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  • Quando prenotare un volo al miglior prezzo

    Quando prenotare un volo al miglior prezzo

    Con l’avvicinarsi delle vacanze arriva il momento di prenotare i voli per raggiungere le mete delle nostre vacanze, e una domanda assilla il viaggiatore con problemi di budget: quando è meglio prenotare?

    In realtá non esiste una risposta univoca che vale per tutte le compagnie e per tutti i periodi dell’anno ma ci sono sicuramente dei trucchi che possiamo utilizzare per risparmiare qualcosa.

    Infatti il prezzo dei voli, soprattutto per le low cost tende a variare tanto in base al riempimento dell’aereo, quindi su un aereo vuoto tendenzialmente si trovano piú facilmente biglietti scontati.

    empty seats on airplane

    Questo significa che per destinazioni e periodi dell’anno molto richiesti, come nei mesi estivi, nei ponti e nelle vacanze di natale è bene prenotare con molto anticipo, appena i voli vengono messi in vendita, all’inizio della stagione precedente, dato che per partenze in alta stagione difficilmente troveremo disponibilitá di voli scontati durante le campagne promozionali che vengono lanciate durante l’anno.

    Per i viaggi in media e bassa stagione il discorso è diverso: soprattutto se si viaggia su destinazioni poco battute, in orari non troppo comodi e magari non a cavallo del weekend conviene attendere le offerte speciali, facendo attenzione a non procrastinare troppo se nelle date di nostro interesse ci fossero eventi o se il volo ha orari particolarmente interessanti ad esempio a cavallo di un weekend, con la partenza il venerdì e il rientro la domenica, in quel caso spostare di un giorno il volo, ad esempio rientrando il lunedì anziché la domenica, o ancora meglio scegliendo sia andata che ritorno in un giorno feriale ci consentirá il massimo risparmio.

    gap between airplane seats

    E se si tratta di giorno della settimana lavorativo o destinazione poco battuta con aerei semivuoti si può anche rischiare di fare l’affare comprando il biglietto da due settimane fino a 5 giorni prima della partenza, consentendoci di organizzare un last minute. In quel caso attenti che i voli presi troppo a ridosso della partenza, tipo il giorno prima o quello stesso della partenza tendenzialmente sono venduti a prezzo pieno per sfruttare la necessitá dei viaggiatori, e che comunque muoversi all’ultimo momento, significa avere difficoltá nel reperire alloggi, specie per le localitá piú rinomate o in quelle con scarsa disponibilitá di strutture alberghiere.

    Altro trucco per risparmiare è quello di usare una VPN quando si naviga sui siti delle compagnie aeree, sia per potersi localizzare in un diverso paese , che non sia da quello di partenza o di destinazione e possibilmente meno ricco, dove i prezzi possono essere piú bassi o possono esserci delle promozioni non presenti nel nostro paese, sia  per non far capire alla compagnia che stiamo provando piú volte a fare il preventivo in attesa che i prezzi scendano: se il sito ci riconosce potrebbe aumentare i prezzi per indurci a comprare prima di ulteriori aumenti.

    a woman packing her suitcase

    Non disponendo di una VPN anche navigare in modalitá incognito o cancellare i cookie della navigazione dopo aver consultato il sito della compagnia potrebbe farci risparmiare qualcosa, così come è importante l’orario e il giorno  della ricerca, meglio prenotare quando gli utenti fanno meno ricerche su quella destinazione: se si tratta di destinazioni business i prezzi migliori si trovano tendenzialmente quando gli uffici sono chiusi, al contrario per mete principalmente turistiche i prezzi sono leggermente piú bassi cercando in orario di ufficio o a notte fonda, a causa del minor numero di richieste.

    Anche il periodo di prenotazione puó farci risparmiare, tendenzialmente subito dopo i periodi di punta , tra gennaio e marzo o a Settembre, avendo a disposizione meno soldi ci saranno meno richieste, quindi sará piú facile risparmiare, senza disdegnare anche i mesi di Ottobre e Novembre per le destinazioni low-cost, periodi ottimi anche per viaggiare senza stress risparmiando sugli alloggi.

    person holding smartphone riding airplane

    Il momento giusto per prenotare dipende anche dalla destinazione, mediamente per i voli low cost i prezzi migliori si hanno intorno alle 7 settimane prima della partenza, mentre per i voli a lungo raggio mediamente il periodo migliore è tra le 20 e le 23 settimane prima, con qualche eccezione su qualche particolare destinazione.

    Ad ogni modo alcuni comparatori di prezzo per i voli riescono a suggerire in base al loro storico se in quel momento il prezzo è vantaggioso o se conviene attendere , così come danno la possibilitá di avvisarci con degli alert quando i prezzi variano.

    airport

    Consigliamo peró di avvalersi dei comparatori per scovare l’offerta migliore ma di fare il biglietto sul sito ufficiale della compagnia, che a meno di particolari promozioni é sempre piú conveniente e sopratutto  si evitano scocciature dato che  si ha un’assistenza migliore in caso di problemi, cancellazioni o spostamenti di orario.

    Possiamo dire che la formula magica non esiste ma con un po di accortezza si riesce sempre a risparmiare qualcosa. Voi conoscevate questi trucchi? Ne avete altri da segnalare? Avete qualche dubbio o curiositá? Scrivetelo nei commenti.

