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  • Viaggiare da soli ha senso?

    Viaggiare da soli ha senso?

    Quando si viaggia uno degli elementi piú importanti , forse anche prima della nostra destinazione, del mezzo di trasporto o dell’alloggio é la compagnia.

    Infatti viaggiare con qualcuno, che siano degli amici, il nostro partner o la famiglia é un modo per suddividere la spesa e permetterci delle attivitá che probabilmente da soli non faremo, ma potrebbe anche essere una limitazione per i luoghi da visitare, per certe attivitá , orari o comoditá che vogliamo concederci o meno.

    Infatti viaggiare con qualcuno significa anche sottostare alle esigenze dei compagni di viaggio, sia prima di partire che durante la vacanza.

    Infatti giá in fase di pianificazione occorre trovare una data che possa stare bene a tutti, dove magari turni, orari di lavoro o pianificazione delle ferie del compagno di viaggio ci impediscono di prendere una certa offerta sui biglietti aerei che avevamo adocchiato.

    bizerte city waterfront houses tunisia

    Ma anche durante il viaggio ognuno ha i propri ritmi, le proprie comoditá, le proprie fisime, il proprio modo di concepire la vacanza, quindi se non si viaggia con qualcuno di molto simile a noi o se non si riescono a trovare dei compromessi si rischia di rovinare la vacanza e magari pure un amicizia.

    Infatti viaggiare con qualcun’altro significa, seppure per qualche giorno, conviverci e questo potrebbe portare a scoprire aspetti sconosciuti del nostro compagno di avventure, che magari non siamo disposti ad accettare.

    Infatti ci possiamo trovare quello tirchio che conta ogni centesimo e quello che sperpera ”tanto siamo in vacanza “, quello che ha pianificato ogni minuto per non perdere nessuna attrazione e quello a cui piace riposarsi o perdere tempo ad assaporarsi un piatto tipico o un panorama, quello che non sopporta certi tipi di locali o di ristoranti e quello che non puó farne a meno.

    brown leather duffel bag

    Insomma viaggiare con qualcuno presuppone che ci sia una certa affinitá, il problema é che magari le persone con i quali siamo sicuri di trovarci bene in viaggio non é detto che abbiano la stessa nostra disponibilitá, economica o di tempo, quindi o si cambia compagnia rischiando di non trovarsi bene o si rimanda in attesa di trovare la disponibilitá del compagno di viaggio preferito.

    E se magari la destinazione é particolare, magari una localitá esotica che presuppone tempi di permanenza e costi maggiori non è detto che si trovi un compagno di viaggio, neanche uno “di riserva” che possa condividere la nostra vacanza.

    E se poi si finisce per rimandare o procrastinare sempre ci si trova anche al punto di decidere se sia il caso o meno di lasciare a casa il compagno di viaggio e partire da soli.

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    Photo by Zen Chung on Pexels.com

    Ovviamente non è una scelta per tutti, e dipende anche dalla destinazione, dal nostro carattere, dalla capacità di adattamento, ma è sicuramente un modo differente di concepire un viaggio.

    Infatti da soli ci precluderemo certe attivitá , che magari può non avere senso fare da soli, sia per sicurezza, che per opportunitá, ma magari ne faremo delle altre che altrimenti non avremmo mai fatto, magari per assecondare esigenze o richieste del compagno di viaggio.

    Sicuramente spenderemo di più non potendo condividere le spese comuni (un taxi, il noleggio di un mezzo, l’alloggio), ma magari conosceremo nuova gente, faremo amicizia con altri viaggiatori, anche spronati dal fatto di non voler stare sempre da soli durante il viaggio.

    person holding outlined map

    Sicuramente non mancherá la flessibilitá, con la possibilitá di cambiare programmi al volo senza dover sottostare alle esigenze di qualcun altro e la libertà di poter fare tutto ciò che si vuole.

    Tra l’altro viaggiare da soli può anche essere un modo di prendersi del tempo per se stessi, per ampliare i propri orizzonti, superare delle paure, conoscere qualcosa di nuovo.

    Certamente viene a mancare una spalla, un aiuto, qualcuno con cui condividere gioie e dolori del viaggio, qualcuno che ti possa dare una mano in caso di qualche inconveniente.

    Viaggiare con qualcun altro significa condividere le spese, avere maggiore sicurezza, poter delegare qualche attività noiosa, ma soprattutto avere qualcuno con cui condividere l’esperienza.

    woman taking pictures of ruins

    Ovviamente viaggiare da soli presuppone essere predisposti all’avventura, necessità di adattamento e di problem solving , spirito di indipendenza, che non tutti hanno.

