Consigli generali

  • Arriva il Prime Day 2021

    Arriva il Prime Day 2021

    Il 21 e 22 giugno ci sarà l’ormai famosissimo prime day di Amazon: per chi non lo sapesse è una sorta di evento creato dal popolare sito di e-commerce dove per 2 giorni ci saranno delle offerte importanti dedicate agli abbonati prime, cioè quegli utenti che pagando 3.99 euro al mese o 36 euro annuali accedono ad una serie di servizi quali la spedizione sempre gratuita senza minimo d’ordine, l’accesso alla piattaforma di streaming Prime Video per vedere film serie tv, programmi e prossimamente anche eventi sportivi tra cui alcune delle partite di Champions League, il servizio di streaming musicale Amazon music,  poi ancora Prime gaming per ottenere videogiochi gratuiti e la possibilità di abbonarsi gratuitamente ad uno streamer su Twich, Prime reading per avere una selezione di ebook da leggere gratuitamente , Amazon photos per immagazzinare gratuitamente sul cloud di amazon le nostre foto, etc.

    Insomma una bella selezione di servizi, che fin tanto che si mantengono su queste tariffe sono molto interessanti, anche perché è verosimile che possano aumentare in futuro dato che il canone italiano è uno dei più bassi al mondo, e se all’inizio era giustificato dai pochi servizi disponibili, ormai il servizio è diventato maturo e potrebbe presto aumentare fino a costare anche il doppio o il triplo, quindi se siete interessati conviene fare l’abbonamento prime annuale in modo da mantenere il prezzo conveniente per un’anno intero e non beccarsi l’aumento il mese successivo all’aumento di listino, come è capitato per esempio ad alcuni servizi di streaming

    Se poi vi volete solo fare un’idea , c’è la possibilità di abbonarsi in prova gratuita per 30  giorni, in modo da farsi un’idea e a poter accedere alle offerte speciali del prime day, e qualora non ci si ritenga soddisfatti basterà ricordarsi di disdire prima della scadenza se non più interessati: ma attenzione una volta usufruito del periodo di prova qualora in futuro ci si vorrà riabbonare non si potrà più richiedere un nuovo periodo di prova gratuito, ma si dovrà necessariamente pagare.

    Se poi si è studenti universitari c’è pure la possibilità di pagare il prime la metà: solo 18 euro l’anno, utilizzando il programma prime student, anche in questo caso è possibile avere un periodo di prova gratuito di ben 90 giorni, a condizione ovviamente di poter dimostrare di essere studenti inviando un certificato di iscrizione o iscrivendosi con la mail rilasciata dall’università.

    Ma tornando al prime day che tipo di offerte potremmo aspettarci? Sicuramente ci saranno delle Offerte lampo che valgono per un limitato lasso di tempo , esempio per mezzora o un’ora e che  verranno pubblicate a scaglioni in diversi momenti della giornata, quindi state all’occhio per beccare l’offerta che vi interessa appena disponibile e prima che terminino le scorte, alcune saranno visibili in anteprima qualche ora prima con l’indicazione dell’inizio della promozione, mentre altre saranno a sorpresa, altre offerte magari meno scontate saranno disponibili per l’intera durata del prime day ovviamente salvo esaurimento scorte.

    Ma cosa andrà in offerta? Difficile saperlo in anticipo ma generalmente non dovrebbe mancare uno sconto extra su una selezione di articoli warehouse, gli articoli rimandati dai resi che vengono ricondizionati e venduti a prezzo scontato, oltre ai dispositivi amazon come kindle, fire tv o gli assistenti vocali della linea echo, e ai prodotti con i marchi Amazon come Amazon basics, find, Happy Belly, Solimo, Goodthreads, Meraki, Iris&Lilly , etc.

    Sul nuovo non è impossibile che si potranno trovare televisori, utili ora che siamo alla vigilia del cambio di sistema di trasmissione del digitale terrestre, sicuramente non mancheranno offerte su musica , moda, alimentari, prodotti elettronici come cellulari componenti informatici, videogiochi, etc.

    Voi aspettavate il prime day? Siete già abbonati a prime? Fatecelo sapere nei commenti.

  • Nuove regole doganali: è la fine per gli acquisti dall’estero

    Nuove regole doganali: è la fine per gli acquisti dall’estero

    Cambiamenti all’orizzonte in vista per gli acquisti fuori dall’Europa, e purtroppo la cosa impatterà non solo sui venditori ma soprattutto sui consumatori, dato che stanno cambiando le regole doganali.

