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  • Ecco un Mac conveniente

    Ecco un Mac conveniente

    Generalmente i prodotti Apple sono conosciuti per il bel design, per la buona e spesso ottima qualità, ma magari mancano di qualche caratteristica presente nella concorrenza e generalmente a paritá di caratteristiche sono più cari della concorrenza.

    Ma non sempre é vero, specie in determinati periodi e per particolari prodotti e ci troviamo in uno di questi momenti dove un prodotto con la mela riesce a rivaleggiare con la concorrenza anche sul prezzo: parliamo dei nuovi computer Apple con processore M4.

    Infatti dal lancio dei processori Apple Silicon la mela ha sempre avuto la possibilitá, producendo in casa gran parte dei componenti, di fare molta economia di scala, dato che può sfruttare anche sui computer componentistica e tecnologie presenti anche sui propri tablet e smartphone.

    Inoltre questi processori , derivando dal mondo mobile, si sono rivelati molto efficienti dal punto di vista dei consumi, riuscendo a ottenere a parità di prestazioni consumi ridotti anche del 90%, spingendo la concorrenza ad inseguire questa efficienza.

    Questo ha portato sia il mondo Arm con Qualcomm, che il mondo x86 con Intel e Amd a sfornare architetture piú moderne per stare al passo dei processori della mela, che riescono ad avere le stesse prestazioni di un fisso pur alimentati a batteria, dovendo reinventare completamente la propria line up.

    Ma riprogettare da zero ha dei costi e delle problematiche da risolvere che in un prodotto consolidato non si hanno, e questo porta all’aumento dei prezzi al lancio dei nuovi prodotti, mentre evolvendo un prodotto giá sul mercato il costo è sicuramente minore.

    Ci si trova quindi in una situazione dove i nuovi processori Ryzen AI e Intel Core Ultra essendo appena arrivati sul mercato essendo una primizia sono ancora molto costosi, mentre Apple puó fare per i nuovi prodotti i prezzi ai quali siamo abituati, che paradossalmente risultano molto competitivi in questo momento storico.

    Chi deve acquistare un pc se vuole le ultime tecnologie al momento, in attesa che i prezzi col tempo si assestino deve scegliere , specie sul mobile, tra un prodotto con un processore di generazione precedente tecnologicamente meno avanzato oppure rassegnarsi a pagare cifre paragonabili se non superiori a quelle richieste da Apple, tralaltro assecondando la politica di Apple della ram integrata nel processore presenti nei nuovi Intel Core Ultra “Lunar Lake”.

    Infatti Apple continua nelle sue politiche che obbligano il consumatore ad acquistare adattatori per sopperire alla mancanza di porte comunemente disponibili nella concorrenza, e di integrare le memorie nel processore costringendo ad ordinare upgrade di memoria, sia ram che disco in fabbrica a prezzi fuori mercato, il problema é che finisce per creare un trend seguito anche dagli altri ai danni del consumatore.

    Ma nonostante tutto, in questo momento storico di cambiamenti, riesce a piazzare dei prodotti particolarmente competitivi come il nuovo mac mini m4: il famoso mini pc della mela, al quale si deve aggiungere un monitor , una tastiera e un mouse per trasformarlo in un computer desktop  potente e trasportabile.

    Ovviamente qualche nuova fesseria in stile Apple non manca , come il tasto di accensione sotto il computer e la rimozione delle porte USB-A , costringendoci ad usare un adattatore anche per collegare una normalissima chiavetta usb, ma tutto sommato si ha un computer potente per la creativitá a un prezzo competitivo, e volendo esiste la possibilitá di avere il processore M4 Pro per maggiore potenza.

    Mac Mini , con l’avvento di M4, é stato ridisegnato rendendolo ancora piú piccolo e con un prezzo molto competitivo (si parte da 729 euro che scendono a 609 per il settore education), anche in funzione del fatto che ora anche il modello base ha da 16GB di ram.

