Tag: garanzia

  • Come cercare l’auto usata

    Come cercare l’auto usata

    Ci troviamo in un periodo per il quale comprare un’auto nuova è un po’ meno conveniente rispetto al passato, vuoi per le difficoltà di produzione per la scarsità dei componenti elettronici e vuoi per gli aumenti di prezzo dovuti alle sempre più stringenti normative ambientali che si riverberano pesantemente sul prezzo delle vetture.

    Una possibile soluzione è quindi quella di rivolgersi al mercato delle auto usate, ma come e dove possiamo trovare un buon usato evitando le fregature? Sicuramente tanto fa il venditore perché ce ne sono di più e meno seri cosi come ce ne sono, a parità di prodotto, di più o meno cari.

    Sicuramente rivolgersi a un rivenditore serio e conosciuto magari può costare qualcosa di più ma ci potrebbe evitare sorprese come auto schilometrate, con problemi progressi e soprattutto problemi burocratici che potrebbero rivelarsi una spina del fianco dopo l’acquisto, cosi come potrà fornirci assistenza in caso di guasti.

    Anche se ogni macchina fa storia a se e non è detto che anche rivolgendoci al rivenditore famoso non si avranno problemi, oltre al fatto che se siamo alla ricerca di un particolare modello, colore o caratteristica ci si dovrà giocoforza rivolgere a un rivenditore non vicino a casa che magari non conosciamo, a meno di non attendere mesi o magari anni che si possa trovare quel modello vicino a casa.

    Sicuramente ampliare il raggio d’azione per la ricerca può farci risparmiare belle cifre, soprattutto perché alcune tipologie di auto sono molto richieste in certe zone pertanto il loro costo sale, ma la stessa auto comprata in una zona dove la richiesta è scarsa avrà un prezzo più abbordabile: un fuoristrada costerà, ma sarà anche più facilmente reperibile in zone di montagna cosi come una decapottabile al mare, mentre una utilitaria soggetta a blocchi del traffico verrà svenduta nelle grandi città ma sarà appetibilissima in un piccolo centro dove non sono previste limitazioni.

    Ovviamente bisogna ponderare bene i tempi e i costi per raggiungere il venditore in un’altra regione, specie se dovesse esserci la necessità di doverla rivedere o se vogliamo che ci venga consegnata a domicilio anziché portarla a casa sulle sue ruote, ma organizzandosi per tempo i costi generalmente non sono proibitivi specie se a fronte di qualche centinaio di euro per il viaggio se ne risparmia qualche migliaio sul costo della vettura.

    Fortunatamente, tralasciando i privati, per trovare l’usato che fa per noi non ci sono solo concessionari e rivenditori di auto , specializzati o meno sull’usato, ma anche società di noleggio e siti internet specializzati che possono a seconda dei casi permettevi l’acquisto a distanza e la consegna a casa come fosse l’acquisto di un prodotto su amazon, evitandovi magari la rogna di dover fare centinaia di chilometri per visionare un’auto col rischio di tornare indietro a mani vuote.

    Ovviamente una macchina usata va vista, provata e controllata ma non tutti sono in grado di scovare le possibili rogne specie se non si è esperti del settore e/o se il rivenditore è stato furbo nel nascondere le magagne.

    L’ideale sarebbe far visionare l’auto da un meccanico di fiducia, o comunque indipendente dal venditore per capire se ci si può fidare o no, ma esistono appositi servizi dove pagando si può avere una consulenza sull’auto che stiamo trattando mettendoci al riparo da fregature prima di firmare il contratto.

    Ci sono poi delle garanzie indipendenti che ci possono coprire da eventuali guasti, specie se acquistiamo da un privato che per legge non deve fornire una garanzia, come vi spiegavo in un altro articolo.

    Alcuni siti web specializzati inoltre sono riusciti a mettere su una formula di visita virtuale con foto e video molto dettagliati, schede di ispezione e garanzia estesa che possono farci stare tranquilli, specie se ci vogliamo evitare la seccatura di dover macinare un bel po’ di chilometri per visionare l’auto, risparmiando tempo e soldi.

    Inoltre lavorando con grandi volumi di vendita , cosi come accade per le società di autonoleggio, i prezzi possono essere vantaggiosi anche considerando le spese di trasporto, e anzi possono evitarci sbattimenti e perdite di tempo

    Diciamo che le soluzioni sono tante ed ampliare gli orizzonti sia sul web, che su venditori fuori mano può consentirci di trovare la macchina giusta al giusto prezzo, sempre avendo la cortezza di controllare condizioni e affidabilità della vettura e serietà del venditore.

