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  • Steam Machine: Le console hanno i giorni contati?

    Steam Machine: Le console hanno i giorni contati?

    Ciao Amici del risparmio, il mondo dei videogiochi sta cambiando e se un tempo lo gli strumenti piú in voga per giocare a casa erano le console come xbox o playstation ora, statistiche alla mano, non sono piú il dispositivo piú usato soppiantate dai pc.

    Infatti i prezzi delle console e dei giochi nel tempo si sono sempre piú alzati, e se un tempo le consolle venivano vendute sottocosto, dando la possibilitá anche allo studente squattrinato o al ragazzino di giocare, recuperando la spesa con il costo piú alto dei giochi ormai il costo di entrata in queste piattaforme si é alzato parecchio, richiedendo diverse centinaia di euro per l’hardware, oltre al prezzo dei giochi sicuramente piú alto dei corrispettivi per PC e con meno possibilitá di accedere a sconti ed offerte.

    Infatti a conti fatti un PC, nonostante costi di piú rispetto al passato, garantisce prestazioni superiori, maggiore versatilitá visto che puó essere utilizzato per altri scopi oltre al gioco, e prezzi del software molto piú abbordabile.

    Inoltre anche le esclusive per console col tempo sono sparite o si sono ridotte a brevi finestre temporali che rendono l’alternativa PC molto attraente.

    E questo successo dei PC sta cambiando il mondo dei videogiochi, con Xbox che sta cambiando pelle trasformandosi da console ad un ambiente PC ottimizzato per il gioco, lasciando il mercato delle console pure solo a Playstation, che comunque rende disponibili i suoi titoli anche su PC e al mondo Nintendo, che peró rivolgendosi ai piú piccoli ha un suo personale mercato e una sua clientela affezionata.

    Inoltre stanno nascendo validi servizi di gioco in streaming come GeForce Now che permettono di giocare senza avere in casa hardware costoso, giusto uno schermo, come quello di un tv o uno smartphone, una connessione a banda larga  e un controller.

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    Questo rinnovato interesse al mondo PC sta permettendo di invadere anche gli spazi tradizionalmente occupati dalle console, dai dispositivi portatili ai salotti di casa.

    Infatti il grande successo degli handeld pc, come Steamdeck, ROG Ally, Legion Go e simili ha permesso di utilizzare i giochi per PC in mobilitá mobile come fossero delle console, tanto che anche Xbox ha finito per firmare e personalizzare un proprio modello, iniziando la propria trasformazione da console ad ambiente multipiattaforma.

    Ma anche la prossima Xbox diventerá un PC sotto mentite spoglie, grazie ad un’interfaccia windows semplificata e ottimizzata per il gaming, utilizzabile anche da joypad, mutuando l’esperienza da Xbox Ally.

    Il suo problema è che dovrà scontrarsi con un altro rivale pronto a fare il salto da dispositivo portatile al salotto di casa: Steam Machine.

    Infatti è fresca di presentazione l’evoluzione fissa dello Steamdeck che diventa un piccolo cubetto di 15cm di lato contenente un mini pc da attaccare al televisore , dotato di un controller dedicato e un sistema operativo basato su linux pensato per il gioco.

    E se le prestazioni non fanno gridare al miracolo, é la compatibilità col parco titoli dei PC, un’interfaccia semplificata pronta all’uso videoludico, uniti al prezzo dell’hardware vicino a quello di una Playstation che sono riusciti a portare un PC con steam in salotto.

    E i tempi ora sono maturi, dato che Valve , la casa madre di Steam aveva provato una strada simile una decina di anni fa con una fallimentare prima versione che ebbe vita breve.

    Ma i tempi sono cambiati, e se la gente è ormai disposta a fare a meno di un supporto fisico per giocare è pronta anche a fare entrare un PC con un catalogo online di giochi nel proprio salotto, anche a costo di qualche compromesso sull’hardware.

    Voi cosa pensate di questa evoluzione? Giocate col PC o con una console? E con cosa pensate di giocare in futuro?

  • I Videogames sono sempre piú cari

    I Videogames sono sempre piú cari

    Purtroppo il periodo non è il migliore per le tasche dei videogiocatori visto che i prezzi stanno aumentando in maniera spropositata sia sul mondo console che su quello pc e comunque la si guardi, anche a voler rinunciare a qualcosa si dovrá aprire il portafoglio piú del solito.

