindi per quest’anno se ci siamo sbarazzati del televisore siamo ancora in tempo a chiedere l’esenzione, in attesa di capire cosa succederà nel 2023 quando effettivamente molti televisori a causa del nuovo digitale terrestre non saranno effettivamente più in grado di ricevere le trasmissioni, e magari se non si hanno altri tv compatibili o decoder diventerà l’occasione per sbarazzarsi definitivamente del canone.
    Voi ne eravate al corrente? Avete mandato la disdetta del canone rai? Avete qualche dubbio, curiosità o suggerimento? Scrivecelo nei commenti.