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  • Leggere con gli ebook reader

    Leggere con gli ebook reader

    Oggi parliamo di ebook reader, quegli strumenti che gli appassionati di lettura probabilmente conosceranno, e che alcuni amano e molti odiano.

    Per chi non li conoscesse sono quei dispositivi per la lettura dei libri in formato digitale, una sorta di tablet specializzato per la lettura dotato di uno schermo in bianco e nero ad alto contrasto che simula la carta stampata, spesso retroilluminato che consente la lettura anche in ambienti bui, dotato di una memoria interna dove immagazzinare centinaia di libri e dotato di una batteria di lunga durata che ci permette di leggere i nostri libri per settimane, a volte anche per mesi senza doverlo ricaricare.

    Tralaltro i costi degli apparecchi non sono particolarmente esosi, gia con una sessantina di euro si possono trovare dispositivi più che validi, cosa che li rende un regalo molto appetibile per chi è solito leggere, e vista la facilità di utilizzo, buono anche per chi ha tante primavere alle spalle.

    Vengono odiati perché leggere un libro su uno schermo significa perdere la ritualità di sfogliare le pagine di un libro, di sentire l’odore della carta ma hanno anche tanti vantaggi.

    Quello più evidente sono le dimensioni, non tanto del dispositivo in se, che generalmente ha uno schermo di 6-7 pollici grossomodo simile alle dimensioni di una pagina di un libro tascabile, ma senza lo spessore e il peso di un tomo di svariate pagine, e con il vantaggio di poter portare con se, magari sull’autobus o in spiaggia tutta la nostra libreria: cosa particolarmente apprezzabile in casa dove lo spazio da dedicare ai libri è spesso esiguo.

    Se un tempo la leggibilità , specie dei modelli più economici, poteva non essere perfetta, i modelli più moderni riescono a non stancare l’occhio durante la lettura come una pagina stampata, a differenza della lettura di un libro in formato digitale dallo schermo di un tablet o di uno smartphone, che se ha il vantaggio dei colore stanca durante la lettura.

    E’ vero che alcuni tablet hanno una modalità lettura che riduce la luce blu emessa dallo schermo per cercare di mitigare il problema, ma non è la stessa cosa di uno schermo nato per la lettura prolungata. Ad onor del vero esiste qualche ebook reader con schermo a colori, ma essendo una soluzione di compromesso la leggibilità è molto più scadente rispetto ad un omologo in bianco e nero, oltre ad essere più costoso e a consumare più velocemente la batteria, forse può essere una scelta che può avere senso solo per chi intende leggere tanti fumetti a colori in formato digitale

    Un mito da sfatare però è l’economicità dei titoli: se è vero che il prezzo del dispositivo , a meno di non scegliere un dispositivo di altissima gamma, è basso diverso discorso è l’acquisto dei libri in formato digitale: spesso , soprattutto se si tratta di titoli recenti il prezzo non è molto più economico della versione cartacea, che a differenza di un file digitale una volta letta può sempre essere rivenduta o regalata, nonostante non ci siano quei costi di stampa, stoccaggio e distribuzione tipici del prodotto fisico.

    Discorso diverso per i titoli meno recenti o di autori minori, si trovano con facilità raccolte di classici a costo zero o a prezzi simbolici, cosi come la possibilità di fare degli abbonamenti per la lettura illimitata di un determinato catalogo di libri, anche se generalmente le novità o i titoli di grido difficilmente sono inclusi in questi cataloghi.

    Dato che si parla di prodotti digitali c’è da dire che esiste anche la pirateria, ma a differenza di altre tipologie di contenuti, vuoi per il minore appeal, vuoi perché nel tempo sono stati chiusi molti siti dove era possibile reperire i file piratati non è semplice procurarsi dei libri digitali piratati, soprattutto se in lingua italiana, senza avere particolari conoscenze informatiche. Magari è leggermente più semplice recuperare per via traverse dei libri in inglese, specie se hanno una certa richiesta o notorietà ma non è comunque una cosa alla portata di tutti.

    Parlando di libri in lingua straniera avere uno strumento digitale per la lettura diventa particolarmente utile dato che molti modelli di ebook reader hanno un loro vocabolario, con la possibilità di tradurre frasi e testi e di poter annotare sul file dei nostri commenti.

    Insomma si tratta di uno strumento utile e comodo, che non è detto che debba sostituire il libro cartaceo ma a seconda dei casi o delle situazione può senza dubbio affiancarlo.