    Sul mondo console se sicuramente vedere il prezzo della nuova Nintendo Switch 2 superare i 500 euro non fá piacere ma sicuramente non era così inaspettato, certo lo sono i prezzi dei giochi dato che a seconda del titolo arriveranno ai 90 euro trascinando al rialzo i prezzi dei videogiochi anche nei sistemi concorrenti.

    E la concorrenza non è rimasta ferma neanche sul costo dell’hardware con il prezzo della PS5 aumentato da un giorno all’altro di ulteriori 50 euro, senza aggiornamenti come per il precedente aumento che ci fú al rilascio della versione slim, portando al paradosso che i prezzi delle console anziché scendere col tempo una volta ammortizzate le spese di sviluppo come è sempre stato, ormai conviene acquistarle al momento del lancio.

    Stessa cosa sul mondo PC con le schede video ormai arrivate a prezzi stellari e soprattutto hanno portato parecchio in alto l’asticella dei prezzi spostando i prodotti di fascia media, dove comunque a seconda del gioco si dovranno fare delle rinunce, sopra le 1000 euro ai quali si sommano i costi delle altre componenti come processori e schede madri, anche loro con prezzi in rialzo, ram, alimentatori, case, dissipatori, etc.

    Questo significa che se prima ci si riusciva a fare un pc che consentiva, magari con qualche compromesso, di giocare e lavorare al prezzo di una console, ora con la stessa cifra si fa fatica a portare a casa una scheda video di fascia bassa, visto che le prestazioni di una scheda video pagata oggi 400/500 euro sono quelle che ci sia aspetterebbe dalla scheda entry level che fino a prima del covid si portava a casa intorno alle 200 euro.

    E ad ogni nuova generazione va sempre peggio visto che le prestazioni gen to gen aumentano di pochissimo al contrario dei prezzi che schizzano alle stelle, e che a differenza del passato si aggiunge la sparizione delle serie precedenti, ancora valide, con le quali si sarebbe potuto risparmiare.

    E la giustificazione delle tech che dovrebbero portare prestazioni strabilianti anche su hardware poco prestante è solo una scusa per farci vendere il modello nuovo, visto che non sempre sono supportate dai giochi, e anche quando lo sono partendo da hardware limitati la qualitá e l’input lag ne sconsigliano l’adozione, a differenza di una scheda giá carrozzata dove il miglioramento è sicuramente piú tangibile ma è costata molto di piú, rendendo il giocare molto piú costoso a meno di accontentarsi di risoluzioni, dettagli e fps piú bassi.

    Ma il problema dipende non solo dall’aviditá dalle case produttrici e dal monopolio tecnologico di aziende come TSMC o Nvidia che hanno fatto schizzare alle stelle i costi dell’hardware, ma soprattutto dagli utenti che continuano a comprare imperterriti nonostante gli aumenti di listino.

    Infatti se, ad esempio, Sony avesse notato un calo di vendite della PS5 dopo il primo rialzo di prezzo delle console, difficilmente ne avrebbe fatto un’altro, ma lo stesso vale per le altre case o per i produttori di schede video per i PC.

    E al danno si aggiunge la beffa visto che nonostante i prezzi da rapina, manca la disponibilitá dell’hardware portando i prezzi ad aumentare oltre quelli suggeriti o di listino, dato che chi ha la fortuna di averne qualcuna a magazzino sfrutta la situazione aumentando i prezzi, favorito anche dalla mancanza di concorrenza.

    boy with black headphones playing computer game

    Questo significa che chi ha la fortuna di avere comprato il prodotto al lancio, nelle poche unità disponibili che generalmente vanno via in pochi minuti, avrá speso la cifra , spesso giá folle , indicata dal produttore, chi non ha fatto in tempo o ha deciso di non comprare il prodotto a scatola chiusa rischia di pagarlo ancora di piú , rendendo poco conveniente l’acquisto di prodotti, magari anche validi tecnicamente ma decisamente inaccettabili a certe cifre.

    close up shot of person holding a game controller


    Anche voi avete notato questi aumenti? Come vi difenderete? Rinuncerete alle performance, aprirete il portafoglio o appenderete il controller al chiodo?