    Da marzo 2021 vige una diversa burocrazia che richiede all’atto della spedizione maggiori informazioni sul contenuto della merce e che consente dalle dogane i tracciare esattamente il contenuto del pacco evitando le elusioni di iva e dazi, che prima erano possibili dichiarando il falso dato che i controlli avvenivano a campione e quindi c’erano ottime possibilità di farla franca, questo ora diventerà molto più difficile almeno sulle spedizioni postali, fino a diventare impossibile entro il 2024 quando questa normativa si estenderà  a tutte le tipologie di spedizioni, rendendo inutili allo scopo di evadere le tasse la spedizione dai magazzini europei, riforniti via terra o via mare e quindi non soggetti a controlli.

    Ovviamente è giusto che le tasse vengano pagate, anche perché la possibilità di evadere le tasse va a a svantaggiare chi vende i prodotti rispettando le leggi e pagando le tasse, ma questo porterà ad un aumento dei prezzi soprattutto dei beni di scarso valore che erano quelli che conveniva comprare dall’estero, Cina in primis, e ce ne possiamo fare un’idea facilmente cercando lo stesso prodotto su Aliexpress spedito dalla Cina o da Amazon spedito dall’europa , noteremo che i prezzi europei sono molto maggiori, arrivando in certi casi a più del doppio per lo stesso identico articolo, e non solo per le maggiori spese di logistica, ma soprattutto perché il prodotto spedito dall’Europa ha , almeno in teoria, pagato le tasse , quello spedito dalla Cina non è detto che lo abbia fatto.

    Ma considerando comunque che i dazi si pagano sopra i 150 euro di valore della merce e generalmente incidono poco, almeno su spedizioni destinate ai consumatori finali, quello che incide è l’iva (normalmente al 22%) che viene calcolata anche sul costo della spedizione e i costi di sdoganamento che sono fissi e per le spedizioni via posta sono a seconda dei casi di 7.50 o di 15 euro.

    Fortunatamente però se la spedizione era destinata a un privato e il valore della merce, comprensivo dei costi di spedizione era inferiore ai 22 euro, iva costi di sdoganamento e dazi non erano dovuti, rendendo conveniente l’acquisto di articoli di scarso valore fuori dalla UE, dal classico cavetto, all’adattatore, dal caricabatterie al cinturino dell’orologio, dal giocattolino all’articolo di bigiotteria o simili, e l’unico rischio , a parte i lunghi tempi per ricevere la merce, era solo quando avveniva un controllo a campione e il doganiere riscontrasse delle irregolarità , dal valore dichiarato non congruo, a prodotti non ammissibili o in presenza di prodotti falsi che a seconda dei casi portavano a integrare della documentazione dilatando i tempi, a pagare delle multe, al sequestro dei prodotti o alla denuncia in casi limite.

    Il grande problema è che da luglio 2021 questa esenzione sotto i 22 euro di valore scomparirà, questo significherà che tutti i prodotti passeranno dai controlli dalla dogana, e non ci sarà la sola verifica a campione per i pacchetti più piccoli, con conseguente allungamento dei già lunghi tempi di ricezione dei prodotti, ma soprattutto che su ogni invio dovremmo pagarci non solo l’iva ma anche i costi di sdoganamento

    Questo significa che un cavetto del valore di un euro acquistato in Cina ce ne costerà quasi 10 e arriverà in tempi ancora più lunghi,  infatti 1 euro  + il 22% di iva , fa 1.22 , più 7.50 di costi di sdoganamento diventano 8.72 euro da pagare al postino, oltre l’euro pagato per il prodotto e se poi ci fosse una incongruenza che richiede un’integrazione di documentazione , ad esempio quando il doganiere ritiene il valore dichiarato della merce non congruo, lo sdoganamento passa da 7.50 a 15 euro, quindi il nostro cavetto da 1 euro ci sarà costato in balzelli vari 16.22 euro aggiuntivi al suo prezzo.

    Ovviamente cosi facendo acquistare dalla Cina diventerà sempre meno conveniente, a quel punto il cavetto probabilmente mi converrà comprarlo in europa a  prezzo maggiorato , sempre che non mi chiedano magari 5 o 10 euro di spedizione , e quindi avrò pagato il cavetto anche 15 o 20 volte il suo valore, insomma si metterà male in tutti i modi, e magari si dovrà pensare a qualche soluzione alternativa per questo genere di acquisti come fare ordini cumulativi per abbattere le spese di spedizione

    E la fregatura sarà dietro l’angolo acquistando, magari da qualche marketplace, articoli spediti in dropshipping dalla Cina a nostra insaputa , magari abbiamo pagato qualcosa di più vedendo un venditore europeo e ci troveremo oltre a lunghi tempi di attesa a dover pagare i costi doganali al postino.