    Sicuramente se si decide di viaggiare da soli è consigliabile pianificare in anticipo gli spostamenti e gli itinerari, in modo da riuscire a risparmiare e per evitare problemi o fregature, non potendo contare in un appoggio.

    E’ consigliabile partecipare ad attività di gruppo, o a conoscere persone del posto se si vuole evitare di estraniarsi, oppure procurarsi delle attivitá , come leggere un libro, guardare un film o ascoltare della musica per i momenti piú noiosi di solitudine.

    Va sicuramente fatta piú attenzione alla propria sicurezza, evitando zone potenzialmente pericolose, specie nelle ore notturne, dato che , essendo da soli, potremo essere possibili prede di malintenzionati o truffatori.

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    Ma come tutte le cose il viaggiare da soli ha dei pro e dei contro, che possono rendere diverso il modo di viaggiare, non necessariamente piú brutto o piú triste come chi potrebbe pensare chi non ha mai provato questa esperienza.

    Esistono inoltre delle soluzioni particolari come i viaggi di gruppo, dove, stabilita una data e una destinazione, piú viaggiatori in solitaria possono condividere il viaggio, magari coordinati da una guida che vi accompagna per tutto o solo una parte del viaggio: magari costano un pó di piú ma possono essere una buona soluzione di compromesso.

    Voi viaggiate da soli o preferite farlo in compagnia?

  • Come viaggiare in tempi di aumenti

    Come viaggiare in tempi di aumenti

    Ormai dopo la pandemia viaggiare é diventato molto piú costoso e quei viaggetti low cost tutto compreso al prezzo di una cena al ristorante sono ormai un lontano ricordo, e anche un solo volo in una capitale europea sta diventando un lusso: non siamo arrivati ancora ai livelli di trent’anni fa dove un volo in una capitale europea non costava meno delle attuali 600 euro ma ci stiamo avvicinando.

    E anche alberghi e ristoranti sono diventati parecchio piú cari, vuoi perché si é ridotta la concorrenza in quanto tante attivitá non hanno resistito ai vari lockdown e vuoi perché i costi di materie prime e energia sono schizzati alle stelle, e ovviamente questi aumenti si sono riverberati sui prezzi.

    Questo significa dover fare molta piú attenzione nella pianificazione dei nostri viaggi e nello spendere il budget a nostra disposizione se non si vuole rinunciare alle nostre vacanze.

    woman walking on pathway while strolling luggage

    E la parola d’ordine é pianificare per tempo, senza lasciare all’ultimo momento la scelta di mezzi di trasporto e alloggi, e non parlo solo dell’aereo e dell’albergo  ma anche della navetta dall’aeroporto o l’autonoleggio: prenotando per tempo si possono risparmiare cifre importanti e magari compensare qualche inevitabile aumento.

    Nulla poi vi vieta , se avete scelto delle tariffe rimborsabili di cambiare idea e magari approfittare di una tariffa last minute comparsa sotto data, anche se generalmente le offerte piú vantaggiose prese per tempo non sono rimborsabili né modificabili.

    Altro suggerimento è quello di utilizzare i comparatori di prezzo per voli , autonoleggi e hotel cercando chi vi propone il prezzo migliore, ma non fermatevi alla prima ricerca.

    person pointing a location on the map

    Infatti i prezzi sono molto ballerini e variano in base anche a quando e da dove é stata fatta la ricerca, quindi teoricamente si riesce a risparmiare qualcosa quando meno gente cerca quel volo o quella sistemazione, ad esempio è piú probabile che i prezzi siano piú bassi nelle serate infrasettimanali dove ci saranno meno richieste dagli uffici o dai turisti che solitamente fanno le ricerche nei weekend.

    Inoltre se faceste la stessa ricerca da un paese diverso, piú povero o raramente interessato a quella destinazione potreste ottenere prezzi piú bassi, magari grazie anche a un cambio piú favorevole, in tal caso potreste utilizzare una vpn e a localizzarvi in un paese straniero per capire se si risparmia qualcosa.

    Altro suggerimento , se stiamo puntando quella destinazione da un po di tempo è rifare la stessa ricerca anche in modalitá incognito del browser, per ingolosire i clienti potrebbero esserci dei prezzi piú vantaggiosi alla prima visita del sito rispetto a chi visita spesso, o anche trovarsi con piccoli aumenti pensati per mettere fretta agli utenti indecisi che tornano sulla pagina e che sono spinti a comprare prima che aumenti ulteriormente.

    woman taking pictures of ruins

    E soprattutto una volta individuato l’hotel, il volo o l’autonoleggio piú economico andiamo a fare la stessa ricerca nel sito dell’hotel o della compagnia, probabilmente troveremo un prezzo piú basso in quanto le varie piattaforme online non possono piú pretendere l’esclusiva sul prezzo piú basso, quindi teoricamente prenotando direttamente alla fonte non si paga la commissione che la piattaforma richiede alla struttura e che quindi potrá essere scontata dal prezzo finale.

