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  • fly9euro é una truffa?

    fly9euro é una truffa?

    Viaggiare puó essere costoso, quindi trovare delle soluzioni per risparmiare ci puó permettere di non rinunciare al viaggio dei nostri sogni.

    Ci si deve infatti ingegnare tra voli low cost, magari facendo lo slalom tra regole assurde, servizi aggiuntivi e rischi di penali se si superano le dimensioni dei bagagli.

    Stessa cosa per gli alloggi, che soprattutto dopo il covid sono diventati molto costosi, col paradosso che certi bed and breakfast o affittacamere , tra richiesta elevata e assurde regole locali, finiscono per costare piú degli hotel vanificando il risparmio di scegliere una struttura piú piccola.

    Ma la voglia di risparmio fa aguzzare l’ingegno e nascono soluzioni creative per risparmiare sui viaggi, che possono portare a dei risparmi ma che possono nascondere delle fregature o quanto meno delle spese impreviste.

    E spesso queste soluzioni arrivano dall’est europa come i pacchetti all you can fly di wizzair che permettono di fare un abbonamento ai voli low cost della compagnia, ma che al di lá di alcuni casi specifici tendono a rivelarsi costosi o poco convenienti rispetto ad una prenotazione standard, a causa di regole particolari, limitazioni o penali che possono mandare all’aria la convenienza di un pagamento anticipato trasformando l’operazione in uno strumento di marketing piú che un reale vantaggio per l’utente.

    E qualcosa di simile è nato pure nel mondo delle agenzie di viaggio online, dove un operatore bulgaro, SuperStockTravel, ha inventato una formula particolare che offre prezzi dei voli particolarmente allettanti, ma con delle strane regole che , se non stiamo attenti, possono rivelarsi una fregatura per il nostro portafoglio, visto che per sua natura la formula non è il massimo della trasparenza.

    Il loro sito denominato Fly9euro.com infatti propone un voucher per dei voli , per almeno 2 persone, per le principali destinazioni nazionali, europee ed internazionali che comprendono un volo andata e ritorno per 9.99 a persona, che diventano 49.99 per le destinazioni intercontinentali, da effettuarsi entro 12 mesi dall’acquisto del pacchetto.
    La cosa a prima vista sembra un affare ma in realtà é vincolato all’acquisto degli alloggi presso il loro sito, come specificato nelle condizioni dell’offerta.

    Infatti non viene emesso un biglietto aereo all’acquisto del voucher ma lo riceveremo solo una volta acquistata la sistemazione alberghiera presso l’area riservata del sito a cui avremmo accesso dopo l’acquisto del voucher stesso.

    Il problema é che il prezzo di questi alloggi non è specificato in anticipo, se non molto genericamente, ed è possibile consultarli solo dopo avere acquistato il pacchetto di volo non consentendoci di confrontare i prezzi con quelli che troveremo in autonomia.

    bedroom interior setup

    E dato che nessuno regala nulla , qui si nasconde la gabola: il costo degli alberghi, a paritá di date e strutture è sensibilmente piú alto rispetto all’acquisto tramite altri canali andando a compensare la vendita sottocosto del biglietto aereo.

    Questo potrebbe a conti fatti essere comunque conveniente, specie per date o destinazioni costose, ma il problema é che non avendo accesso ai prezzi degli hotel non è possibile sapere se la somma totale di volo e hotel ci conviene rispetto ad altri canali prima dell’acquisto del voucher. 

    Attenzione anche al fatto che se il volo é Ryanair sará necessaria la verifica dell’identitá del passeggero, dato che l’acquisto non é stato fatto direttamente presso il sito della compagnia, quindi bisognerá entrare nel sito della compagnia e fare una procedura a pagamento dove si inviano i documenti di identità e una foto per evitare che il biglietto aereo venga invalidato.

    Non che si tratti di una truffa, dato che la cosa é specificata nelle condizioni del servizio, ma la cosa non é di certo campione di trasparenza.

    Va inoltre fatto presente che il voucher si rinnova automaticamente per 3 anni dall’acquisto, addebitandoci, se non siamo partiti, ogni anno la stessa cifra pagata per i successivi 2 anni, a meno che non decidiamo di bloccare il rinnovo automatico come succede per i servizi di streaming.