    Inoltre tra le nuove esigenze burocratiche all’atto della spedizione e l’impossibilità di evadere le tasse, è probabile che molti siti in futuro richiedano il pagamento anticipato delle tasse e degli oneri di sdoganamento in fase di ordine, come già fanno ad esempio i siti di Amazon o di Ebay extra europei quando la spedizione avviene in Europa

    Ad ogni modo cambierà in peggio la nostra esperienza con gli acquisti online aumentando sia i gia lunghi tempi di consegna che i costi, andando a incidere particolarmente sui prodotti di scarso valore: non dico che sia giusto evadere le tasse, ma non è neanche corretto che per importare un prodotto da pochi euro si debba spendere in tasse e costi vari anche 10 o 20 volte il suo valore, passi per l’IVA  che sui precedenti 22 euro di franchigia incideva meno di 5 euro, ma quanto meno i costi di sdoganamento sui prodotti di scarso valore sarebbe stato meglio continuare ad abbuonarli.

  • I prodotti cinesi sono davvero terribili?

    I prodotti cinesi sono davvero terribili?

    Quando dobbiamo riferirci a un prodotto di scarso valore spesso lo chiamiamo cinesata, dando per scontato che i prodotti provenienti dalla Cina siano tutti economici e di scarsa qualità, in realtà questo non è sempre vero.

    Sicuramente produrre in Cina è molto più economico per via dei costi della manodopera, al punto che moltissime produzioni, specie delle linee meno costose è fatto nel paese della grande muraglia monopolizzando la produzione al punto da essere diventati gli unici a produrre determinate categorie di prodotti.

    E a furia di produrre per conto terzi i cinesi nel tempo si sono specializzati e hanno imparato anche a progettare e a rivendere il prodotto finito sia apponendo il marchio del committente che usandone di propri, anzichè limitarsi a lavorare su un progetto fornito da un committente occidentale

    Il problema è capire cosa stiamo comprando, ci sono i prodotti fatti al risparmio che effettivamente durano poco e magari non rispettano le normative delle nostre parti, ma ci sono anche prodotti di altissima qualità che si producono in Cina perché si trova più facilmente manodopera specializzata per quella lavorazione.

    Tutto ruota sulla qualità richiesta dal committente, dato che da una stessa fabbrica può uscire il prodotto super economico e quello di buona qualità e soprattutto sul controllo della qualità che viene effettuato: se non c’è controllo possono finire sul mercato prodotti difettosi che diventano un problema, se il controllo viene fatto in fabbrica il prodotto difettoso verrà sistemato o comunque non finirà nelle mani del cliente finale squalificando affidabilità e credibilità del marchio che ha stampato sopra.

    Spesso poi anche la progettazione è in mano al produttore cinese e in quel caso lo stesso prodotto , magari con qualche piccola variazione di dettaglio, soprattutto estetica viene venduta da tanti brand a prezzi diversi: magari il prodotto del brand altisonante è lo stesso del marchio cinese al netto di qualche piccola personalizzazione nell’estetica e/o nella dotazione di accessori o con una diversa assistenza.

    Ed è qui che si fanno gli affari, conoscendo un pochino i prodotti è facile risalire al produttore effettivo, il cosiddetto OEM e riconoscere lo stesso prodotto sotto mentite spoglie e pagarlo meno perché anziche portare stampato sopra un nome famoso ne ha uno sconosciuto e magari anche se ha la scocca o le manopole di un diverso colore si tratta del medesimo prodotto con le medesime caratteristiche ma a un prezzo molto più basso, dato che il marchio sconosciuto non ha dovuto sostenere spese di marketing per far conoscere il proprio brand

    Ci sono poi anche marchi cinesi di buona e a volte ottima qualità che spesso sono nati producendo per conto terzi e si sono evoluti sino a diventare leader del proprio settore con i propri marchi, cosa molto comune per elettronica, informatica, elettrodomestici e che sta iniziando nel mercato delle automobili elettriche.

    Spesso capita che alcuni marchi che pensiamo essere europei o americani sono in realtà cinesi, a volte perchè hanno scelto dei nomi che suonano come occidentali e a volte perché hanno acquistato nel tempo i marchi di aziende del passato , magari le stesse per le quali producevano in conto terzi.