    Voi conoscevate queste dritte? Ne avete altre da suggerire, o avete qualche venditore, sito o servizio automobilistico da segnalare nel bene o nel male ? Scrivetelo qui nei commenti , cosi come se avete dei dubbi o delle domande e vi risponderemo!

  • Le garanzie auto

    Le garanzie auto

    Parliamo di garanzie auto, quella sorta di assicurazioni che coprono le spese di riparazione delle auto che spesso vengono utilizzate dai venditori di auto usate per poter rientrare nelle disposizioni di legge che prevedono che per la compravendita di un’auto usata da un commerciante a un privato debba essere data una garanzia di 24 mesi, che è possibile ridurre a 12 mesi in caso di accordo con l’acquirente, senza doversi far carico di spese aggiuntive difficilmente preventivabili.

    Infatti il commerciante pagherà un premio alla società che emette la garanzia, variabile a seconda della vetustà, del chilometraggio , del tipo di guasti coperti e delle caratteristiche dell’auto che lo mette a riparo da spese extra, nei limiti a seconda dei casi del tipo di guasto e/o di una certa franchigia, cosa che può rivelarsi comoda anche per il cliente perché potrà a seconda dei casi avvalersi di un’officina differente da quella indicata dal venditore, magari più vicina al suo domicilio.

    Il rovescio della medaglia al limite può esserci quando il guasto si dovesse rivelare non coperto dalla garanzia, perché quella determinata tipologia di guasto non è coperta nelle garanzia scelta, essendo quella più economica e possono nascere discussioni su chi dovrà , venditore o acquirente, pagare l’intervento o comunque la franchigia della riparazione, cosa magari più rara se l’intervento è effettuato direttamente nell’officina del venditore, anche se anche in questi casi vetustà dei pezzi e consumabili tendenzialmente vengono comunque addebitate al proprietario dell’auto.

    Cio significa che se si guasta, ad esempio il motore della vostra macchina e si rende necessario metterne uno nuovo , una parte del costo del ricambio potrà esservi addebitato in quanto quello vecchio aveva comunque una determinata anzianità o chilometraggio e installandone uno nuovo la macchina aumenterebbe di valore, oppure se ad esempio la macchina ha una perdita che vi viene riparata in garanzia, vi verranno probabilmente addebitati i costi dei liquidi che sarà necessario aggiungere o sostituire in seguito alla perdita stessa.

    Queste garanzie sono generalmente acquistabili e acquistate dai commercianti, specie quelli che non hanno un’officina propria, ma alcune sono disponibili anche per i privati. Ci sono infatti alcune garanzie che nascono per chi acquista una macchina usata da un altro privato e che quindi non gode di una garanzia sul bene usato, ma può acquistarla entro un certo numero di giorni dal passaggio di proprietà ed essere coperto come se l’avesse acquistata da un venditore professionale.

    In caso di guasti basterà contattare il call center della garanzia, per farsi indicare la più vicina officina convenzionata e risolvere il problema. Ovviamente anche in questi casi i guasti coperti e le eventuali franchigie dipendono dal premio pagato, dalle caratteristiche dell’auto e dal tipo di garanzia sottoscritta: quelle più economiche potrebbero non coprire alcune tipologie di guasti magari molto costosi da riparare o guasti frequenti per il modello, coprendo magari esclusivamente interventi rari per il modello e/o poco costosi da riparare.

    Alcune garanzie per privati fanno ancora di più, possono coprire un veicolo già in vostro possesso, magari al termine della garanzia del costruttore o del venditore permettendovi di pagare una sorta di canone mensile che vi permetta di essere coperti dai guasti più comuni senza dover sostenere spese importanti quando si entra dal meccanico, insomma una sorta di netflix dell’autoriparazione: con una spesa di 40/50 euro al mese sono sicuro che se entro dal meccanico per una riparazione e il conto è bello salato , non saranno problemi miei ma della garanzia, un po’ come succede per alcune assicurazioni sanitarie.