    Tra l’altro all’acquisto del voucher viene attivato di default una sorta di borsellino elettronico che preleva dalla nostra carta di credito 19.99 euro al mese da utilizzare come credito per il pagamento degli hotel, una sorta di piano di accumulo che ha il vantaggio di ricevere in credito il 5% in piú di quanto versato, ma che non è rimborsabile se si decide di rinunciare al viaggio. Fortunatamente il primo addebito avviene 7 giorni dopo il pagamento del voucher quindi si fa in tempo a disattivarlo se non si è interessati.

    Alla fine è una sorta di strategia di marketing poco trasparente per costringervi a fare l’acquisto degli hotel, a prezzi alti, presso di loro per non perdere l’anticipo che abbiamo pagato con il voucher.

    Non si tratta come detto di una truffa, visto che è tutto specificato nelle condizioni, che l’operatore bulgaro è regolarmente autorizzato, e che riusciremo effettivamente a fare la nostra vacanza, ma probabilmente non è così conveniente come possa sembrare all’inizio.

    Voi lo conoscevate? Avete altri servizi o siti simili dal segnalare?

  • Comprare un auto diventa sempre piú difficile

    Comprare un auto diventa sempre piú difficile

    Chi ha necessità di cambiare auto se ne è accorto facendo qualche giro per siti, concessionari e rivenditori di auto: i prezzi delle autovetture sono aumentati considerevolmente, rendendo problematico l’acquisto anche di una modesta utilitaria.

    Infatti negli ultimi 5/7 anni i prezzi delle vetture, vuoi per crisi varie, vuoi per le nuove normative per sicurezza e inquinamento, vuoi per nuovi dazi e tasse, vuoi per certe dotazioni divenute obbligatorie , vuoi spingere l’acquisto delle auto elettriche sono pressoché raddoppiati, e la piccola utilitaria che mediamente costava intorno ai 10-12.000 euro ora ne costa almeno 20.000 che aumentano anche considerevolmente se si scelgono versioni con qualche optional non compreso nella base.

    black coupes

    E lo stesso vale per vetture di categorie superiore dove la classica berlina media o il piccolo suv che si portava a casa tranquillamente per meno di 20.000 euro si fa fatica a pagarlo meno di 35.000, per non parlare di mezzi piú grandi o lussuosi dove ormai facilmente si arriva a prezzi a 6 cifre.

    E ovviamente se il prezzo del nuovo sale anche quello dell’usato si comporta di conseguenza, con vetture che avremmo definito rottami invendibili, con parecchi anni o chilometri sulle spalle venduti al prezzo delle vetture aziendali o seminuove di qualche anno fa, e con usati decenti che rischiano di essere venduti a piú di quanto li aveva acquistati il precedente proprietario.

    row of parked cars at a dealership lot

    E basta vedere gli annunci delle vetture usate per renderci conto che probabilmente non vale neanche la pena imbarcarsi nell’acquisto di una macchina vetusta solo per poter rientrare nel budget, col rischio di dover spendere cifre importanti dal meccanico dopo qualche tempo.

    La soluzione potrebbe essere turarsi il naso e aprire il portafoglio per acquistare una vettura nuova, magari di classe inferiore per spendere meno, ma anche lì le cose non sono tutte rose e fiori soprattutto se si cerca di risparmiare qualcosa.

    modern cars in auto salon

    Infatti coi prezzi alle stelle si deve necessariamente trovare qualche modo per risparmiare: ad esempio rinunciare a qualche optional, scendere di categoria o comprare un prodotto di un marchio meno costoso, come alcuni marchi low cost o di origine cinese.

    Oppure ancora rincorrere le promozioni, girando per concessionari alla ricerca del prezzo migliore, ma anche qui quelle poche disponibili hanno ormai delle condizioni capestro, dato che sono vincolate sempre a finanziamenti obbligatori dai tassi di interesse particolarmente esosi e spesso alla rottamazione o alla permuta di una macchina usata.

    a white sports utility vehicle on the brick road

    E pure il finanziamento obbligatorio necessario per accedere allo sconto che porta il prezzo di listino a valori piú accettabili, generalmente non è un normale finanziamento con un anticipo e un certo numero di rate, dopo il quale si diventa proprietari dell’auto, ma delle formule a valore futuro garantito, dove si versa un anticipo piú o meno sostanzioso, magari dando in permuta la propria automobile, delle piccole rate per qualche anno terminate le quali si puó decidere se pagare una maxi rata per estinguere il debito o rendere la macchina, magari per sostituirla con una nuova attivando un nuovo finanziamento.

