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  • Ryanair: carte di imbarco solo su App

    Ryanair: carte di imbarco solo su App

    Ryanair ha introdotto una novitá sulle procedure di check-in che potrebbe causare qualche problema a chi non è al corrente della cosa o poco avvezzo alla tecnologia.

    Infatti la compagnia irlandese ha recentemente smesso di accettare carte di imbarco stampate, costringendo gli utenti a fare il check-in online, dall’app o dal sito,  prima di recarsi in aeroporto e di avere installata l’app Ryanair sul proprio smartphone o tablet per accedere al gate.

    Questo significa, che se non abbiamo pagato l’extra per il posto assegnato, scegliendo il posto gratuito dovremo fare il check in online, da sito o a app, da 24 ore a 2 ore prima della partenza e avere con noi la app Ryanair per visualizzare il QR code che ci dará accesso al gate in aeroporto.

    people boarding an airplane

    Ovviamente per chi é poco tecnologico significa che se possiamo fare il check in gratuitamente da casa prima della partenza, magari usufruendo dell’aiuto di un parente o un amico piú abituato alla tecnologia,  probabilmente dovremo fare il nostro check in per il ritorno in autonomia tramite la app nella localitá di  destinazione.

    C’è da sapere che se acquistiamo il posto a sedere a pagamento si ha la possibilitá di fare il check in anche 60 giorni prima della partenza, togliendoci il problema di dover fare il checkin online fuori casa, magari in un paese estero dove non abbiamo connessione, ma comunque dovremo avere con noi il telefono.

    Ovviamente se non abbiamo uno smartphone, o se abbiamo smarrito il telefono dove abbiamo la app con il nostro check in o banalmente si é scaricato, se abbiamo dimenticato o non aver potuto fare il nostro check in il giorno prima della partenza in quel caso dovremmo rivolgerci al banco dei check in in aeroporto per risolvere la situazione, ma a seconda dei casi potremmo dover pagare un supplemento che puó arrivare a 55 euro. 

    Se peró abbiamo effettuato il check in online per tempo, o stiamo partendo dal Marocco dove le carte di imbarco digitali non sono accettate, il banco checkin potrá stamparci gratuitamente la carta di imbarco, altrimenti dovremmo pagare il supplemento in aeroporto, ad ogni modo non vi lasceranno a terra.

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    Ma perché questi cambiamenti? Nonostante ve li vendano come un sistema per risparmiare tempo e denaro o per salvaguardare l’ambiente, sono come per la verifica di identità richiesta quando si acquista il biglietto fuori dal sito ufficiale, un modo per costringere il viaggiatore ad utilizzare la app Ryanair.

    Questo perché diventa un modo più semplice per la compagnia di mettersi in contatto con il cliente per comunicare magari delle variazioni sul volo, ad esempio un ritardo o un cambio di gate, ricordargli di effettuare il check in o di recarsi all’imbarco ma è soprattutto un modo per cercare di vendergli qualche extra, dal posto assegnato al bagaglio in stiva, dal servizio bar alla navetta per il centro, dall’hotel all’autonoleggio dove intascare delle commissioni.

    Ovviamente vale il solito discorso con Ryanair, ma é simile per un po tutte le low cost, che se è vero che si risparmia sul costo del biglietto, non informarsi sulle loro regole, a volte volontariamente astruse, puó crearci problemi e costose penali da pagare.

    Alla fine si tratta solo di organizzarsi, se abbiamo familiarità con le app basta usare lo smartphone per il check in, magari sfruttando il wifi dell’albergo o di un ristorante. 

    Se invece siete allergici alla tecnologia un buon trucco è quello di viaggiare col posto a pagamento assegnato, utile anche per viaggiare accanto al vostro compagno di viaggio , in modo da poter fare il check in direttamente quando state acquistando il biglietto e di recarvi in aeroporto per farvi stampare gratuitamente la carta di imbarco.

    cheerful female passenger walking with luggage to departure check in counter

    Voi sapevate di questa novitá? Viaggiate spesso con Ryanair e usate la loro app?

  • Come non pagare per il bagaglio a mano in aereo

    Come non pagare per il bagaglio a mano in aereo

    Uno dei balzelli piú subdoli delle compagnie aeree low cost, che a volte vengono richiesti pure da certe compagnie tradizionali in presenza di tariffe particolarmente vantaggiose é il costo dei bagagli.