    Voi acquistate prodotti di marchi cinesi o preferite prendere il sicuro con marchi occidentali anche se hanno comunque scritto made in china o made in PRC sull’etichetta? Fatecelo sapere nei commenti, cosi come se avete dei dubbi o vi serve un consiglio.

  • Perché non si trovano più prodotti (tecnologici)

    Perché non si trovano più prodotti (tecnologici)

    Se ultimamente avete provato ad acquistare alcuni prodotti, soprattutto tecnologici, come console da videogiochi, computer e periferiche o dedicati all’uso in casa come per esempio i prodotti per fare ginnastica in casa avrete notato scarsa disponibilità e prezzi alti, ma come mai?

    La risposta è abbastanza ovvia dipende dagli strascichi della pandemia, che hanno fatto aumentare le richieste dei prodotti che utilizziamo in casa e che non avremmo pensato di comprare potendo andare in palestra, a scuola o in ufficio regolarmente: se la palestra è chiusa e normale pensare di acquistare dei pesi, una cyclette o un tapis roulant per allenarci in casa, cosi come se c’è la necessità di studiare o lavorare a distanza sarà necessario un computer o un tablet per tutti i membri della famiglia, quando magari prima ne bastava uno condiviso e che utilizzandolo raramente poteva pure essere un prodotto un po’ superato, inoltre nel tempo libero dovendo rimanere in casa magari ci si dedicherà ai videogiochi richiedendoci una console o un pc adatto al gaming, tutte cose che hanno aumentato la richiesta di questo genere di prodotti.

    Inoltre le limitazioni agli spostamenti della pandemia hanno creato dei problemi alla produzione, con meno forza lavoro disponibile o semplicemente mancanza di componentistica: qualsiasi prodotto, soprattutto quelli tecnologici è formato da centinaia se non migliaia di componenti e se anche uno solo non fosse disponibile la produzione si fermerebbe, in qualche caso il componente si può sostituire con uno analogo, ma se c’è carenza di quel pezzo chi ha disponibile alza i prezzi e questo fa aumentare il prezzo del prodotto finito rendendo poco conveniente l’acquisto.

    Altro problema sono i trasporti, tra produzione a singhiozzo, trasporti aerei di linea più che dimezzati e in qualche caso nuove regole doganali hanno fatto si che tutte le ottimizzazioni che si potevano fare per caricare più merce nello stesso carico e dividerne i costi sono un po’ venute meno e questo incide sia sulla disponibilità dei prodotti, visto che ci vorrà più tempo per raggiungere la quantità necessaria a far partire il carico e quindi si avranno tempi di consegna più lunghi che sui prezzi, perché potrebbe essere necessario partire non a pieno carico o far viaggiare le merci in aereo al posto delle navi in entrambi i casi aumentando i costi.

    A questo si aggiunge il fatto che alcuni prodotti molto richiesti, e che hanno sofferto difficoltà di produzione, come le console per videogiochi appena lanciate o le schede video da gaming sono diventate quasi impossibili da trovare, e le poche disponibili sono state accaparrate da dei bagarini digitali, i cosiddetti scalpers, che le rivendono a prezzo maggiorato.

    Fortunatamente con il miglioramento della situazione, soprattutto in Cina dove la maggior parte di questi prodotti sono costruiti si sta iniziando a vedere qualche prodotto in più nei negozi ma molto spesso a prezzi maggiori del listino: il consiglio è aspettare che la situazione ritorni alla normalità se ovviamente di quel prodotto ne può fare a meno, o alternativamente cercare un prodotto provvisorio preso a un prezzo corretto e sostituirlo con quello desiderato a situazione ripristinata, tenendo conto che a seconda del tipo di prodotto il ritorno alla normalità potrebbe essere verso la fine dell’anno corrente o addirittura l’anno prossimo.

    Voi avevate in mente di fare acquisti tecnologici e vi siete scontrati con basse disponibilità e prezzi alti? Fatecelo sapere nei commenti, cosi come se avete dei dubbi o vi serve un consiglio per recuperare un particolare prodotto e se possibile vi aiuteremo.

  • Comprare dalla Cina

    Alla ricerca del prezzo migliore in rete ci saremo sicuramente chiesti dato che la maggioranza dei prodotti che compriamo sono di produzione cinese si risparmia comprando direttamente in Cina nei vari siti di e-commerce cinesi come Aliexpress, Wish, Gearbest, Tomtop, Geekbuying o simili?