    Ovviamente renderla significa aver buttato i propri soldi, dato che usare per  2 o 3 anni la macchina ci sará costato circa la metá del prezzo di listino, quindi si è portati o a riscattarla pagando l’altra metá: probabilmente dovendo accendere un nuovo finanziamento perché potremmo non avere a disposizione quella somma o a finire comunque nelle grinfie del concessionario per l’acquisto di una nuova auto: in pratica comprare un’auto a prezzo scontato significa rischiare di dover fare 2 finanziamenti e pure a tassi sfavorevoli che probabilmente eroderanno tutto o buona parte dello sconto sul prezzo di listino che ci è stato accordato.

    man driving the red vehicle

    Comprare un auto diventa quindi una faccenda parecchio costosa, che sarebbe preferibile evitare, a meno di necessità, valutando magari di tenere o riparare la propria anziché imbarcarsi in finanziamenti e costi sempre meno sostenibili. 

    Voi cosa ne pensate? Preferite un usato a prezzi rincarati o comunque mettere delle rate e acquistare una vettura nuova?

  • Quando prenotare un volo al miglior prezzo

    Quando prenotare un volo al miglior prezzo

    Con l’avvicinarsi delle vacanze arriva il momento di prenotare i voli per raggiungere le mete delle nostre vacanze, e una domanda assilla il viaggiatore con problemi di budget: quando è meglio prenotare?

    In realtá non esiste una risposta univoca che vale per tutte le compagnie e per tutti i periodi dell’anno ma ci sono sicuramente dei trucchi che possiamo utilizzare per risparmiare qualcosa.

    Infatti il prezzo dei voli, soprattutto per le low cost tende a variare tanto in base al riempimento dell’aereo, quindi su un aereo vuoto tendenzialmente si trovano piú facilmente biglietti scontati.

    empty seats on airplane

    Questo significa che per destinazioni e periodi dell’anno molto richiesti, come nei mesi estivi, nei ponti e nelle vacanze di natale è bene prenotare con molto anticipo, appena i voli vengono messi in vendita, all’inizio della stagione precedente, dato che per partenze in alta stagione difficilmente troveremo disponibilitá di voli scontati durante le campagne promozionali che vengono lanciate durante l’anno.

    Per i viaggi in media e bassa stagione il discorso è diverso: soprattutto se si viaggia su destinazioni poco battute, in orari non troppo comodi e magari non a cavallo del weekend conviene attendere le offerte speciali, facendo attenzione a non procrastinare troppo se nelle date di nostro interesse ci fossero eventi o se il volo ha orari particolarmente interessanti ad esempio a cavallo di un weekend, con la partenza il venerdì e il rientro la domenica, in quel caso spostare di un giorno il volo, ad esempio rientrando il lunedì anziché la domenica, o ancora meglio scegliendo sia andata che ritorno in un giorno feriale ci consentirá il massimo risparmio.

    gap between airplane seats

    E se si tratta di giorno della settimana lavorativo o destinazione poco battuta con aerei semivuoti si può anche rischiare di fare l’affare comprando il biglietto da due settimane fino a 5 giorni prima della partenza, consentendoci di organizzare un last minute. In quel caso attenti che i voli presi troppo a ridosso della partenza, tipo il giorno prima o quello stesso della partenza tendenzialmente sono venduti a prezzo pieno per sfruttare la necessitá dei viaggiatori, e che comunque muoversi all’ultimo momento, significa avere difficoltá nel reperire alloggi, specie per le localitá piú rinomate o in quelle con scarsa disponibilitá di strutture alberghiere.

    Altro trucco per risparmiare è quello di usare una VPN quando si naviga sui siti delle compagnie aeree, sia per potersi localizzare in un diverso paese , che non sia da quello di partenza o di destinazione e possibilmente meno ricco, dove i prezzi possono essere piú bassi o possono esserci delle promozioni non presenti nel nostro paese, sia  per non far capire alla compagnia che stiamo provando piú volte a fare il preventivo in attesa che i prezzi scendano: se il sito ci riconosce potrebbe aumentare i prezzi per indurci a comprare prima di ulteriori aumenti.

    a woman packing her suitcase

    Non disponendo di una VPN anche navigare in modalitá incognito o cancellare i cookie della navigazione dopo aver consultato il sito della compagnia potrebbe farci risparmiare qualcosa, così come è importante l’orario e il giorno  della ricerca, meglio prenotare quando gli utenti fanno meno ricerche su quella destinazione: se si tratta di destinazioni business i prezzi migliori si trovano tendenzialmente quando gli uffici sono chiusi, al contrario per mete principalmente turistiche i prezzi sono leggermente piú bassi cercando in orario di ufficio o a notte fonda, a causa del minor numero di richieste.

