Tag: aperte

  • Le cuffie a cancellazione attiva del rumore servono davvero?

    Una tipologia di cuffie molto interessanti sono quelle a cancellazione di rumore, che possono essere una manna dal cielo quando vogliamo ascoltare la nostra musica in un ambiente rumoroso, o quando ci vogliamo isolare dall’ambiente circostante per non perdere la concentrazione, magari al lavoro o nello studio.

    Ovviamente se vogliamo isolarci é bene farlo in un luogo sicuro, al chiuso e non in strada dove potremmo non accorgerci di un pericolo, quindi vanno bene in casa, in ufficio o sul treno ma non quando stiamo facendo attivitá sportive, manuali o potenzialmente pericolose.

    woman wearing black sleeveless dress holding white headphone at daytime

    Generalmente quando ci si vuole isolare dai suoni esterni si scelgono delle cuffie chiuse dove l’orecchio è sovrastato da una cuffia progettata per non far percepire i rumori che arrivano dall’esterno della cuffia, ma ovviamente a meno di non fare delle cuffie grandi e pesanti non si riescono a fare miracoli, oltre al fatto che se la cuffia è chiusa manca la traspirazione dell’orecchio quindi non potremmo utilizzarle continuativamente per ore visto che tendenzialmente sono piú pesanti ma soprattutto fanno sudare il padiglione auricolare.

    La soluzione arriva da una tecnologia, che sino a qualche tempo fa era molto costosa ma si è abbassata notevolmente di prezzo, il sistema di cancellazione attiva del rumore ANC o Active Noise Cancelling, dove ci sono dei microfoni sull’esterno della cuffia che captano i rumori e producono dentro la cuffia un onda sonora in controfase che cancella i rumori esterni, consentendo di aver in cuffia il silenzio o una riproduzione musicale esente dai rumori di fondo.

    Ovviamente la presenza dei microfoni e della circuiteria necessaria rende obbligatorio che ci la cuffia sia alimentata, quindi ci sará una batteria, ricaricabile o meno, che avrá un suo peso, oltre al fatto che questa complessitá ha un suo costo, e a volte per ridurlo al massimo viene meno la qualità della cancellazione con prodotti che funzionano veramente male, quindi è preferibile informarsi bene ed evitare magari prodotti troppo economici per evitare fregature.

    Uno dei vantaggi di questa tecnologia è che per isolarci non è necessario che la cuffia sia chiusa, quindi potremmo avere la cancellazione del rumore anche in cuffie aperte, cuffie sportive o in auricolari, dove i microfoni esterni compensano la mancanza di isolamento fisico della cuffia permettendoci di ottenere un suono ottimale anche con cuffie comode o di forma particolare.

    Una delle funzionalitá piú comode é la possibilitá di avere la modalità trasparenza in modo da far entrare in cuffia, alla pressione di un tasto,  il rumore esterno percepito dai microfoni, utile per ascoltare qualcuno ci si sta parlando e che altrimenti non potremmo sentire o sentiremmo in maniera molto attenuata.

    Ovviamente a seconda dei modelli la qualitá della cancellazione del rumore puó essere più o meno buona, cosi come puó esserci la possibilitá che il suono risultante risulti artefatto o poco naturale, infatti i modelli migliori hanno la possibilitá di settare a piacimento le modalitá o le modalitá di cancellazione del rumore, mentre i sistemi piú economici hanno spesso solo la possibilità di attivare o disabilitare la modalitá di cancellazione.

    Il consiglio è se state valutando l’acquisto è di sceglierne una di qualità: se è pur vero che si trovano cuffie, specie auricolari con anc anche a 10 euro, a volte questi sistemi non funzionano tanto bene , ed in rete è pieno di cuffiette economiche che spacciano questa caratteristica ma spesso sono degli scam o quanto meno funzionano molto male, e comunque mancano di modalità utili come la trasparenza io quantomeno la possibilità di disabilitare facilmente la modalità anc quando qualcuno ci parla o si avvicina a noi.

    Ad ogni modo si tratta di uno strumento molto utile per chi lavora o studia in un open space o comunque con qualcuno che parla o chiacchiera nelle vicinanze, o quando ci sono dei rumori costanti come quelli di ventole condizionatori o apparecchi rumorosi che disturbano l’ascolto della musica, in quel caso una buona cuffia ANC é un toccasana sia per la nostra concentrazione che per goderci la musica.

    Inoltre la presenza del microfono ci consente quasi sempre di utilizzarle per rispondere al telefono, e molti modelli sono dotati di bluetooth rendendoli comodi da usare sia attaccati al pc, che al telefono o ad una sorgente audio.

