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  • I bonifici istantanei diventano (quasi) gratuiti

    I bonifici istantanei diventano (quasi) gratuiti

    Uno dei problemi di quando si fanno pagamenti con i bonifici sono i tempi di ricezione del pagamento, infatti i bonifici classici, a seconda della destinazione, della banca e dell’orario di esecuzione dell’operazione verranno incassati con un ritardo che può protrarsi ad alcuni giorni. 

    E un ritardo nel pagamento puó portare a problemi con la controparte che potrebbe consegnare il nostro acquisto in ritardo in attesa del pagamento, oppure che arrivi per errore alla persona sbagliata o che nel frattempo il bonifico venga cancellato, cosa che potrebbe diventare un mezzo per truffare un venditore sprovveduto che abbia consegnato la merce prima dell’accredito fidandosi del solo documento di disposizione del bonifico.

    Per ovviare a questi problemi la soluzione era quella del bonifico istantaneo che peró non era sempre disponibile e soprattutto era un servizio che richiede un pagamento extra rispetto ai costi di un bonifico standard, e che a seconda delle banche si rivelava essere particolarmente costoso.

    Ma da poco le cose sono cambiate dato che a gennaio 2025 è entrato in vigore un regolamento comunitario che obbliga le banche a offrire il bonifico istantaneo alle stesse condizioni economiche di quello ordinario.

    assorted banknotes and round silver colored coins

    Questo significa che potremo ricevere un pagamento in euro di importo inferiore ai 100.000 euro in 10 secondi in qualsiasi giorno e in qualsiasi orario alle stesse condizioni del bonifico ordinario che arriva in non meno di 24 ore.

    Se la nostra banca ci addebita ad esempio 1 euro per i bonifici, dovrà chiedere 1 euro anche per quelli istantanei, se quelli standard sono gratuiti dovranno esserlo anche quelli istantanei. Non è escluso che le banche possano decidere di aumentare i costi dei bonifici standard per compensare il costo di quelli istantanei, ma in linea di massima il cambiamento diventa conveniente per buona parte degli utenti bancari.

    C’è però da specificare che non tutte le banche offrono il servizio di bonifico istantaneo, ma che comunque saranno costrette ad offrire obbligatoriamente il servizio a partire da Ottobre 2025. Inoltre le disposizioni sul bonifico istantaneo si applicano solo nell’area SEPA per i paesi che adottano l’euro come moneta nazionale, ma entro gennaio 2027 l’obbligo si estenderá a tutti i paesi, quindi anche se utilizzano una valuta differente dall’euro.

    Questo cambiamento si fá interessante quando dobbiamo fare un acquisto importante per evitare fregature, perché possiamo istantaneamente verificare di aver ricevuto l’accredito, quindi ci mette al riparo di truffe quando vendiamo ad esempio un’automobile e il bonifico venisse stornato immediatamente dopo il ritiro.

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    Inoltre, se abbiamo una banca che offre i bonifici gratuitamente o a un costo minimo, potremmo pagare la quota di una spesa come un regalo o una cena al ristorante immediatamente a chi ha anticipato la spesa, senza passare per app o sistemi di moneta digitale, ma accreditarli direttamente sul conto bancario.

    Alla fine quindi una comoditá in piú per i nostri pagamenti. Voi lo sapevate? Utilizzate spesso i bonifici istantanei?

  • Divertirsi col retrogaming

    Divertirsi col retrogaming

    Un modo di svagarsi economico e un po’ nostalgico con i videogiochi é il retrogaming: in pratica riutilizzare sui dispositivi attuali dei giochi del passato pensati per le console o per le sala giochi del tempo, che grazie alla potenza dei computer moderni sono in grado di emulare l’hardware dei sistemi del passato senza troppa difficoltá.

    E se si tratta di emulare i sistemi piú datati basta anche un vecchio computer, tablet o cellulare in disuso che puó essere recuperato allo scopo salvandolo dalla discarica al quale magari collegare un controller da pochi euro.

    closeup photography of board game

    Oppure si possono usare dei minicomputer economici che stanno sul palmo di una mano e dal costo di qualche decina di euro, oppure delle consoline portatili o fisse da attaccare alla tv create alla scopo che si possono portare via anche con meno di 50 euro e consentono di giocare in tranquillitá ai giochi prodotti fino agli anni 90 come quelli per la prima playstation, ma anche super nintendo, sega megadrive, sega master system, gameboy e ai cabinati delle sale giochi.

    Tralaltro esistono delle console portatili che riprendono la forma di gameboy, psp o simili che permettono di giocarci in mobilitá per ore con dei controlli che riprendono quelli del tempo, ed essendo basati sull’hardware di un cellulare di fascia bassa hanno costi molto contenuti.

    turned on red and green nintendo switch

    Se poi si vuole alzare l’asticella e giocare a giochi sino agli anni 2000 per intenderci del nintendo 64 , dreamcast, ps2 o simili serve qualcosina di un attimo piú potente, ma si sta abbondantemente sotto i 200 euro di spesa per una console portatile dedicata.

    Se poi si vuole il top e sopratutto giocare anche coi giochi attuali si puo utilizzare una delle console portatili moderne come la steam deck o la asus rog ally che sono dei veri computer da gaming moderni da usare nel palmo di una mano, ma bisogna mettere di spendere non meno di 400 euro.

    In alternativa si può riutilizzare una console moderna come xbox one, series s o ps vita e installarci gli emulatori sfruttando i controller esistenti, oppure come detto utilizzare il nostro tablet android o ancora meglio il nostro attuale pc affiancandogli un controller e sfruttare la potenza di calcolo moderna per arrivare ad emulare anche console piu moderne come nintendo switch, xbox 360 e ps4.

    Ma si tratta di una cosa legale? In realtá si tratta di una zona grigia, a seconda di come si interpretano le leggi potrebbe anche essere vista come pirateria, specie se il gioco é ancora disponibile per la vendita, ma se si tratta di giochi ormai abbandonati da anni, magari di case ormai defunte e a maggior ragione se si possiede il gioco originale per la console del tempo la cosa è tollerata, diverso è se parliamo di un gioco che nonostante qualche anno alle spalle è ancora disponibile per la vendita nei negozi come alcuni titoli nintendo.

    man in yellow crew neck t shirt riding a motorcycle arcade game

    Ma come si trovano le rom dei giochi? Beh in rete é pieno di siti specializzati dove downloadare facilmente i nostri giochi preferiti e a volte anche i bios necessari a taluni emulatori per funzionare, e basta una veloce ricerca su google per trovarli, spesso addirittura recuperabili sotto forma di compilation che ricordano quelle in vendita nelle edicole fino ad una trentina d’anni fa.

    Se poi il gioco è datato il peso è veramente limitato quindi nel giro di qualche secondo avrete scaricato tanti giochi, ma se si parla di titoli dagli anni 90 in poi il peso, e quindi anche lo spazio sugli dischi o sulle schede di memoria diventa piú importante da gestire, quindi necessita di qualche accorgimento se si usano sistemi di emulazione con poco spazio disco.

    Ad ogni modo rigiocare ai giochi che ci hanno fatto divertire quando eravamo ragazzi é una cosa senza prezzo, e sicuramente vale la pena smanettare un pó per rigiocarli, o in alternativa comprare una delle consoline cinesi giá pronte con a bordo di fabbrica migliaia di giochi al prezzo di una cena.

    Voi giocate con i retrogames? Avete una console dedicata, o preferite quelli moderni? Scrivetelo nei commenti.