    Anche il periodo di prenotazione puó farci risparmiare, tendenzialmente subito dopo i periodi di punta , tra gennaio e marzo o a Settembre, avendo a disposizione meno soldi ci saranno meno richieste, quindi sará piú facile risparmiare, senza disdegnare anche i mesi di Ottobre e Novembre per le destinazioni low-cost, periodi ottimi anche per viaggiare senza stress risparmiando sugli alloggi.

    person holding smartphone riding airplane

    Il momento giusto per prenotare dipende anche dalla destinazione, mediamente per i voli low cost i prezzi migliori si hanno intorno alle 7 settimane prima della partenza, mentre per i voli a lungo raggio mediamente il periodo migliore è tra le 20 e le 23 settimane prima, con qualche eccezione su qualche particolare destinazione.

    Ad ogni modo alcuni comparatori di prezzo per i voli riescono a suggerire in base al loro storico se in quel momento il prezzo è vantaggioso o se conviene attendere , così come danno la possibilitá di avvisarci con degli alert quando i prezzi variano.

    airport

    Consigliamo peró di avvalersi dei comparatori per scovare l’offerta migliore ma di fare il biglietto sul sito ufficiale della compagnia, che a meno di particolari promozioni é sempre piú conveniente e sopratutto  si evitano scocciature dato che  si ha un’assistenza migliore in caso di problemi, cancellazioni o spostamenti di orario.

    Possiamo dire che la formula magica non esiste ma con un po di accortezza si riesce sempre a risparmiare qualcosa. Voi conoscevate questi trucchi? Ne avete altri da segnalare? Avete qualche dubbio o curiositá? Scrivetelo nei commenti.

  • Come non pagare per il bagaglio a mano in aereo

    Come non pagare per il bagaglio a mano in aereo

    Uno dei balzelli piú subdoli delle compagnie aeree low cost, che a volte vengono richiesti pure da certe compagnie tradizionali in presenza di tariffe particolarmente vantaggiose é il costo dei bagagli.

    Generalmente si hanno dei balzelli differenti a seconda di come e quanto é grande il nostro bagaglio, e se non si arriva agli estremi di alcune compagnie dall’altra parte del mondo dove non esiste modo di scampare al balzello, le compagnie europee , anche quelle piú pidocchiose, ci consentono di portare almeno un bagaglio gratuitamente.

    Prendendo l’esempio di Ryanair visto che é quella piú presente dalle nostre parti, anche se con i concorrenti il discorso é molto simile, questo piccolo bagaglio di dimensioni 40x20x25 cm deve essere riposto sotto la poltrona davanti a noi e non sulle cappelliere, riservate a chi ha comprato la prioritá d’imbarco. Il problema sono le dimensioni consentite, veramente molto piccole, in modo da costringerci a comprare un’upgrade, che puó essere come detto la prioritá che consente di portare a bordo un trolley medio da stivare nelle cappelliere sopra la nostra testa, o un bagaglio imbarcato con costi differenziati in base al peso massimo consentito.

    Ovviamente la dimensione dell’unico bagaglio gratuito è di proposito non adatta a un viaggio di piú di 24 ore, soprattutto se abbiamo con noi un notebook lo spazio a disposizione per un cambio di vestiti sará veramente limitato se non vogliamo eccedere le dimensioni consentite, considerando che non sará possibile avere anche un ulteriore borsetta, ma tutto dovrá stare in quest’unico bagaglio.

    Esistono ovviamente degli zaini e delle borse specifiche di questa misura che con un po di ingegno ci consentono di stare nei limiti, ma ovviamente quello che riusciremo a portare é davvero limitato.

    Ma il trucco per evitarci il balzello sta nel fatto che non occupando le cappelliere, fin tanto che il nostro bagaglio sta sotto la poltrona non pagheremo extra, quindi potremo portarci una borsa piú  grande di quanto consentito: generalmente non avremo problemi sino alle dimensioni del trolley in cappelliera (55x40x20 cm), visto che lo spazio sotto il sedile è dimensionato per contenere i trolley in caso di bisogno, ovviamente a scapito della nostra comoditá perché una borsa grande ruba spazio per i piedi. 

