Guida all’acquisto : il tablet

Da qualche anno si è affacciato nelle abitudini degli italiani un nuovo gadget tecnologico: il tablet, la tavoletta che possiamo considerare come anello di congiunzione tra lo smartphone e il computer.

Dallo smartphone eredita il sistema operativo (Android, Apple iOS o Windows) con le relative app, seppur con qualche aggiustamento per via dello schermo più ampio, lo schermo touch-screen e alcune volte la parte telefonica. Dal pc eredita parte delle funzioni, dato che il tablet può essere comodamente utilizzato per le funzioni più semplici generalmente demandate al computer, come navigare, leggere la posta elettronica, sentire la musica o guardare un film.

Come detto è un’anello di congiunzione tra i due mondi ma non li sostituisce completamente: non si ha la potenza di calcolo, l’espandibilità e le periferiche di un pc, ne l’estrema trasportabilità dello smarphone, che abbiamo sempre in tasca in ogni momento della giornata.

Sostanzialmente quando si va a scegliere il tablet abbiamo da fare alcune considerazioni: ci serve la funzionalità telefonica, quale è la dimensione corretta che ci è più comoda, quale sistema operativo scegliere?

Per la prima domanda la risposta dipende dall’uso che ne andremo a farne, da dove lo utilizzeremo più frequentemente e dalla disponibilità di connessioni wi-fi. Se abbiamo in mente di usarlo principalmente a casa (o comunque in luoghi dove è disponibile un’accesso a internet in wifi)  e abbiamo già un’accesso a internet potremmo pensare a un modello solo wi-fi, se invece lo usiamo nei tragitti casa-lavoro (magari come navigatore satellitare, o per navigare in internet sui mezzi pubblici), o pensiamo di portarcelo in vacanza o nella seconda casa, o comunque di usarlo dove non abbiamo connessione può avere senso sceglierne uno con connessione 3G.

Ovviamente se lo scegliamo con connessione 3G dovremmo dotarci di un’abbonamento dati , dove a fronte di un costo mensile avremmo a disposizione un tot di dati o di ore di navigazione, oltre a mettere in conto una spesa maggiore per l’apparecchio. Il vantaggio però può essere che è possibile acquistare dei pacchetti tablet + piano dati direttamente dai gestori telefonici, con cui è possibile pagare  la rata mensile del tablet direttamente nella bolletta dell’abbonamento.

Per il discorso dimensioni, la scelta dipende un po dai gusti e da come si pensa di utilizzarlo. Quelle più comuni sono da  7, 8 e 10 pollici. Esiste poi qualche prodotto di dimensioni ancora superiori , ma superati i 10 pollici , peso e dimensioni ne rendono sconsigliabile il trasporto e l’uso al di  fuori delle mura domestiche. Difatti per un uso in mobilità sono da preferire quelli più piccoli, da 7 pollici, che pur pagando lo scotto di risoluzioni minori (e quindi meno indicati per l’uso frequente sui testi o per godersi un film) possono stare più comodamente in una borsetta, ed essere portati con noi quotidianamente. Un’altro vantaggio è che possono essere tenuti anche con una sola mano, rendendo più comodo l’uso a letto. Per contro  i 10 pollici, che avendo  lo schermo più grande e risoluzioni maggiori  permettono di leggere o scrivere  i testi , navigare o guardare i video più comodamente, sono più scomodi da trasportare. Esistono poi delle dimensioni intermedie , gli 8 pollici , formato dell’ ipad mini,  che pescano dai due mondi rimanendo comunque trasportabili senza sacrificare troppo dimensioni e risoluzione dello schermo : la scelta anche qui dipende dall’uso che prevediamo di farne.

Per quanto riguarda il sistema operativo, come per gli smartphone, è più una scelta di gusti personali,  dato che bene o male le funzionalità sono molto simili. Magari su ipad (che a parità di dimensioni è più costoso dei concorrenti) possiamo trovare qualche applicazione dedicata a usi specifici (esempio in campo musicale o fotografico) non ancora disponibile per altri sistemi , ma a causa di un app store più chiuso e controllato si trovano meno app gratuite e non si ha a disposizione il player flash (utile per visualizzare i siti non pensati per i dispositivi mobili) che è disponibile su Android, seppur non in tutte le versioni,  oltre a una più vasta scelta di accessori dedicati.  Su Android , soluzione sicuramente più economica (si trovano tablet low cost addirittura per meno di 50 euro!), si trova il più ampio catalogo di  applicazioni  di cui buona parte gratuite, ma si paga un po in fatto di sicurezza, poichè  a causa di controlli più blandi potremmo scaricarne di malevole. Windows invece sul fronte app ha il catalogo più limitato, anche se le principali applicazioni sono comunque disponibili, ma ha il vantaggio di avere di serie Office per poter creare i propri documenti evitando la spesa dell’acquisto di una app dedicata.

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