    Ricordiamoci poi che il prezzo varia tantissimo a seconda della richiesta: in caso di eventi, mete gettonate, periodi di punta i prezzi possono variare sostanzialmente , se le date a nostra disposizione sono fisse magari cerchiamo una destinazione meno inflazionata mentre se vogliamo proprio vedere quella località magari cerchiamo in una diversa data: se coincide con una fiera o un evento i voli e hotel saranno pieni facendo lievitare i costi, magari anticipando o posticipando anche solo di una settimana si rischia di spendere la metá.

    Ma quando é il momento giusto prenotare un volo? Non esiste una risposta univoca, perché ci sono tanti fattori da considerare, sicuramente fuori dai periodi di punta, è meglio non troppo in anticipo per non perdersi la possibilità di accedere a delle offerte: mediamente 3-5 settimane prima sui voli a corto raggio e 5-6 mesi prima su quelli internazionali sono un buon compromesso per risparmiare, sempre che come detto le date non coincidano con eventi o periodi di punta: in quel caso meglio prenotare prima possibile perché i prezzi non potranno che aumentare. Sicuramente quello che é da evitare , sopratutto con le low cost, é prenotare all’ultimo momento dato che i prezzi saranno notevolmente piú alti della media visto che le compagnie approfittano di chi non può fare a meno di prendere quel volo.

    Nella pianificazione dei voli é bene tenere a mente che orari e giorni della settimana o aeroporti meno comodi costano meno, quindi un volo che parte all’alba e/o da un aeroporto secondario generalmente costerá meno di un volo in orario comodo che evita la levataccia e che parte dall’aeroporto principale che potete raggiungere direttamente con la metro.

    tourist in front of hungarian parliament building

    Ulteriore consiglio è approfittare delle offerte stagionali , generalmente lanciate quando la gente ha meno soldi da spendere dopo eventi o festività, o al lancio di nuove rotte. 

    Prima di partire informatevi in anticipo dei costi , sia per evitare truffe, sia per trovare delle soluzioni per pagare meno o suddividere le spese, cercate se sono disponibili delle tessere per risparmiare sui trasporti e sugli ingressi ai musei , informatevi prima su come e dove mangiare in maniera economica evitando il primo posto che capita o le trappole per turisti dove oltre a mangiare male vi fanno il colletto : magari spostandosi di 200 metri in una traversina troverete qualitá migliore e prezzi piú economici, forse pure frequentato dalla gente del posto.

    Procuratevi in anticipo delle guide,  sia quelle che si comprano in libreria, che hanno il vantaggio di non scaricarsi e di non consumare traffico dati, oppure quelle gratuite e aggiornate che si trovano su internet e utilizzabili tramite lo smartphone, il tablet o un ebook reader o tramite dei pdf che nel caso potrete stampare, magari coadiuvate da mappe e opuscoli reperibili gratuitamente negli uffici turistici.

    Insomma per viaggiare risparmiando la chiave è partire informati, organizzandosi in anticipo.

  • Conviene davvero viaggiare low cost?

    Conviene davvero viaggiare low cost?

    Tutti noi vuoi per svago, per lavoro o per necessità abbiamo ogni tanto necessita di sportarci in aereo ma come fare per risparmiare qualcosa sul prezzo dei biglietti?

    Sicuramente il primo consiglio che viene in mente è quello di rivolgersi ad una compagnia low-cost, in realtà non è sempre il consiglio migliore. E’ vero infatti che i biglietti tendenzialmente costano meno ma solo se rispettano determinate condizioni, al di fuori delle quali si pagano degli extra che potrebbe renderle meno convenienti rispetto ad una compagnia tradizionale, specie in caso di offerte.

    Infatti le low cost tendono ad arrivare in aeroporti secondari, spesso più scomodi o lontani dalla nostra destinazione, e a seconda dei casi questo può farci perdere del tempo prezioso o avere dei costi extra per raggiungere la destinazione finale.

    Anche gli orari dei voli, dovendo massimizzare le rotazioni dell’aereo, potranno essere scomodi costringendoci a delle levatacce o ad arrivare molto tardi, magari quando i collegamenti tra l’aeroporto e la città non sono più operativi e un taxi potrebbe costarci più del biglietto aereo.  