    Per evitare di dover pagare una penale in caso di personale particolarmente zelante, se si eccedono le dimensioni del bagaglio gratuito per evitare di dare nell’occhio é meglio usare una borsa morbida o uno zaino, che ha il vantaggio che si puó comprimere, consentendoci pure di recuperare spazio per le gambe.

    Usando uno zaino si ha anche il vantaggio che si é piú comodi viaggiando nei mezzi pubblici, anche se i vestiti potrebbero sgualcirsi, e anche lo spazio per un’eventuale cambio di scarpe è risicato, ma per viaggi fino a 3 o 4 giorni la cosa resta comunque gestibile, magari avendo cura di usare qualche trucco salvaspazio nel riempirlo se non dovesse bastare, come piegare in maniera furba, arrotolandoli, i vestiti o usare delle buste sottovuoto.

    Qualcuno è anche riuscito a nascondere dei vestiti dentro un cuscino da viaggio, recuperando spazio extra ma è una soluzione di emergenza da evitare in quanto si rischia che il personale possa chiedere di metterlo in borsa.

    Ovviamente se sappiamo di sforare leggermente le dimensioni e vogliamo dare meno nell’occhio un trucco puó essere quello di imbarcarsi tra gli ultimi, dato che con la fretta di chiudere il gate anche i controlli possono essere meno rigidi, sempre che non si abbia anche la prioritá, che ricordiamo da diritto sia alla piccola borsa sotto il sedile che il trolley in cappelliera, in quanto si rischia che ci venga chiesto di consegnare il bagaglio piú grande sotto l’aereo se lo spazio a bordo fosse esaurito.

    Purtroppo c’é da ingegnarsi particolarmente quando si hanno voli con uno scalo intermedio, perché facendo 4 voli si pagano 4 supplementi e alla fine il costo potrebbe diventare importante al punto che potrebbe costarci meno una compagnia tradizionale , quindi é bene confrontare bene i prezzi prima di scegliere una low cost se non si riesce a viaggiare leggeri.

    Insomma, se non si vuole pagare il trucco é cercare di viaggiare leggeri il piú possibile e conoscere bene le condizioni imposte dalla compagnia, anche per sapere come confrontarsi con operatori particolarmente zelanti nell’applicare le regole, pronti ad incassare una penale.

  • Ryanair ha un nuovo balzello

    Ryanair ha un nuovo balzello

    Come molti viaggiatori sapranno Ryanair é maestra nell’inventare nuovi ed astrusi balzelli incassando il piú possibile ma dando l’illusione di essere super conveniente mantenendo basso il costo dei biglietti e cercando di incamerare quante piú spese extra possibili dai suoi viaggiatori.

    E in un periodo dove tutto aumenta se non vuole aumentare il prezzo da strillare nelle proprie pubblicitá deve essere sempre piú creativa, e quindi dopo bar a pagamento, lotterie e bazar a bordo, scelta dei posti, prioritá e check-in a pagamento, addebiti per i bagagli sempre piú stringenti è il turno di una nuova trovata.

    Si tratta della verifica dell’identitá che nasce per fare in modo che i biglietti vengano comprati esclusivamente presso il proprio sito o comunque presso intermediari autorizzati con i quali ha degli accordi commerciali.

    climate stairs flight vehicle

    Infatti con la scusa che le agenzie di viaggio possano inserire dati di contatto errati che non consentono rimborsi e comunicazioni di problemi col volo viene richiesto che chi ha comprato un biglietto da un intermediario non autorizzato, come un comparatore di voli, un’agenzia di viaggi o un sito di viaggi riceva una mail dove si chiede di verificare che chi ha comprato il biglietto sia effettivamente il viaggiatore, pena il blocco del check-in online.

    E ovviamente questa procedura non é sempre gratuita, o meglio esistono due modalità , una lenta e senza costi che ha un tempo di risposta di 7 giorni che potrebbero farvi perdere il volo, e una rapida a pagamento.

    plane flying on clear sky

    In entrambi i casi si tratta di accedere al sito Ryanair con il codice della prenotazione, il nominativo e associarlo al proprio account, che se non abbiamo dovremo creare.