    In realtà non c’è una risposta univoca perché dipende da cosa stiamo acquistando e spesso dalle sue dimensioni, sicuramente è conveniente acquistare piccoli oggetti di scarso valore, come cavetti, adattatori, accessori vari che presi alla fonte possono costare tre o quattro volte meno di quanto li pagheremo in un negozio della nostra città, prodotti leggeri e che possono essere spediti in una busta, altrimenti il costo di spedizione vanificherebbe la convenienza

    Per prodotti più voluminosi , pesanti o costosi si possono usare gli stessi siti cinesi, ma scegliendo tra i venditori chi spedisce da un magazzino europeo, o che comunque fa una triangolazione passando per un paese europeo ,le cosidette spedizioni Italy o Euro Priority o Direct, che ci mettono al riparo anche dai costi doganali, che andremo a pagare su acquisti superiori ai 22 euro, e che tra iva, costi di sdoganamento ed eventuali dazi faranno lievitare la spesa del 30% circa.

    In alternativa potete cercare gli stessi prodotti cinesi su Amazon, spesso li trovate venduti da un venditore terzo ma spediti da Amazon, costeranno un po’ di più, ma in quel caso si trovano già sul suolo europeo quindi li riceverete in tempi brevissimi e senza costi doganali.

    Uno dei problemi infatti degli acquisti dalla cina, sono i tempi di spedizione, sui prodotti economici spediti con spedizione gratuita non tracciata i tempi sono necessari generalmente tra i 30 e i 90 giorni, qualcosa di meno ma comunque almeno 30-60 giorni per le spedizioni tracciate con raccomandata, mentre con un po di fortuna possono bastare 3 settimane per le spedizioni con triangolazione in europa di cui vi parlavo.

    Volendo ci sarebbero anche i corrieri espresso che garantiscono consegne in meno di 1 settimana ma i costi di spedizione sono generalmente proibitivi e abbiamo la certezza che passeranno per la dogana con i rispettivi costi di sdoganamento, cosa che passando per le poste normali si può riuscire ad evitare con un po’ di fortuna

    Ovviamente tra dogana e tempi di spedizione lunghi un’eventuale riparazione in garanzia rischia di diventare un problema: spedire un pacchetto dall’Italia in cina per rimandare un prodotto difettoso puo costarci tranquillamente anche 5 o 6 volte il suo valore, oltre al rischio di dover pagare la dogana al rientro del prodotto e alla perdita del valore di un eventuale prodotto tecnologico dato che tra ordinarlo, rispedirlo e riceverlo riparato possono volerci anche 6 mesi e nel frattempo magari è uscito il nuovo modello che ha deprezzato il nostro acquisto.

    Pertanto se si tratta di prodotti , specie tecnologici, che possono avere necessità di una riparazione accertatevi in caso di bisogno di poterli rispedire in Europa o che vi possano mandare un ricambio senza dover rimandare indietro l’apparecchio, altrimenti vi giocate la convenienza: in quel caso magari acquistate su Amazon o da un rivenditore europeo.

    Altra cosa a cui fare attenzione sono i prodotti falsi, non solo abbigliamento o orologi contraffatti che magari abbiamo acquistato consapevolmente, che se fermati in dogana possono essere sequestrati e rischiate una multa fino a 7.000 euro, ma anche normali prodotti acquistati per veri come magari il prodotto elettronico di un produttore cinese o l’accessorio come una batteria, una scheda di memoria o un adattatore che vi arriva palesemente falso, o prodotti con specifiche palesemente taroccate come il powerbank da 10000 mah che in realtà è da 1000, o la chiavetta usb da 1 terabyte che in realtà è da 8 giga o simili truffe che spesso si possono trovare su Wish e con qualche venditore farlocco su Aliexpress: in quel caso contattate immediatamente il servizio clienti del sito, generalmente in questi casi vi rimborsano.

  • Il regalo sbagliato

    Il regalo sbagliato

    Arrivato il natale i nodi vengono al pettine: se il regalo per il quale ci siamo tanto prodigato non è piaciuto, non era della misura giusta o quello che aspettavamo non è arrivato, cosa possiamo fare adesso?

    Beh se abbiamo sbagliato il regalo potremmo farcelo cambiare, ma il reso dipende da dove e quando lo abbiamo acquistato, se lo abbiamo acquistato in un negozio fisico il commerciante non è tenuto per legge a cambiarlo o a sostituirlo a meno che non si riveli difettoso quindi sarà a discrezione del negoziante la possibilità e le modalità del reso, mentre acquistando online o comunque a distanza abbiamo la possibilità di esercitare il diritto di recesso inviando una raccomandata al venditore entro 14 giorni dalla ricezione della merce e potremmo restituire la merce e riottenere la somma spesa al netto delle spese di spedizione, ma questo non significa che il negozio non possa praticare delle condizioni di reso migliori, per esempio come fa Amazon dove il reso è sempre gratuito e può essere richiesto entro 30 giorni, e  per gli acquisti natalizi viene esteso addirittura al 31 Gennaio.

