Tag: sciopero

  • Aumentano i costi dei carburanti

    Aumentano i costi dei carburanti

    Purtroppo l’inizio dell’anno ha riservato agli automobilisti una sgradita sorpresa: la fine degli sconti sulle accise di diesel e benzina.

    Questo ha significato un aumento di circa 18 centesimi al litro, che sommato agli aumenti del costo industriale dei carburanti ha portato i carburanti a costare alla pompa il 20% in piú, con aumenti che incidono mediamente oltre 10 euro per pieno.

    E il governo anziché assumersi le responsabilitá della cosa, magari dicendo chiaramente che mancavano i soldi in cassa per poter mantenere attiva l’agevolazione ha tentato di scaricare la colpa degli aumenti sui distributori che anzi hanno mantenuto aumentato la benzina meno del dovuto per cercare di calmierare parzialmente gli aumenti, tentando di imporre impossibili price cap o di esporre pena salatissime multe cartelli con il prezzo medio, ottenendo  come risposta una serrata degli impianti, che ricordiamo hanno degli utili veramente risicati e sono le prime vittime di questi aumenti.

    In pratica il governo lancia il sasso e nasconde la mano e il conto lo pagano gli automobilisti quando fanno rifornimento, che non hanno altro modo per difendersi che cercare il distributore con le tariffe piú basse.

    Infatti cambiare auto di questi tempi per cercarne una che consumi meno ha veramente poco senso dato che le consegne per le auto nuove vanno a rilento con tempi di consegna di svariati mesi e soprattutto prezzi schizzati alle stelle, sia perché i listini sono aumentati e sia perché essendoci poca disponibilitá i rivenditori non hanno interesse a farsi la guerra sul prezzo.

    Quindi non ci resta che dotarsi di una app sul cellulare sulla quale controllare dove costa meno rifornire, ma evitando magari di fare troppi chilometri extra per raggiungere il distributore scontato, specie se la segnalazione del prezzo non fosse troppo recente, cosa che vanificherebbe il risparmio, utilizzando il self service ed eventuali promozioni fedeltá per cercare di grattare il maggior sconto possibile.

    Al limite si puó pensare di condividere l’auto coi colleghi o di muoversi quando possibile a piedi, in bici o coi mezzi pubblici.

    E poi mettersi l’anima in pace, tra guerre, normative ambientali sempre piú stringenti e mosse politiche poco lungimiranti é difficile che il prezzo alla pompa scenda a breve.

    Voi vi siete accorti dei rincari? Come pensate di mettervi al riparo? Avete qualche dritta da suggerire, qualche domanda, qualcosa da segnalare? Scrivetelo nei commenti!

  • Le polizze viaggio: un alleato per le nostre vacanze

    Le polizze viaggio: un alleato per le nostre vacanze

    Visto il periodo probabilmente ci accingiamo a partire per una meritata vacanza sempre che gli aumenti legati all’inflazione ce lo permettano.

    E purtroppo chi ha fatto un preventivo per una vacanza si è accorto che i prezzi sono saliti alle stelle, un pò per la voglia di riprendere a viaggiare dopo gli stop imposti dal covid che alla minore offerta ricettiva dato che molte strutture non hanno riaperto, con il risultato che la disponibilità si è saturata e quindi i prezzi si sono alzati.

    Purtroppo però anche chi riesce a partire non lo fa con la giusta tranquillità e spensieratezza tra covid, guerre, possibilità di scioperi e annullamenti del viaggio , come quello che succede negli aeroporti di molte parti del mondo bloccati a causa della carenza di personale: non si viaggia certo tranquilli, e magari unito agli aumenti dei prezzi ci potrebbe far desistere dal voler fare una meritata vacanza.

    Per fortuna ci viene incontro un prezioso alleato, specie in questi tempi: la polizza di viaggio: si tratta di una polizza assicurativa che ci può coprire a seconda delle coperture scelte e della compagnia  spese mediche, annullamento del viaggio, spese dovute ad una possibile quarantena, rimborso del costo dei tamponi, riprotezione in caso di problemi, copertura degli infortuni, rimborso in caso di smarrimento del bagaglio e assistenza in caso di problemi.

    I costi non sono affatto proibitivi, le spese per la copertura di un singolo viaggio possono variare da una ventina di euro fino a 200 euro a seconda delle coperture e della destinazione, costo che verrà abbondantemente ripagato in caso di un piccolo o grande inconveniente che ci potrebbe rovinare la vacanza: dal semplice bagaglio smarrito che ci costringe a dover ricomprare i nostri effetti personali, al non impossibile tampone positivo in vacanza che potrebbe costringerci ad una quarantena o a un ricovero con pesanti conseguenze per il nostro portafoglio

    Queste polizze si fanno facilmente online anche fino al giorno prima della partenza, inserendo i propri dati e degli eventuali compagni di viaggio inclusi nella stessa polizza e si paga con carta di credito ottenendo a stretto giro la copertura.

    Esiste inoltre a seconda della compagnia la possibilità di sottoscrivere , anziche una polizza che copra un solo viaggio, una polizza annuale che copra tutti i nostri viaggi all’interno dell’anno, consentendoci se siamo appassionati di viaggio di risparmiare, anche perchè più si viaggia e maggiore è il rischio che possano verificarsi costosi incidenti e si sa che specie all’estero queste spese possono essere particolarmente importanti.

    E’ un qualcosa a cui non si pensa per la vacanza, ma che specie di questi tempi dove viaggiare è sempre più complicato permette di potersi godere la vacanza con più tranquillità, specie in funzione del fatto che i costi sono tutt’altro che proibitivi, soprattutto perché un semplice tampone positivo potrebbe costarvi anche qualche migliaio di euro in caso di ricovero o di quarantena.

    Voi pensate di fare un’assicurazione di viaggio o preferite evitare? Avete qualche dubbio, commento o curiosità? Scrivetele nei commenti.