    Se si sceglie la procedura gratuita si dovrá compilare un modulo e allegare copia dei propri documenti di identitá, un addetto li verificherá e se nominativo e firme corrispondono a quelli del documento entro 7 giorni vi arriverá una mail con un link per sbloccare il check-in online, altrimenti vi viene richiesto di rifare la procedura, ma ovviamente ci sará da attendere ulteriore tempo e se l’OK non dovesse arrivare entro le 2 ore prima del volo sarete costretti a fare il check-in a pagamento al banco dell’aeroporto.

    Alternativamente potete optare per la verifica rapida a pagamento, dove oltre ai documenti serve una fotocamera per il riconoscimento facciale , dove il sito cercherá la corrispondenza della vostra faccia con quella presente sulla foto del documento e se tutto ok vi abiliterá al check-in.  

    photo of people in airport

    E si tratta di una seccatura, soprattutto per chi magari si é affidato ad una agenzia di viaggi per non dover avere a che fare con siti e computer o per chi non ha tempo per stare dietro alla burocrazia di una compagnia che come è noto salassa chi non rispetta alla lettera le proprie regole.

    Ma perché Ryanair si è inventata questa cosa? Al di lá delle scuse, serve per potervi vendere dei servizi accessori quando acquistate il biglietto aereo dal suo sito, dai servizi a bordo come gli upgrade per il posto, il bagaglio o la ristorazione, a quelli fuori bordo come i collegamenti da e per l’aeroporto, gli hotel o agli autonoleggi, che altrimenti comprerete altrove e che venendo proposti in fase di acquisto del biglietto aereo si è propensi a comprare per chiudere il proprio pacchetto di viaggio, specie se le offerte sembrano allettanti.

    rynair commercial airplane

    E con l’obbligo della verifica e con la registrazione al sito Ryanair avrá modo di proporvi ulteriormente l’acquisto di questi extra prima del viaggio, mentre se ignorerete la cosa vi troverete a dover fare il check-in al banco dell’aeroporto con tariffe da rapina, al momento 55 euro, che si sommano al costo del biglietto giá pagato.

    E comunque dopo una brutta esperienza della procedura di verifica, a meno che non abbiate deciso di evitare la compagnia irlandese per il futuro, cosa impossibile quando é l’unica compagnia a coprire le tratte di nostro interesse, probabilmente le prossime volte vi rivolgerete al sito ufficiale per evitare di incappare nella medesima rogna con sommo gaudio della compagnia che potrà proporvi i suoi extra a pagamento.

    people boarding an airplane

    Voi conoscevate questa nuova procedura? Avete avuto problemi? Scrivetelo nei commenti!

  • Come sopravvivere ai mille balzelli delle compagnie lowcost

    Come sopravvivere ai mille balzelli delle compagnie lowcost

    Viaggiare sta diventando sempre più costoso e tra pandemie e guerre il costo dei voli è aumentato sensibilmente, e se si sommano ai prezzi di alloggi, ristorazione e trasporto pubblico saliti alle stelle rendono i viaggetti del fine settimana qualcosa di molto più pesante per le nostre finanze rispetto al passato.

    E per camuffare questi aumenti e non farci rinunciare al nostro proposito di prendere il volo per una destinazione lontana da casa con l’illusione di spendere pochissimo le compagnie low cost sono maestre nei trucchetti per aumentare i prezzi senza dover pubblicizzare gli aumenti inventandosi dei balzelli , che nonostante sulla carta siano opzionali diventano una scelta obbligata per buona parte della clientela.

    climate stairs flight vehicle

    E se tra servizio bar a pagamento, bazar con la vendita di prodotti di ogni genere e lotterie varie o proposte di alberghi, autonoleggi e transfer per l’aeroporto basta semplicemente scegliere di declinare l’offerta, diverso è per almeno due aspetti del nostro volo: il posto a sedere e il bagaglio.

    Per il posto a sedere una prassi particolarmente antipatica è dover pagare un extra per scegliersi il posto, pagando di più se si preferisce avere un determinato sedile, magari quello più spazioso perchè vicino alle uscite di sicurezza:  non pagando l’extra ci viene assegnato in maniera casuale e questo potrebbe significare trovarsi assegnato il più scomodo posto centrale, ma soprattutto non avere la certezza di viaggiare accanto al nostro compagno di viaggio, problema secondario per chi viaggia da solo o per lavoro, ma magari più problematico quando si viaggia con il partner o la famiglia.

    people inside airplane

    Ma ancora più antipatico è l’extra sul bagaglio, ormai con tutte le lowcost , ma anche molte compagnie tradizionali si stanno adeguando specie per le tariffe più economiche, il bagaglio incluso nel biglietto si è ridotto sempre più arrivando a comprendere solo una piccola borsetta da riporre sotto il sedile davanti a voi, mentre per chi vuole un bagaglio a mano da riporre nella cappelliera o un bagaglio in stiva non può fare altro che pagare un extra.