  • L’ olio extravergine é diventato troppo caro

    L’ olio extravergine é diventato troppo caro

    Un alimento presente e molto richiesto nelle nostre tavole é l’olio extra vergine d’oliva, utilizzato tantissimo per condire, cucinare e friggere anche in virtú delle proprie caratteristiche, che lo rendono salutare in quanto privo di colesterolo e perché previene le malattie cardiovascolari.

    Ma purtroppo ha un grande difetto , soprattutto per il nostro portafoglio, costa tanto e ultimamente complice l’inflazione alle stelle e un’annata non proprio rosea per la produzione ne ha fatto schizzare i prezzi al consumo portando anche al raddoppio i prodotti da supermercato, che se in passato venivano usati come specchietto per le allodole per attirarci a fare la spesa con prezzi anche inferiori ai 4 euro al litro, ormai si inizia a far fatica a trovarne sotto i 10 euro, e considerato che in casa spesso se ne usa tanto è bene capire se si riesce a risparmiare qualcosa , e se puó essere il caso di sostituirlo con qualcosa di piú economico.

    Sicuramente per risparmiare qualcosa occorre cercare piú offerte del solito, se prima in tutti i volantini dei supermercati la bottiglia di olio EVO in offerta era una costante, ora complici i prezzi piú che raddoppiati è diventata piú rara, e spesso quando é presente si tratta di una bottiglia da 750cl che per effetto della shrinkflation maschera un prezzo al litro piú pesante: quella bottiglia venduta a 5.99, vi costa 8 euro al litro , cosa che potrebbe ingannare un consumatore distratto o frettoloso, quindi bisogna stare particolarmente attenti.

    Inoltre con dei prezzi che si avvicinano o che superano i 10 euro al litro ci si avvicina ai prezzi dei produttori locali artigianali, che spesso hanno prodotti di maggiore qualitá di un’olio da supermercato, che seppure rispetti tutti i parametri di legge, é prodotto al risparmio e con caratteristiche appena sufficienti ad essere considerato un’olio EVO, sempre che non sia addirittura alterato fraudolentemente per ridurne il prezzo, come le cronache ci hanno raccontato tante volte in passato.

    E trattando con un produttore artigianale locale, magari acquistandolo in quantitá, anche facendo un piccolo gruppo d’acquisto con amici o conoscenti è possibile ottenere degli sconti che portano il prezzo molto vicino a quello del supermercato, ottenendo un prodotto sicuramente migliore, e anche quando non conosciamo personalmente il piccolo produttore ci puó venire in aiuto internet, sia per scoprire come venirci in contatto, magari durante una sagra o visitando l’azienda, o comprando direttamente online il nostro olio, facendo peró attenzione ai costi di spedizione, dato che trattandosi di merce pesante i costi di trasporto potrebbero erodere il risparmio. 

    Alternativamente , a seconda degli usi si puó sostituire l’olio extra vergine d’oliva con qualcosa di piú economico: generalmente altri tipi di olio o burro.

    Il burro é una buona alternativa per cucinare o per i dolci, é meno calorico degli oli quindi a ne serve un 20% in piú, essendo di origine animale ha piú grassi saturi, meno salutari di quelli insaturi dell’olio EVO, quindi piú colesterolo, ma ha anche tante vitamine in piú: usato con moderazione é una buona e salubre alternativa.

    Meno consigliata invece la margarina che nascendo industrialmente da oli vegetali idrogenati contiene acidi grassi di tipo trans nocivi per l’organismo, a meno che non si tratti di prodotti speciali venduti a prezzi elevati.

    Altrimenti ci sono altri tipi di olio sempre ottenuti dalle olive ma non considerati extravergine, come l’olio d’oliva vergine sempre ottenuto con spremitura meccanica ma con aciditá superiore , l’olio di oliva che viene raffinato anziché spremuto e/o mischiato con altri oli e l’olio di sansa ottenuto con dei processi chimici dalla lavorazione degli scarti dei frantoi e mischiato ad altri oli vergini per conferirgli aciditá e caratteristiche degli oli di maggior pregio.  

    Oppure ancora gli oli ottenuti da altre essenze vegetali, i famosi oli di semi, come l’olio di arachide, ottimo per le fritture in quanto mantiene un alto punto di fumo e ha molti grassi mono insaturi, oppure gli oli di mais e girasole che sono invece consigliati come condimento. Meno buoni gli oli di semi vari dove si trova generalmente un mix di oli economici di minore qualità.

    Altra alternativa, specie se si vuole anche tenere un occhio alla dieta, considerando che l’olio ha ben 9 kcal al grammo, avendo il 99.9% di grassi , puó essere sostituirlo in cottura con acqua, panna o yogurt o nei condimenti con acqua, aceto normale o balsamico, oppure passare alla cottura al vapore o in friggitrice ad aria al posto della frittura.

    Alla fine esistono delle alternative comunque salutari, specie se utilizzate con moderazione, che costano meno e ci consentono di risparmiare almeno in attesa che il prezzo dell’olio extra vergine rientri a prezzi piú accessibili. 

    Voi avete altri suggerimenti per sostituirlo, o preferite comunque acquistare l’olio EVO anche se a prezzo maggiorato? Scrivetelo nei commenti.