    Se il reso non è possibile potremmo però rivenderlo come usato cercando di ricavare il più possibile, se si tratta di un prodotto elettronico ci sono dei negozi specializzati e delle piattaforme online che acquistano velocemente prodotti elettronici come Rebuy, RCE Foto o Amazon Recommerce ma le valutazioni spesso sono abbastanza basse, meglio quindi inserire un’annuncio sui portali come Subito, Kijiji, Facebook Marketplace, Bakeca o Mercatino musicale o nei forum specializzati o ancora, specie se abbiamo fretta o se abbiamo da vendere un prodotto particolare, rivolgersi a servizi online come Ebay, Catawiki o Amazon, mettendo in conto però di pagare una percentuale sulla vendita, che a seconda dei casi può essere salata.

    Proprio perché tanta gente mette in vendita i regali sgraditi il momento diventa interessante per fare grandi affari sul mercato dell’usato, cosi come si rimpolpano le disponibilità di articoli su Amazon Warehouse, la sezione di Amazon dove vengono messi in vendita a prezzo scontato i prodotti resi, usati o non in perfette condizioni, occasione ghiotta per comprare a prezzo scontato quell’articolo che avevamo nella nostra lista dei desideri ma che non abbiamo trovato sotto l’albero.

    Inoltre per fare buoni affari, c’è da considerare oltre al riassortimento di prodotti andati a ruba per le feste natalizie, che l’inizio saldi per il 2021 è fissato dal 5 gennaio , ad eccezione della Sicilia dove è anticipato al 2 gennaio, e volendo perché non dare uno sguardo anche ai saldi in altre nazioni europee, dove iniziano un pò tutti tra il giorno di Santo Stefano, il famoso Boxing Day giorno dal quale gli sconti nei negozi inglesi si fanno interessanti e i primi giorni di gennaio a cavallo dell’Epifania.

    Alla fine la delusione per un regalo sbagliato può diventare una festa o comunque l’occasione di fare un’affare! Voi avete ricevuto un regalo sgradito o lo avete venduto? Scrivetecelo nei commenti. A presto!

  • Cosa regalare last minute

    Cosa regalare last minute

    Se non avete avuto il tempo di fare i regali, ve ne siete dimenticato uno o vi è stato appena comunicato che l’ordine che avete fatto online non arriverà per tempo si può sempre rimediare.

    Certo la scelta sarà limitata, probabilmente non avendo abbastanza tempo per girare i negozi non potremo avvalerci delle varie offerte e magari ci dovremmo accontentare di un colore o un prodotto diverso da quello che avevamo in mente o di pagarlo più di quanto avevamo preventivato, ma soprattutto gli ordini online non arriverebbero per tempo, anche se con la consegna veloce in 1 giorno, quando disponibile, potrebbe darci ancor qualche possibilità.

    E quindi non ci rimane che mettersi in viaggio e cercare, magari avendo gia in mente cosa e dove comprare sperando di poter andare a colpo sicuro, ma avendo in mente delle possibili alternative quando la disponibilità o il prezzo non fosse più dalla nostra parte.

    Sicuramente per risparmiare tempo meglio rivolgersi a un prodotto che non abbia varianti, di colore o di taglia: magari il maglione, la giacca o le scarpe che avevamo in mente potrebbero essere terminate nella misura desiderata o sono rimaste solo di un colore orribile, mentre se pensiamo ad esempio a un profumo, un cofanetto di cosmetici o un accessorio come una sciarpa, un foulard o un portafoglio non rischiamo di sbagliare o di non trovare la taglia.

    Sempre in pelletteria potremmo invece avere qualche problema in più con una cintura o dei guanti, mentre sicuramente potremo dare uno sguardo a borse, valigie e trousse da viaggio, ottime per chi è appassionato di viaggi, magari da integrare con un un buono vacanza, o per un trattamento di bellezza, magari alle terme

    Anche con un prodotto tecnologico si sbaglia poco, ad esempio con un cellulare, una cassa o una cuffia bluetooth, un ebook reader, un’assistente vocale, una smartband, un powerbank o una fotocamera, colori a parte, abbiamo più probabilità di andare sul sicuro anche se probabilmente comprato direttamente in negozio ci costerà più che online.