    Come in precedenza non è una macchina adatta per il gaming, dove Windows resta imbattibile, anche se per gli smanettoni qualcosa si sta sbloccando installando Linux, dove si inizia a far girare qualche gioco Windows sotto emulazione, ma con bassi framerate, così come non è adatta come pc super economico per usi leggeri visto che un mini pc windows senza pretese si porta a casa con molta meno spesa.

    Abbastanza interessanti anche i nuovi MacBook Pro con M4, specie per chi ha esigenze di creare contenuti multimediali in mobilitá , da valutare per un upgrade da M1 o Intel, mentre lo è di meno l’Imac M4 specie nella versione base: con una spesa inferiore meglio il Mac Mini che è pure piú potente.

    Al momento il nuovo M4 non è ancora disponibile su Mac Studio (anche se si può sempre configurare il Mac Mini con M4 Pro) , Mac Pro e Macbook Air, con quest’ultimo che potrebbe diventare un best buy se si allinea ai 16gb di ram dei suoi fratelli.

    Insomma forse per demeriti altrui per una volta Apple si trova ad essere stranamente competitiva anche nei prezzi, specie se si acquistano i modelli corretti, e con il vantaggio del mantenimento del valore sul mercato sul mercato dell’usato che di solito é una chimera per i prodotti Windows.

    Voi li conoscevate? Pensavate di acquistarli?

  • Il pc da gaming

    Il pc da gaming

    Oggi parliamo di computer da gaming, quei computer che poter reggere le caratteristiche dei moderni videogiochi necessitano di una certa potenza, cosa comune anche a chi cerca un computer per svolgere attività più gravose delle solite attività da ufficio, quali la creazione di contenuti multimediali o la progettazione.

    Sicuramente è bene mettere in chiaro una cosa: giocare con un pc , specie se si vogliono buone prestazioni, è una faccenda costosa: non fatevi abbindolare da certe offertone su ebay  o amazon dove vi spacciano per poche centinaia di euro un vecchio scassone camuffato da macchina da gaming solo per la presenza di qualche led RGB

    Le prestazioni in gaming infatti dipendono in maniera considerevole dalla scheda video e quelle più moderne che permettono di ottenere FPS importanti specie alle alte risoluzioni costano parecchio e vanno a  incidere in maniera considerevole sul budget della vostra configurazione: una buona scheda grafica tende a costare da sola quanto se non più di una console, se il vostro budget è limitato e il pc vi serve solo per giocare forse è il caso di farlo su console.

    Esistono poi dei compromessi accettabili che stando sulla fascia delle 200-300 euro danno un buon rapporto tra prezzo e prestazioni , pur non raggiungendo il massimo consentono di giocare in maniera fluida sino al full hd e che possono riuscire a farci giocare in modo soddisfacente su build del costo tra i 600 e gli 800 euro, a patto di rinunciare al 4k o a qualche funzionalità moderna come il ray tracing, che a onor del vero non è ancora supportata da molti giochi, ma visto il salto generazionale delle consolle probabilmente diventerà necessaria in futuro anche sui pc.

    C’è da dire che esistono schede grafiche anche da 30 euro , che sono perfette per le attività di ufficio, e sono quelle che rischiate di trovare nei preassemblati super economici, ma giocare a qualcosa di più pesante di un platform di vecchia concezione sarà sicuramente poco soddisfacente anche portando al minimo tutte le specifiche del gioco, cosi come quando vi troverete solo la grafica integrata sul processore senza una scheda grafica dedicata: per uso gaming meglio evitare a meno che non abbiate già in programma l’acquisto di una buona scheda grafica.

    Dall’altro capo ci sono le schede di media ed alta gamma che da sole costano quanto un’intero computer di fascia media, dato che per un buon prodotto si spende tranquillamente tra i 600 e i 1000 euro , e spesso anche di più specie sulle versioni top dotate di configurazioni custom e dissipatori aggiuntivi per permettere l’overclock.