    Ovviamente ciò che è compreso dipende dalla società e dal tipo di garanzia offerta, anche in questi casi ci sono pacchetti che coprono di più o di meno a seconda del premio pagato, ma anche del chilometraggio, dell’età o delle caratteristiche dell’auto. Alcune possono avere una franchigia per certe tipologie di interventi , ad esempio se c’è da cambiare una turbina da 3.000 euro magari me ne addebitano 250, mentre non mi chiederanno nulla se c’è da cambiare una cinghia o una guarnizione.

    Certe società possono vincolare l’attivazione della garanzia a un tagliando e/o a un controllo preventivo per evitare di dover pagare per guasti pregressi , o non accettare automobili con un certo chilometraggio , con una certa anzianità o di un particolare modello, proprio perché un eventuale intervento importante sarebbe più probabile o costoso.

    Ma queste garanzie possono convenire? Diciamo che è una scommessa, da utente comune difficilmente possiamo sapere se la nostra macchina si romperà e quanto spenderemo per la riparazione da qui a 2 o 5 anni, ma si sa che ci sono macchine più o meno affidabili e che comunque quando la macchina inizia ad avere una certa età le possibilità che richieda un intervento importante del meccanico, o magari una sfilza di piccole riparazioni si fanno concrete, e il non dover aver la preoccupazione di dover cacciare magari un migliaio di euro imprevisti per una riparazione potrebbe valerne la candela.

    Poi non sappiamo se per la legge di Murphy si rompe proprio quel pezzo che non era coperto dalla garanzia, ma tendenzialmente il gioco può valerne la candela , ovviamente a seconda del premio richiesto, soprattutto se la macchina sta invecchiando quindi con almeno 5/7 primavere alle spalle, se si tratta di un modello non particolarmente affidabile o se l’abbiamo acquistata usata e non siamo sicuri di come sia stata trattata dal precedente proprietario.

    Voi conoscevate queste garanzie? Ne avete una? Vi siete trovati particolarmente bene o male? Fatecelo sapere nei commenti.

  • Acquistare dall’estero

    Oggi parliamo di come risparmiare acquistando online dai siti esteri, quando conviene e che problemi possono nascere acquistando online dall’estero.

    Diciamo subito una cosa, acquistare all’estero non è per tutti infatti ci sono delle barriere linguistiche, tecniche, di garanzia, doganali che ne sconsigliano l’acquisto a chi non sa esattamente come muoversi, infatti il rischio , non dico di prendersi una fregatura, ma quanto meno di inutili sbattimenti e di risparmi vanificati è alto per chi non sa come muoversi.

    Una delle cose più banali da considerare sono i tempi e i costi di consegna : se acquistando in italia mediamente in 24-48 ore abbiamo in mano il nostro acquisto, spesso con spedizione gratuita i tempi dall’estero si allungano: per un acquisto  dalla comunità europea servono in media 5 giorni lavorativi, che si allungano per spedizioni economiche via poste, se invece il vostro pacco arriva da fuori europa e quindi si deve fermare in dogana possono volerci anche tre mesi per ricevere i nostri acquisti, senza considerare i costi delle spedizioni che giocoforza saranno più costose, e questo vale anche nel caso sorgano problemi e dovremo rispedire il prodotto per la riparazione al venditore o a un centro assistenza nel paese di origine: se per spedire un pacchetto in italia con corriere spendiamo intorno ai 10 euro, spedire lo stesso pacchetto in europa puo costarci il triplo e anche 10 volte tanto su destinazioni intercontinentali, vanificando la convenienza di usufruire della garanzia.

    Garanzia tralaltro che potrebbe avere clausole coperture e durata differente da quella italiana, specie se si acquista fuori europa: tra costi di spedizione che a seconda dei casi non vengono rimborsati, lunghi tempi di attesa per ricevere il bene riparato, con il rischio di vedersi addebitate spese doganali al ritorno della nostra merce, e garanzia che non copre alcune parti o che dura molto meno che in patria potrebbe suggerisci di far riparare il nostro prodotto a nostre spese in un centro assistenza locale piuttosto che imbarcarci in un reso

    Sicuramente bisogna leggere bene le descrizioni, superando le barriere linguistiche magari usando dei traduttori online, specie quando non è presente perlomeno la lingua inglese,  e non dare per scontato ciò che è offerto in italia : le dotazioni e gli accessori inclusi potrebbero essere differenti e quindi da comprare a parte vanificando parte del risparmio, i prodotti potrebbero non essere perfettamente compatibili con gli standard nostrani, cosa che potrebbe richiedere degli adattatori aggiuntivi o in qualche caso non funzionare per nulla, specie per alcuni prodotti extra europei, oltre al discorso della garanzia di cui parlavamo poc’anzi.

