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  • Aumenti shock per Telepass

    Aumenti shock per Telepass

    Una nuova stangata è in arrivo per gli utilizzatori del telepass, il famoso dispositivo di telepedaggio che consente di evitare la fila ai caselli addebitando al passaggio dell’auto dotata di questo sistema il costo dei pedaggi nel nostro conto corrente anziché dover pagare in contanti o con carta al casello.

    Infatti dal 1 luglio 2024 con la scusa di semplificare l’offerta tariffaria, il costo mensile del piano base di Telepass piú che raddoppia passando dagli 1.83 euro mensili a ben 3.90, che diventano 4.90 per chi ha sottoscritto l’offerta plus che da diritto ad alcuni servizi aggiuntivi disponibili sulla app.

    Aumenta anche il costo per chi ha l’abbonamento a consumo, dato che dalla stessa data  si passerá dai 2.50 euro valevoli per tutto il mese ad un 1 euro per ogni giorno di utilizzo, con il rischio di pagare cifre importanti se in un mese lo utilizziamo per piú di 3 o 4 giornate, cosa che renderá questa formula particolarmente pericolosa e sconveniente rispetto all’abbonamento mensile.

    Questa mossa rende Telepass meno competitivo rispetto ai concorrenti, che se non decideranno di adeguarsi agli aumenti dell’ex monopolista diventano la soluzione ideale per evitare un salasso.

    Come infatti vi spiegavo in precedenza, giá da qualche anno sono nati alcuni concorrenti di Telepass che offrono un servizio analogo, a un prezzo un po piú basso, ma se prima la differenza di prezzo con Telepass non era stratosferica, ora a causa di questi aumenti diventano particolarmente appetibili, anche a chi per pigrizia o sfiducia non aveva intenzione di cambiare fornitore.

    Infatti le tariffe sia di Unipolmove che di MooneyGo sono decisamente piú convenienti, con l’operatore della compagnia assicurativa Unipol che, salvo aumenti, richiede 1.50 euro al mese con l’abbonamento mensile o 0,50 euro al giorno con la modalitá a consumo, mentre MooneyGo chiede anch’esso 1.50 al mese per l’abbonamento mensile, ma con un costo di attivazione di 5 euro non previsto dal concorrente, oppure 2.20 euro per il mese di utilizzo in caso di formula a consumo. 

    Alla fine coi concorrenti si va a risparmiare parecchio sia in modalitá abbonamento, che soprattutto in modalitá a consumo, anche se un consiglio che posso darvi è telefonare al call center di Telepass per lamentarvi degli aumenti e per chiedere le modalitá di recesso. Tendenzialmente , come succede per le compagnie telefoniche, vi faranno un’offerta di retention che dovrebbe assorbire gli aumenti almeno per un primo periodo, evitando di passare da subito nelle braccia della concorrenza: considerate peró che se nel frattempo i concorrenti dovessero adeguarsi agli aumenti alla fine del periodo di grazia vi troverete comunque a pagare di piú.

    E se invece questa offerta non dovesse arrivare potete recarvi al punto blu per restituire l’apparecchio e sottoscrivere con la concorrenza, con ancora piú soddisfazione.

  • Ora e’ piu’ facile evitare le telefonate moleste dei call center

    Ora e’ piu’ facile evitare le telefonate moleste dei call center

    Chi di noi non odia le chiamate dei call center che ci chiamano ai più svariati orari per proporci di attivare nuovi servizi o comprare i loro prodotti? Sappiamo che è una piaga dei tempi moderni anche perchè storicamente non è facile liberarsene.

    Infatti se è pur vero che chi ci chiama deve essere autorizzato a farlo, la presenza negli elenchi telefonici, specie quelli più vecchi, o il consenso alla comunicazione da parte di terzi compilando dei form online, magari legati ad una tessera fedeltà o a un sondaggio o sottoscrivendo dei contratti permette comunque il contatto da parte dei vari call center.

    Certo si può evitare di da dare in giro il nostro numero, cancellarlo dagli elenchi telefonici, evitare di dare i consensi di marketing quando compiliamo dei form o sottoscriviamo dei contratti, utilizzare delle app sul cellulare che rifiutano i numeri segnalati come spam, ma ci sarà sempre qualcuno che chiamerà per venderti qualcosa.

    Fortunatamente però c’è una lieta novità per gli utenti, dal 27 luglio 2022 sono cambiate le modalità per revocare questo consenso che ora sono estese non solo ai numeri telefonici presenti sugli elenchi ma a qualsiasi numero, anche di cellulare.

    Questo significa che basterà collegarsi ad un apposito sito internet https://www.registrodelleopposizioni.it/  o in alternativa chiamare il numero verde (800 957 766 da fisso o 06 42986411 dal cellulare) o ancora mandare un apposito modulo tramite mail al Registro Pubblico delle Opposizioni per liberarsi del problema.

    Infatti questo registro, che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) permette di indicare i propri numeri, e volendo anche l’indirizzo di casa per bloccare  la ricezione di offerte per posta, in modo che sia messo in una blacklist che gli operatori di telemarketing devono consultare prima della chiamata, altrimenti sono suscettibili di ricevere delle pesanti sanzioni.

    Una volta comunicata la revoca dei consensi, rimane attiva a partire dai 15 giorni successivi alla richiesta e vale a tempo indeterminato anche se è possibile aggiornarla successivamente per negare dei consensi eventualmente dati dopo l’iscrizione al registro.

    Si può anche decidere di fare una revoca selettiva scegliendo di negare il consenso solo a determinati operatori, quello che però non è possibile è bloccare le chiamate di un operatore per il quale abbiamo un contratto in essere o cessato di recente.

    La procedura alla fine è molto semplice, rapida e senza costi: per chi fosse poco avvezzo alla tecnologia può farla anche telefonicamente, altrimenti basta collegarsi all’apposito sito, inserire i propri dati e soprattutto chiamare durante il processo di registrazione un numero telefonico da ognuno dei numeri per i quali revocare il consenso per accertarsi di essere effettivamente il titolare dell’utenza. Al termine dell’operazione si riceverà un numero di pratica per poter verificare, aggiornare o modificare i nostri consensi e tempo 15 giorni non dovremo più ricevere telefonate moleste.

    Poi è pur vero che qualcosa potrà comunque sfuggire alle maglie o qualche operatore straniero cercare di farla franca chiamando dall’estero, ma già dare una bella scremata alle telefonate rompiscatole è gia’ un bel traguardo.

    Voi eravate al corrente della cosa? Ricevete tante telefonate spam? Fatemcelo sapere qui nei commenti , cosi come se avete domande, dubbi , curiosità o qualcosa da segnalare.