Anche in Italia, da qualche tempo a questa parte sono arrivate le carte fedeltà multi esercizio. Sono evoluzioni delle carte fedeltà tradizionalmente rilasciate dai supermercati, per fidelizzare la clientela in cambio di sconti o premi, che col tempo sono diventate indipendenti dal supermercato e che consentono di raccogliere punti anche in altre tipologie di negozi.
Infatti queste carte consentono l’accumulo di punti non soltanto presso una determinata catena di supermercati, ma anche presso i distributori di carburante, negozi di elettrodomestici, determinati negozi in franchising, per gli acquisti online in alcuni siti convenzionati, ricariche telefoniche, acquisto di biglietti aerei, etc.
Il funzionamento è semplice, presentando la carta all’atto dell’acquisto si accumulano dei punti che possono essere utilizzati per ritirare dei premi (a volte con un integrazione in denaro), oppure come buono sconto sulla spesa (opzione che generalmente è più vantaggiosa) al raggiungimento di un determinato numero di punti.
In pratica cumulando gratuitamente i punti si ottiene una sorta di sconto (che come detto può essere erogato come premio o come buono spesa), che a conti fatti equivale a circa il 2-3% di quanto speso. Ovviamente il vantaggio per gli esercenti è la fedeltà ,dato che per raccogliere i punti tendenzialmente preferiremo i negozi convenzionati con la nostra carta, e l’utilizzo dei dati del cliente sia per indagini di mercato (esempio lo studio delle abitudini dei clienti), sia per l’invio di comunicazioni promozionali.
Da noi la pioniera è stata Nectar, carta di origini inglesi , ma evoluzione di una carta fedeltà di una compagnia aerea canadese, che ha coinvolto i supermercati del gruppo Auchan, i benzinai IP, la catena di elettronica Unieuro e alcune altre insegne e siti on-line.
Da poco è arrivata nel nostro paese la carta concorrente, di origine tedesca, chiamata Payback, che in Italia può godere del supporto del gruppo Carrefour, dei distributori Esso, della compagnia telefonica 3 e di Alitalia.
Ad ogni modo, dato che l’uso per il cliente è gratuito, e spesso da diritto a delle promozioni riservati ai titolari della carta, è consigliabile parteciparvi qualora siamo soliti fare la spesa nei punti vendita convenzionati dalla carta prescelta.
Ovviamente però è bene conoscere i prezzi di ciò che compriamo : se per accumulare punti spendiamo più di quanto spenderemmo in un’altro negozio il gioco non vale la candela, se la differenza di prezzo è nell’ordine della percentuale media dello sconto praticato o più basso, l’acquisto con carta fedeltà si rivela conveniente, altrimenti meglio acquistare dove l’articolo che ci interessa costa meno.
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