    Se si acquista comunque all’interno della comunità europea grosso modo i problemi sono più limitati e anche la gestione delle problematiche qualora qualcosa dovesse andare storto è molto piu semplice, e non dovrebbe comportarci grandi spese: l’unica cosa da sapere è l’adeguamento dell’iva al valore italiano che fa aumentare leggermente il prezzo pubblicizzato quando si acquista in un paese con una tassazione inferiore a quella italiana, si tratta generalmente di un paio di punti percentuali e soprattutto è dichiarata prima del pagamento, fateci attenzione specie se avete i soldi contati sulla carta di credito usata per il pagamento.

    Diverso è se l’acquisto lo fate fuori dai confini europei, e non solo per tempi e costi di consegna o gestione della garanzia, ma per il fatto che ogni acquisto extracomunitario passerà per la Dogana, e quindi se il valore supera i 22 euro si dovranno pagare dei costi di sdoganamento, eventuali dazi e soprattutto l’IVA sul valore della merce, pertanto dovremo preventivare una spesa extra del 30% da pagare alla consegna e soprattutto finire nelle maglie di una burocrazia che allunga i tempi di consegna, può richiedere documentazione aggiuntiva di difficile reperibilità, può stimare la tassazione su valori presunti molto diversi dalla realtà e tenere il ballo il nostro acquisto per lunghi periodi con il rischio che il nostro pacco possa venire smarrito, rubato o rovinato.

    E’ anche vero che esistono spedizioni che consentono in maniera più o meno lecita di evitare la dogana, qualche servizio , come su ebay o amazon USA, sdoganano a monte facendovi pagare la spesa direttamente in fase d’acquisto accorciando i tempi e soprattutto fornendovi una spesa certa, altri usano strane triangolazioni dei pacchi per bypassare le dogane eludendo l’iva, inoltre va considerato che a volte si riesce a farla franca perchè magari il mittente ha dichiarato un valore basso o perché a causa del sovraccarico degli uffici doganali il nostro pacco non è stato controllato, ma il problema è che non lo sappiamo a priori in fase d’acquisto quindi nei nostri calcoli dovremo considerare la condizione peggiore.

    Ma acquistare all’estero può avere comunque i suoi Vantaggi, a volte per il prezzo che a parità di prodotto può essere più basso in altre nazioni, specie dove c’è una maggiore concorrenza o differenti regolamentazioni che permettono prezzi più bassi, o magari un potere d’acquisto minore che non permette ricarichi esagerati ma come detto il discorso prezzo va valutato anche in funzione della garanzia, dei tempi e dei costi di spedizione che potrebbero ridurre il gap con un prodotto acquistato localmente e soprattutto se si acquista extra UE con dove avere a che fare con la dogana può vanificare pesantemente il risparmio preventivato, soprattutto se il prodotto si rivelasse difettoso.

    Un altro vantaggio dell’acquisto estero è la disponibilità di articoli o versioni non disponibili in madre patria, e in quei casi se si vuole proprio quello specifico modello o colorazione si passa sopra anche a prezzi, dogana e assistenza, a volte sobbarcandoci delle spese extra per dei servizi di remailing o mail forwarding che consentono l’acquisto in siti che spediscono solo nel paese di origine acquistando per nostro conto e rispedendoci gli acquisti superando cosi le barriere regionali.

    Voi acquistate spesso dall’estero? Avete qualche curiosità in merito o volete approfondire qualche argomento specifico, magari gli amazon esteri, i siti cinesi o i servizi di remailing scrivetecelo nei commenti e vi risponderemo con un commento o magari un video dedicato.

  • Un piccolo trucco per risparmiare su Amazon

    Tutti conosciamo Amazon e la sua proverbiale assistenza al cliente che fa si che la soddisfazione di chi compra dal famoso sito di e-commerce sia la massima possibile. Per fare questo evitando problemi , oltre a un valido servizio clienti, da la possibilità di rendere o sostituire i nostri acquisti entro 30 giorni dal ricevimento della merce, facendosi pure carico delle spese per il reso.

    In questo modo chi acquista è sicuro che cio che ha visto sul sito sia effettivamente quello che ci si aspetta, e che faccia perfettamente al proprio caso. Qualcuno usa anche il reso in maniera furba, come una sorta di noleggio gratuito e c’è chi prende due prodotti simili perche è indeciso, restituendo quello che dopo la prova ritiene meno adatto.