  • Divertirsi col retrogaming

    Divertirsi col retrogaming

    Un modo di svagarsi economico e un po’ nostalgico con i videogiochi é il retrogaming: in pratica riutilizzare sui dispositivi attuali dei giochi del passato pensati per le console o per le sala giochi del tempo, che grazie alla potenza dei computer moderni sono in grado di emulare l’hardware dei sistemi del passato senza troppa difficoltá.

    E se si tratta di emulare i sistemi piú datati basta anche un vecchio computer, tablet o cellulare in disuso che puó essere recuperato allo scopo salvandolo dalla discarica al quale magari collegare un controller da pochi euro.

    closeup photography of board game

    Oppure si possono usare dei minicomputer economici che stanno sul palmo di una mano e dal costo di qualche decina di euro, oppure delle consoline portatili o fisse da attaccare alla tv create alla scopo che si possono portare via anche con meno di 50 euro e consentono di giocare in tranquillitá ai giochi prodotti fino agli anni 90 come quelli per la prima playstation, ma anche super nintendo, sega megadrive, sega master system, gameboy e ai cabinati delle sale giochi.

    Tralaltro esistono delle console portatili che riprendono la forma di gameboy, psp o simili che permettono di giocarci in mobilitá per ore con dei controlli che riprendono quelli del tempo, ed essendo basati sull’hardware di un cellulare di fascia bassa hanno costi molto contenuti.

    turned on red and green nintendo switch

    Se poi si vuole alzare l’asticella e giocare a giochi sino agli anni 2000 per intenderci del nintendo 64 , dreamcast, ps2 o simili serve qualcosina di un attimo piú potente, ma si sta abbondantemente sotto i 200 euro di spesa per una console portatile dedicata.

    Se poi si vuole il top e sopratutto giocare anche coi giochi attuali si puo utilizzare una delle console portatili moderne come la steam deck o la asus rog ally che sono dei veri computer da gaming moderni da usare nel palmo di una mano, ma bisogna mettere di spendere non meno di 400 euro.

    In alternativa si può riutilizzare una console moderna come xbox one, series s o ps vita e installarci gli emulatori sfruttando i controller esistenti, oppure come detto utilizzare il nostro tablet android o ancora meglio il nostro attuale pc affiancandogli un controller e sfruttare la potenza di calcolo moderna per arrivare ad emulare anche console piu moderne come nintendo switch, xbox 360 e ps4.

    Ma si tratta di una cosa legale? In realtá si tratta di una zona grigia, a seconda di come si interpretano le leggi potrebbe anche essere vista come pirateria, specie se il gioco é ancora disponibile per la vendita, ma se si tratta di giochi ormai abbandonati da anni, magari di case ormai defunte e a maggior ragione se si possiede il gioco originale per la console del tempo la cosa è tollerata, diverso è se parliamo di un gioco che nonostante qualche anno alle spalle è ancora disponibile per la vendita nei negozi come alcuni titoli nintendo.

    man in yellow crew neck t shirt riding a motorcycle arcade game

    Ma come si trovano le rom dei giochi? Beh in rete é pieno di siti specializzati dove downloadare facilmente i nostri giochi preferiti e a volte anche i bios necessari a taluni emulatori per funzionare, e basta una veloce ricerca su google per trovarli, spesso addirittura recuperabili sotto forma di compilation che ricordano quelle in vendita nelle edicole fino ad una trentina d’anni fa.

    Se poi il gioco è datato il peso è veramente limitato quindi nel giro di qualche secondo avrete scaricato tanti giochi, ma se si parla di titoli dagli anni 90 in poi il peso, e quindi anche lo spazio sugli dischi o sulle schede di memoria diventa piú importante da gestire, quindi necessita di qualche accorgimento se si usano sistemi di emulazione con poco spazio disco.

    Ad ogni modo rigiocare ai giochi che ci hanno fatto divertire quando eravamo ragazzi é una cosa senza prezzo, e sicuramente vale la pena smanettare un pó per rigiocarli, o in alternativa comprare una delle consoline cinesi giá pronte con a bordo di fabbrica migliaia di giochi al prezzo di una cena.

    Voi giocate con i retrogames? Avete una console dedicata, o preferite quelli moderni? Scrivetelo nei commenti.