    Generalmente si hanno dei balzelli differenti a seconda di come e quanto é grande il nostro bagaglio, e se non si arriva agli estremi di alcune compagnie dall’altra parte del mondo dove non esiste modo di scampare al balzello, le compagnie europee , anche quelle piú pidocchiose, ci consentono di portare almeno un bagaglio gratuitamente.

    Prendendo l’esempio di Ryanair visto che é quella piú presente dalle nostre parti, anche se con i concorrenti il discorso é molto simile, questo piccolo bagaglio di dimensioni 40x20x25 cm deve essere riposto sotto la poltrona davanti a noi e non sulle cappelliere, riservate a chi ha comprato la prioritá d’imbarco. Il problema sono le dimensioni consentite, veramente molto piccole, in modo da costringerci a comprare un’upgrade, che puó essere come detto la prioritá che consente di portare a bordo un trolley medio da stivare nelle cappelliere sopra la nostra testa, o un bagaglio imbarcato con costi differenziati in base al peso massimo consentito.

    Ovviamente la dimensione dell’unico bagaglio gratuito è di proposito non adatta a un viaggio di piú di 24 ore, soprattutto se abbiamo con noi un notebook lo spazio a disposizione per un cambio di vestiti sará veramente limitato se non vogliamo eccedere le dimensioni consentite, considerando che non sará possibile avere anche un ulteriore borsetta, ma tutto dovrá stare in quest’unico bagaglio.

    Esistono ovviamente degli zaini e delle borse specifiche di questa misura che con un po di ingegno ci consentono di stare nei limiti, ma ovviamente quello che riusciremo a portare é davvero limitato.

    Ma il trucco per evitarci il balzello sta nel fatto che non occupando le cappelliere, fin tanto che il nostro bagaglio sta sotto la poltrona non pagheremo extra, quindi potremo portarci una borsa piú  grande di quanto consentito: generalmente non avremo problemi sino alle dimensioni del trolley in cappelliera (55x40x20 cm), visto che lo spazio sotto il sedile è dimensionato per contenere i trolley in caso di bisogno, ovviamente a scapito della nostra comoditá perché una borsa grande ruba spazio per i piedi. 

    Per evitare di dover pagare una penale in caso di personale particolarmente zelante, se si eccedono le dimensioni del bagaglio gratuito per evitare di dare nell’occhio é meglio usare una borsa morbida o uno zaino, che ha il vantaggio che si puó comprimere, consentendoci pure di recuperare spazio per le gambe.

    Usando uno zaino si ha anche il vantaggio che si é piú comodi viaggiando nei mezzi pubblici, anche se i vestiti potrebbero sgualcirsi, e anche lo spazio per un’eventuale cambio di scarpe è risicato, ma per viaggi fino a 3 o 4 giorni la cosa resta comunque gestibile, magari avendo cura di usare qualche trucco salvaspazio nel riempirlo se non dovesse bastare, come piegare in maniera furba, arrotolandoli, i vestiti o usare delle buste sottovuoto.

    Qualcuno è anche riuscito a nascondere dei vestiti dentro un cuscino da viaggio, recuperando spazio extra ma è una soluzione di emergenza da evitare in quanto si rischia che il personale possa chiedere di metterlo in borsa.

    Ovviamente se sappiamo di sforare leggermente le dimensioni e vogliamo dare meno nell’occhio un trucco puó essere quello di imbarcarsi tra gli ultimi, dato che con la fretta di chiudere il gate anche i controlli possono essere meno rigidi, sempre che non si abbia anche la prioritá, che ricordiamo da diritto sia alla piccola borsa sotto il sedile che il trolley in cappelliera, in quanto si rischia che ci venga chiesto di consegnare il bagaglio piú grande sotto l’aereo se lo spazio a bordo fosse esaurito.

    Purtroppo c’é da ingegnarsi particolarmente quando si hanno voli con uno scalo intermedio, perché facendo 4 voli si pagano 4 supplementi e alla fine il costo potrebbe diventare importante al punto che potrebbe costarci meno una compagnia tradizionale , quindi é bene confrontare bene i prezzi prima di scegliere una low cost se non si riesce a viaggiare leggeri.

    Insomma, se non si vuole pagare il trucco é cercare di viaggiare leggeri il piú possibile e conoscere bene le condizioni imposte dalla compagnia, anche per sapere come confrontarsi con operatori particolarmente zelanti nell’applicare le regole, pronti ad incassare una penale.