    Ma soprattutto quello che varia tanto è il prezzo a seconda delle date, infatti tendenzialmente acquistare un biglietto con poco anticipo rispetto alla partenza, o in una data molto richiesta come in prossimità delle festività, a meno che il volo non sia particolarmente vuoto, può costarci molto più caro di una compagnia tradizionale, le cui variazioni di prezzo sono generalmente meno rilevanti.

    La compagnia tradizionale tende ad avere un prezzo di partenza più caro che si mantiene abbastanza stabile al netto di qualche offerta, mentre la lowcost tende a fare prezzi differenti a seconda del riempimento dell’aereo: quindi sotto data o quando prevede ampi riempimenti (per esempio in caso di eventi o festività) i prezzi saranno molto alti, specie se non ci sono voli alternativi, mentre in bassa stagione o acquistando i biglietti con molto anticipo si risparmia parecchio.

    Ovviamente acquistando con largo anticipo si perde in flessibilità: tendenzialmente un biglietto scontato non è modificabile, nè nel nome del passeggero nè nella data a meno di pagare delle penali, spesso maggiori del costo stesso del biglietto.

    Ma se si è pagato il biglietto una sciocchezza, meglio rischiare di non utilizzarlo, che comprarlo all’ultimo momento e pagarlo magari 5 o 10 volte tanto

    Altra cosa a cui stare attenti sono gli extra più o meno evitabili richiesti dalle compagnie: se la scelta del posto, l’imbarco prioritario o il servizio bar a bordo si possono anche evitare, magari qualche problema in più ci può essere col bagaglio.

    Infatti molte lowcost richiedono degli extra per imbarcare il bagaglio, consentendo di portare con noi senza costi solo una piccola borsetta di dimensioni molto contenute da tenere sotto il sedile: un trolley da portare come bagaglio a mano o un bagaglio da imbarcare in stiva richiedono dei costi aggiuntivi anche in funzione del loro peso o dimensione, mentre una compagnia tradizionale è tendenzialmente meno rigorosa quanto meno sul bagaglio a bordo, e soprattutto è più difficile che vi chieda di pagare una penale in aeroporto perché avendo comprato qualche souvenir di troppo il peso o la dimensione della vostra valigia supera il limite consentito.

    Altra differenza è quando si acquistano i servizi extra: con una low cost scegliere il posto, il bagaglio aggiuntivo o il check-in in aeroporto può avere un costo differente se lo si richiede nel momento dell’emissione del biglietto o in un secondo momento: soprattutto chiedere un servizio extra il giorno della partenza o magari quando siamo già in aeroporto perchè ci siamo dimenticati di fare il check-in online o perché abbiamo una valigia in più può costarci anche più del doppio della cifra iniziale.

    Un’ulteriore attenzione dobbiamo averla in caso di voli con scalo, cosa che le low cost tendono a non garantire, questo significa che se non c’è un biglietto unico si dovrà ripassare dai controlli di sicurezza e ritirare e ri imbarcare il bagaglio nello scalo intermedio, cosa che richiede tempo e soprattutto che  l’aereo del secondo tratto non ci aspetta se il primo volo fosse in ritardo, pertanto si devono mettere in conto dei margini più ampi con tempi di scalo allungati per evitare di dover rimanere bloccati nella destinazione intermedia, cosa che se ci può essere comoda per il portafoglio, ci può far perdere parecchio tempo.

    Ad ogni modo anche mettendo in conto questi extra più o meno antipatici il costo dovrebbe rimanere conveniente, l’importante è valutare anche il prezzo della compagnia tradizionale, che ci garantisce comunque meno sbattimenti non sempre spendendo di più, magari usando un comparatore di prezzi dei voli per confrontare la spesa, facendo particolare attenzione però a quelli che vendono i biglietti anziché rimandarci sul sito della compagnia per l’acquisto: in alcuni casi potrebbero esserci dei costi di agenzia o i prezzi potrebbero lievitare per problemi di disponibilità in caso di voli affollati

    Alla fine nella scelta è bene informarsi dei costi, delle eventuali limitazioni o penali richieste dalla compagnia e mettere sulla bilancia anche le spese extra o impreviste, come il dover chiamare un taxi se il volo arriva dopo l’ultimo bus per il centro, e non il solo costo vivo del biglietto.

    Voi viaggiate spesso in aereo, avete altri suggerimenti da dare, o avete dubbi o curiosità? Scrivetele nei commenti!