  • Libri digitali: convengono o no?

    Grande dilemma tra i divoratori di libri: passo o meno alla versione digitale? Abbandono il magico mondo della carta , fatto di sensazioni tattili, odore e ritualità per il freddo mondo digitale?

    In realtà è una questione di gusti personali, ma c’è da dire che il passaggio porta in se alcune comodità: innanzitutto gli ebook reader ,gli apparecchi appositi per la lettura dei libri digitali, nonostante siano un prodotto di nicchia, sono comodissimi: leggeri, hanno una capienza enorme, che ci permette di portaci dietro una libreria di 2000 libri in un etto di peso, sono poco costosi (il modello più diffuso nel nostro paese costa 59 euro) , hanno una durata della batteria veramente invidiabile (una carica dura anche due mesi!) e non affaticano la vista, come potrebbe pensare chi non li ha mai provati, grazie a degli schermi (e-paper) pensati specificatamente per la lettura.

    Ovviamente i libri in formato digitale si possono leggere anche con uno smartphone, un computer o un tablet,  installando un’apposita applicazione : ma se si risparmia sull’acquisto del lettore, si perde in fase di lettura: gli schermi a cristalli liquidi , non essendo pensati per la lettura dei libri , affaticano la vista, rendendo la cosa fattibile per un uso sporadico , ma non una lettura frequente.

    In digitale si trovano molti titoli, ma non tutto: non troveremo testi molto vecchi o di alcune case editrici poco avvezze al digitale, ma in compenso potremmo trovare titoli di autori indipendenti, che magari hanno pubblicato il loro libro tramite piattaforme di self-publishing, evitando i costi di un vero editore,  dando la possibilità di vendere il proprio libro a un’ampia platea e a un prezzo ridotto.

    Altro vantaggio è la disponibilità immediata dei libri digitali, solitamente un problema per i titoli meno richiesti che vanno ordinati in libreria: col formato digitale si bypassano le spedizioni fisiche dei volumi, che oltretutto generano dei costi importanti per via del peso.

    Dal punto di vista fiscale però i libri digitali non godono delle agevolazioni sull’IVA , quindi sono tassati al 22%, mentre i libri cartacei al 4%: fortunatamente però per via dei mancati costi di carta, stampa e spedizioni i prezzi di listino dei libri in formato digitale normalmente sono più bassi della rispettiva versione cartacea.

    Inoltre una recente normativa (lobbisticamente creata per favorire i librai dall’assalto di grande distribuzione e vendita online) vieta sui libri cartacei  degli sconti superiori al 15%, sui libri digitali questa normativa non è applicabile, quindi è possibile trovare titoli interessanti anche per meno di un euro.

    Tralaltro esistono buone collezioni di libri gratuiti, alcuni messi a disposizione dagli autori , magari per farsi conoscere, altri perchè semplicemente sono scaduti i diritti d’autore dell’opera: è quindi possibile trovare gratis in formato digitale i grandi classici della letteratura.

    Poi essendo dei beni digitali, come per la musica esiste anche la pirateria, anche in virtù dell’esiguo peso di un libro digitale (consideriamo che è possibile stipare migliaia di libri in una schedina di memoria o un cd-rom,  quindi scaricarli diventa una cosa immediata): non è etico avvalersene, specie nei confronti degli autori,  ma è una possibilità che a onor della cronaca esiste , anche se per via del fatto che si tratta di un prodotto di nicchia , la cosa non è così sviluppata come per la musica.

    Piuttosto attenzione ai formati: alcuni ebook reader sono pensati per leggere solamente i  libri acquistati nel proprio book store di riferimento:  se è pur vero che i libri possono essere acquistati dove preferiamo e convertiti di formato sul proprio computer e successivamente caricati sul reader per via di un cavetto usb, in presenza di libri protetti da diritti d’autore, questa conversione non è una procedura semplicissima alla portata di tutti gli utenti.

    La conversione è sicuramente meno problematica  sui libri gratuiti, che magari non sono disponibili nel formato compatibile col nostro lettore,  anche se talvolta la conversione può non essere perfetta (tipici difetti sono la presenza di qualche carattere strano in mezzo alle pagine, delle parti vuote di troppo in mezzo al testo o la numerazione delle pagine sballata) avremo nel nostro lettore dei buoni libri a costo zero!