    Voi li conoscevate? Le utilizzate normalmente o preferite delle cuffie classiche? Avete qualche dubbio, curiositá o qualcosa da aggiungere? Scrivetelo nei commenti,

  • Scegliere le cuffie adatte per le nostre esigenze

    Scegliere le cuffie adatte per le nostre esigenze

    Un accessorio molto utile sia per svago che per lavoro sono le cuffie, ne esistono di tante tipologie, con tante funzionalitá distinte e tanti prezzi, ma la sua utilitá é indiscutibile.

    Se dotate di microfono possono essere collegate al telefono per consentirci di conversare a mani libere quando magari stiamo facendo un attivitá che non ci consente di tenere il telefono per le mani, o quando magari siamo in viaggio.

    Se hanno un sistema di cancellazione o di riduzione del rumore possono essere usate per estraniarci da un ambiente rumoroso, come quello di un ufficio open space permettendoci di mantenere la concentrazione

    Ma le possiamo banalmente utilizzare per ascoltare della buona musica, a casa,  in ufficio, sui mezzi di trasporto, in palestra o facendo una corsetta, oppure ancora per giocare ai videogiochi o per guardare la tv senza disturbare familiari o coinquilini.

    Gli esempi sono tanti perché le cuffie devono rispondere alle diverse esigenze di ognuno di noi, quindi la cuffia che puó andare bene a noi non va bene per un’altra persona e soprattutto a seconda delle attivitá potrebbe essere utile usare delle cuffie specifiche.

    Quindi bisogna mettere in conto che a seconda dei casi puó essere il caso di avere piú cuffie, dagli auricolari wireless ricaricabili da usare sul telefono, a quelle sportive che non cadono dalle orecchie coi movimenti del corpo quando facciamo attivitá fisica, a quelle ad archetto per ascoltare la musica comodamente anche per ore, solo per enunciare quelle piú comuni.

    E a seconda di marca, tecnologie e caratteristiche i prezzi possono variare considerevolmente, ce ne sono anche da spendere 1 euro, così come ce ne sono da diverse migliaia di euro. 

    Sicuramente una volta individuata la tipologia e le caratteristiche che ci servono meglio puntare su un prodotto di qualità per lo meno decente evitando prodotti troppo economici, e magari informandosi sul modello che abbiamo individuato.

    Non mancano infatti sul mercato prodotti di marchi altisonanti dove si paga il blasone ma la qualitá é simile a prodotti che ne costano la metá , così come prodotti di alcuni marchi semisconosciuti che valgono molto piú del loro prezzo, magari perché producono conto terzi per il marchio altisonante.

    A volte a paritá di caratteristiche il prezzo cambia per i materiali utilizzati: un connettore, un cavo o i cuscinetti delle cuffie di qualitá superiore fanno sí che le cuffie dureranno di piú e generalmente per un prodotto piú costoso o piú diffuso é piú facile reperire ricambi rispetto ad un piú economico prodotto usa e getta, dove quando col tempo la similpelle si sgetolerá sarete costretti a buttare le cuffie che ancora suonano bene anziché poter cambiare i padiglioni con un ricambio.

    Inoltre le caratteristiche fisiche della cuffia possono variare tantissimo, soprattutto per gli auricolari che andando dentro le orecchie o per le cuffie sportive, dove una minima differenza nel design della cuffia le rende portabili o meno per il nostro uso, anche in considerazione che si tratta di differenze che possono variare da persona a persona.

    Ma banalmente anche la differenza di tipologia , tra una cuffia chiusa o una aperta cambia tantissimo: in quelle chiuse non passa l’aria dall’esterno quindi sono piú isolate dai rumori e il suono sulla carta migliora, ma di contro scaldano l’orecchio non consentendoci un uso prolungato, a differenza di quelle aperte dove se l’ergonomia della cuffia è buona potremmo portarle addosso per ore quasi senza sentirle ma sentendo i rumori esterni. 

    A seconda dei casi è importante scegliere una cuffia con il sistema di cancellazione di rumore, dove un microfono e un apposito chip ascoltano i rumori all’esterno per produrre un’onda sonora in controfase che attutisce o cancella i rumori esterni, al prezzo di avere una cuffia che necessita di essere alimentata, e di una certa latenza che puó rendere poco naturale il suono, oltre a un costo maggiore della cuffie, ma magari diventa indispensabile per potersi estraniare dalle chiacchiere dei colleghi in ufficio.

    Insomma non è facile scegliere una cuffia , ma in tanti casi non se ne può fare a meno. Voi che tipo di cuffie utilizzate? Avete qualche dubbio, curiositá o qualcosa da aggiungere? Scrivetelo nei commenti.