    Un’oggetto per la casa di design , dal vaso al portafoto, dal quadro alla lampada, una cornice, delle candele profumate, un cuscino, una sveglia sino all’organizer per la scrivania può essere trovato senza troppi problemi se sappiamo individuare il giusto negozio.

    Sempre per la casa un elettrodomestico, magari qualcosa di particolare come una impastatrice planetaria, una friggitrice ad aria, una macchina per i popcorn o per i waffle o la macchina per il caffè a cialde lo si dovrebbe trovare facilmente nei megastore di elettronica.

    Anche libri film e musica sono un’idea sempre gradita e ben reperibile, ad esempio un bel cofanetto di film o serie tv o dei vinili magari da integrare con un dispositivo come un ebook reader, un giradischi, una sound bar o un bel paio di cuffie e perché no il biglietto per qualche concerto.

    Altrimenti qualcosa da mangiare come dei cioccolati o dei dolci, una bella bottiglia di vino, birra artigianale, amaro o liquore o un bel cesto di prodotti tipici sono prodotti facili da reperire anche in un supermercato all’ultimo secondo

    Girando per i centri commerciali potremmo trovare dei gadget simpatici come tazze e peluche spiritosi, agende e taccuini, o qualcosa di tessile come un plaid, un pigiama o un’accappatoio cosi come qualche accessorio per lo sport ad esempio un borsone o una borraccia termica , o ancora nel brico dei kit per il giardinaggio o degli strumenti per il fai da te come trapani, saldatori, set di cacciaviti e strumenti simili.

    E se non abbiamo trovato nulla che ci convince o si è fuori tempo massimo si puo sempre regalare un buono, magari su Amazon o su un negozio dove il festeggiato è solito acquistare o un cofanetto esperienzale per qualche viaggio, cena o trattamento di bellezza.

    L’importante ,specie se il regalo è un po’ un ripiego, è presentarlo bene con una bella confezione perché anche l’occhio vuole la sua parte!

    Voi avete altre idee per regali last minute? Scrivetecelo nei commenti. A presto!

  • Cosa regalare ai nonni

    Cosa regalare ai nonni

    Trovare il regalo giusto per i nonni non è mai semplice, perché i gusti possono essere difficili e la differenza di età rende l’uso di qualcosa che noi diamo per semplice e scontato una difficoltà quasi insormontabile nell’utilizzo quotidiano.

    Sicuramente infatti un prodotto tecnologico è qualcosa a rischio che non venga gradito apprezzato, a meno che non si tratti di un nonno molto dinamico o che il prodotto risolva una sua esigenza.

    Ad esempio un’ausilio per l’udito, un telefono con grandi tasti, un paio di cuffie per la tv, una stazione meteo, un tablet o un’assistente vocale con schermo per poter fare delle videochiamate coi nipoti, l’importante è che sia facile da usare altrimenti probabilmente finirà in un cassetto.

    L’alternativa, a costo di essere banale, è qualcosa che possa usare tutti i giorni, come un plaid o un cuscino massaggiante, qualche elettrodomestico per la nonna come ad  esempio una caffettiera elettrica, una yogurtiera, una macchina da cucire o qualche attrezzo per il fai da te per il nonno.

    Oppure ancora qualcosa che riempa le giornate come un bel libro , magari un ebook reader, dei dischi, e se non lo ha un giradischi o una collezione di film.

    Sicuramente cavalcare gli hobby è un’idea ma stando attenti alle condizioni di salute inutile regalare un seghetto alternativo al nonno patito di fai da te quando potrebbe farsi male perchè magari non ci vede più benissimo, meglio magari un set per le bocce, un kit per il giardinaggio, un bel coltello o un cesto per funghi, un orologio ben visibile.

    Altrimenti, specie per la nonna, qualcosa per la casa come una bella tazza, un vaso per i fiori, un tappeto, una candela, un quadro, una cornice con le foto dei nipoti, magari anche di quelle digitali, una sveglia ben visibile, una coperta termica o per andare sul classico una bella borsetta

    Anche un qualcosa di personale puo andare bene ad esempio un maglione, un vestito o una camicia, facendo attenzione alle mode: certamente dei capi di abbigliamento o dei profumi adatti a un ragazzo non vanno bene per un signore di una certa eta, quindi scegliete con cura, magari un profumo, degli occhiali, una crema anti-age per la nonna, un dopobarba o un set rasatura per il nonno, un porta pillole elettronico.