    Ma dove finiscono questi prodotti resi dai clienti? Come detto Amazon vuole la massima soddisfazione dei propri clienti e non rivenderà per nuovi questi prodotti, anche se sono stati solo provati dai clienti, ma una volta ricontrollati per garantire la funzionalità li venderà come usati ricondizionati nella sezione Warehouse Deals, insieme a prodotti che per qualche motivo, magari spostandosi per i magazzini, non risultano essere impeccabili per gli standard del sito.

    Questi prodotti verranno messi in vendita con sconti più o meno importanti rispetto al prezzo del nuovo, e spesso ulteriormente ridotti durante particolari campagne promozionali, dove magari è offerto un’ulteriore sconto del 20/30% sul prodotto ricondizionato, arrivando a pagare meno della metà un prodotto praticamente nuovo.

    Ovviamente il prezzo varia a seconda delle condizioni, indicati con tre gradi: come nuovo, ottime condizioni e condizioni accettabili, e comunque vengono indicati gli eventuali difetti, che in genere si limitano a qualche graffio, alla mancanza di qualche manuale, o accessorio, alla scatola ammaccata o sostituita, alla peggio alla sostituzione di qualche accessorio o cavetto con qualcosa di compatibile, ma ad ogni modo è garantita la perfetta funzionalità dell’oggetto, a un prezzo più conveniente rispetto al nuovo. Talvolta il prodotto non è di provenienza nazionale , ma questo non inficia la funzionalità.

    Ovviamente come per i prodotti nuovi venduti e spediti da Amazon vige la solita garanzia, che permette il reso gratuito entro 30 giorni, quindi in caso di problemi si è comunque in una botte di ferro: l’unica differenza è che essendo prodotti unici non sarà possibile una sostituzione, ma solo un rimborso.

    Per trovare questi prodotti esiste una sezione apposita , Warehouse Deals, che si puo trovare sia dal motore di ricerca, sia dalla sezione offerte che nella scheda di un singolo prodotto quando è presente Nuovi e Usati tra le offerte disponibili sulla colonna destra, accertandosi che sia presente il bollino warehouse deals tra le offerte dei venditori dell’usato, che certifica che quell’articolo usato è venduto e spedito da Amazon e non da venditori terzi, che potrebbero avere un’assistenza e un’affidabilità inferiore a quella garantita direttamente da Amazon.

    Non sempre però il prodotto usato è disponibile, quindi in quel caso non riusciremo a fare l’affare che ci eravamo prefissato, ma se non abbiamo fretta basta attendere che venga messo a disposizione, oppure possiamo provare alcune strade alternative: la ricerca nei Warehouse Deals dei siti Amazon di altri paesi europei o i Ricondizionati Garantiti offerti da venditori terzi.

    Nel primo caso si tratta di andare sul sito Amazon francese, tedesco, inglese, spagnolo, etc. e provare a vedere se è disponibile tra le offerte Warehouse Deals l’artocolo che stavamo puntando, tenendo conto che le spese di spedizione non saranno gratuite, che il servizio clienti probabilmente non ci risponderà in italiano, e che in caso di resi dovremo anticipare noi i costi di spedizione del prodotto verso un magazzino estero (che ci verranno comunque restituiti), ma se il risparmio è interessante e le condizioni dell’oggetto soddisfacenti il gioco vale comunque la candela.

    Il secondo caso è invece rappresentato dai ricondizionati garantiti da venditori terzi, dove Amazon effettua un controllo più blando, seppure effettui una certa selezione dei venditori, alla stregua di quello che accade con i venditori Marketplace sul nuovo: si sta tranquilli, ma un po meno rispetto a quando venduto direttamente da Amazon, ci si dovrà interfacciare con un venditore terzo che avrà i propri parametri e le proprie garanzie che non è detto siano buone quanto quelle di Amazon, ma se il risparmio è interessante puo essere comunque valutato, e sempre meglio dell’usato standard dove non è detto che sia stato adeguatamente ricondizionato.

    Ad ogni modo valutate sempre le condizioni e la garanzia e valutate bene il risparmio: se la differenza col nuovo è molto esigua tanto vale avere la doppia garanzia offerta non solo dal venditore ma anche dal produttore, ma se il risparmio è importante vai di usato ricondizionato!