    E pagare un balzello, anche fosse di pochi euro, diventa costoso quando facciamo un viaggio con scalo, perché dovremmo ripagarlo per ogni tratta: quindi il volo super economico rischia di lievitare facilmente di una cinquantina di euro o più, e magari si finisce a spendere più in balzelli che nel costo stesso del biglietto, pertanto è bene sincerarsi del prezzo di questi extra quando si decide da scegliere la compagnia aerea: magari nel totale si spende di meno con una compagnia che parte da un costo più alto del biglietto ma non addebita questi extra o chiede delle cifre meno esose.

    two person carrying duffel and backpack

    Ma attenzione, non sempre è necessario pagare gli extra: la piccola borsetta sotto il sedile, organizzandosi bene può essere sufficiente per un viaggio di qualche giorno, specie nei mesi più caldi, magari rinunciando a portarsi dietro un cambio di scarpe (al limite se proprio dovessero servire perchè le abbiamo distrutte o si sono bagnate le si può sempre comprare a destinazione), un trucco è usare una borsa morbida o uno zaino che può cambiare forma e entrare nello spazio sotto il sedile anche se è di dimensioni ben più grandi del consentito: finché riesce a stare sotto il sedile , diciamo entro le dimensioni suggerite per la cappelliera, a meno che non sia particolarmente ingombrante e vistoso difficilmente vi faranno storie per le dimensioni o per il peso considerato che al limite viaggerete più scomodi voi ma non occupando le cappelliere non create disagi per la compagnia aerea, con il vantaggio che se scegliete uno zaino gli spostamenti sui mezzi pubblici sono notevolmente più agevoli che portarsi dietro un trolley, al costo magari di avere qualche vestito sgualcito in più.

    blue luggage with folded clothes

    Se invece dovete stare piu di 3 o 4  giorni, difficilmente si può fare a meno del trolley, ma anche li i balzelli variano cosi come le strategie per pagare meno: acquistando la priorità avete diritto oltre alla solita borsetta sotto i piedi anche a un bagaglio da stiva di massimo 10kg, tenendo conto che qualora le cappelliere si riempissero la compagnia potrebbe imbarcarli in stiva, spesso con consegna sotto l’aereo: è una soluzione buona per chi vuole perdere meno tempo specie perché ha un’altro volo da prendere o perché ha i tempi stretti per raggiungere la destinazione finale, classico dei voli a fine giornata che arrivano a ridosso dell’ultima corsa per il centro città.

    black and white photo of people on airport

    L’alternativa è il bagaglio da stiva da lasciare al banco drop-in dell’aeroporto, ormai disponibile sia quello classico da 20kg che ha un balzello più corposo, ma c’è spesso anche quello ridotto , con gli stessi 10kg del bagaglio da stiva che consente di imbarcare i liquidi ma si perde la priorità di accesso all’aereo, soluzione ideale per chi non ha fretta.

    Fate pero’ attenzione che il costo degli extra varia a secondo della destinazione e della stagione, quindi lo stesso extra puo’ variare a seconda dei casi, nel caso di Ryanair, la priorità con il bagaglio a bordo può variare dai 6 ai 30 euro, il bagaglio imbarcato da 10kg da 12 a 25 euro o quello da 20kg da 18 a 50 euro: nonostante normalmente sia più economico nei casi peggiori il bagaglio in stiva con la priorità ci costa di più bagaglio imbarcato di pari peso: pertanto fate attenzione quando fate il biglietto e ricordate che se cambiate idea o vi presentate in aeroporto con un bagaglio differente da quello che avete acquistato online pagherete delle penali parecchio salate: meglio, nel caso siano cambiate in corsa le esigenze, modificare il biglietto tramite sito o app prima di recarsi in aeroporto di modo da pagare il minimo delle eventuali penali previste.

    a luggage conveyor inside airport

    Insomma anche fare un biglietto economico è una guerra, ma con le adeguate strategie si riesce comunque a risparmiare. Voi conoscevate questi trucchetti? Ne avete altri? Scriveteli nei commenti!