    Ovviamente per risparmiare ci si può buttare sull’usato ma stando attenti a cosa si compra: generalmente in presenza di un cambio generazionale i nuovi prodotti surclassano a livelli di prestazioni quelli precedenti, quindi se da una parte chi vuole il top andrà a vendere per avere l’ultimo modello, ma avendo pagato parecchio non svenderà, quindi rischiamo di accontentarci dal punto di vista prestazionale e di pagare l’usato quanto la versione intermedia della nuova generazione che tendenzialmente si avvicinerà per prestazioni a quella top di gamma della serie precedente, quindi con quella intermedia della nuova generazione quantomeno si potrà godere della garanzia e del supporto di un prodotto nuovo, spendendo grossomodo cifre simili e avendo delle prestazioni paragonabili.

    Altro elemento costoso delle configurazioni da gaming è il processore: se non avete problemi di budget puntate sicuramente al top con processori multicore e multithread , ma se dovete limare qualcosa meglio farlo sul processore passando ad esempio da un i7 o un ryzen7 a un i5 o un ryzen 5 piuttosto che  tagliare sulla scheda grafica dato che il processore in gaming è sicuramente importante ma non quanto la scheda grafica.

    Dovendo tagliare qualcosa per rientrare in un budget prefissato , anche se è vero che l’occhio vuole la sua parte, meglio farlo sull’estetica :le luci rgb sono sicuramente belle da vedere ma acquistare case, schede madri o controller più costosi solo per poter pilotare le luci all’interno del case è una cosa a cui si può fare a meno o che magari si può pensare di aggiungere in un secondo momento.

    Piuttosto scegliete un case che abbia una buona areazione, possibilmente che sul davanti sia meshato e non tappato così magari in un primo step potrete rinunciare a un raffreddamento a liquido per un più economico dissipatore a ventola.

    Un punto dove non bisogna fare troppe economie è l’alimentatore: è il cuore pulsante dell’energia del nostro computer e dato che in gaming si sfruttano al massimo delle loro possibilità le componenti , soprattutto quelle molto energivore, come scheda grafica e processore, è necessario che l’alimentazione sia costante e senza sbalzi che possono rovinare e compromettere la vita degli elementi più costosi del computer: vedetela come un’assicurazione sulla vita del computer : senza volere andare sui top di gamma, già spendere per questo componente 50-80 euro anziché 20-30 fa una grossa differenza, a parte il fatto che alimentatori migliori hanno una migliore efficienza che si ritroverà nei consumi, la maggiore spesa sarà recuperata sulla bolletta elettrica e sulla durata di vita dell’alimentatore stesso. Preferite alimentatori di buone marche e possibilmente dotati del bollino 80 PLUS che dovrebbe garantire una migliore efficienza.

    Altro punto da tenere in considerazione sono ram e dischi: per le prime prendetele in configurazione dual channel, quindi 2 banchetti uguali della stessa dimensione e non su un unico banco, e della massima velocità permessa dal budget , mentre per quanto riguarda i dischi mettete un ssd preferibilmente di tipo nvme per il sistema operativo, al limite anche non grandissimo se il budget è risicato e se avete necessità di spazio potete sempre affiancargli un disco meccanico o un ssd sata che costano meno ma sono ovviamente più lenti.

    Se volete risparmiare qualcosa il consiglio è di evitare i preassemblati che trovate nei negozi e nei centri commerciali ma costruirci , in fondo è più facile di quello che si pensi, o farci costruire una configurazione ad hoc, magari acquistando in rete i vari componenti dove c’è maggior risparmio, specie seguendo le offerte come vi ho gia fatto vedere in altri dei miei video, con un occhio ad acquistare pezzi che siano compatibili l’uno con l’altro. Inoltre potete sempre aggiornare il vostro computer attuale recuperando i pezzi che sono ancora utilizzabili, sicuramente le periferiche esterne come monitor, tastiera , mouse e alcune di quelle interne come alimentatore e dischi se il computer non è eccessivamente anziano generalmente si possono recuperare

    Voi avete in mente di farvi un nuovo computer? Vi occorre qualche consiglio o avete qualche dubbio? Scrivetecelo nei commenti e come al solito se possibile vi risponderemo.