    Sempre sul personale un’idea puo essere un piccolo gioiello come un bracciale, degli orecchini o una collana per la nonna e magari un portagioie dove riporli o anche un accessorio di pelletteria come una cintura, un portafoglio, dei guanti o una cravatta per il nonno o ancora una penna, un accendino o un bastone da passeggio.

    Un’altra idea può essere un articolo fatto a mano, magari personalizzato come un grembiule, un portafoto, una tovaglia, un astuccio per occhiali, un’agenda o la cover per il telefono con la foto dei nipoti

    Anche dei prodotti agroalimentari possono essere un’idea come ad esempio dei vini, una bella bottiglia di amaro, dei liquori  o dei prodotti tipici, magari da far trovare dentro un carrello per la spesa

    Se la nonna è molto religiosa, si può pensare a qualche articolo religioso come un presepe, un rosario, una collanina, un anello o un braccialetto con incise delle preghiere, una statua o un’icona della madonna o un bel crocefisso

    Insomma le possibilità sono tante e siamo sicuri di averne dimenticata qualcuna, se voi ne avete altre scrivetele pure nei commenti. A presto!

  • Cosa regalare a un collega

    Quando dobbiamo fare un regalo a un collega a meno che non si tratti del regalo di commiato perché va in pensione o cambia lavoro generalmente il budget è risicato, e non sempre si ha la giusta confidenza per capire quale sia il regalo giusto senza finire nel banale: di cravatte e di penne sono pieni i cassetti, quindi meglio essere originali , possibilmente trovando qualcosa di utile e lo si può essere senza spendere troppo.

    Se invece si tratta del regalo di addio , magari qualcosa di importante da fare con una colletta tra i colleghi,  è bene individuare un qualcosa legato ad un hobby o un’interesse che magari per mancanza di tempo si era sopito e fare un regalo utile allo scopo, se il collega in passato si dilettava con la fotografia perché non pensare ad una macchina fotografica o a un obbiettivo, se si dilettava con il fai da te magari un set di utensili come trapani, levigatrici, compressore o simili, se ama le uscite in campagna dell’abbigliamento da trekking o un bel coltello da funghi, se piace dilettarsi ai fornelli qualche accessorio per la cucina che magari ancora non ha come un’impastatrice planetaria, un robot da cucina o una friggitrice ad aria , se si diletta nel cucito magari una moderna macchina da cucire o un set completo da cucito o se ama viaggiare un bel set di valigie

    Se invece si tratta di un normale regalo per il natale o per il compleanno, un’idea può essere qualcosa che possa rimanere sulla scrivania dell’ufficio , come un organizer da scrivania, una lampada o un set di tastiera e mouse senza fili.

    Se il collega non ha problemi con la tecnologia perché non pensare ad un activity tracker, il braccialetto contapassi che si collega al cellulare, o ad un’assistente vocale per la casa come quelli di Amazon o di Google, o ancora un dongle per vedere sul proprio televisore le serie tv e i film in streaming

    Altra idea interessante può essere un paio di cuffie o di auricolari, sia di quelle per la musica, da usare anche in ufficio oppure di quelle senza fili per il cellulare, sempre in ambito musicale anche una cassa bluetooth per ascoltare la musica dal cellulare che può fare anche da vivavoce, puo essere una buona idea.

    Altri accessori  utili per il cellulare che possono diventare dei regali simpatici sono una batteria esterna da tenere in borsa quando si scarica il cellulare , un caricabatteria veloce, magari di quelli senza filo o un bastone per il selfie.

    Sempre tra le idee tecnologiche potrebbe esserci una dashcam per registrare eventuali incidenti da installare in automobile o un ebook reader per portare sempre con se i propri libri preferiti in formato digitale

    Se invece il collega è poco avvezzo alla tecnologia potremo pensare ad una borraccia termica o a un accessorio di pelletteria come una cintura, un portafoglio o a una borsa.

    Potremmo anche andare più sul classico e cercare un profumo, un orologio o una sciarpa, se invece si tratta di una persona molto casalinga un plaid e un bel libro o un accessorio per la cucina e un bel cestino di prodotti tipici, o un cofanetto di film, serie tv o musica

    Se invece si diletta nel fai da te qualche accessorio utile come un cacciavite elettrico, un’utensile di precisione o un set di attrezzi è sempre utile, cosi come se si diletta in qualche sport un set di abbigliamento o di accessori per quello sport , ad esempio per la pesca , il tennis, l’equitazione è sempre bene accetto

    E se nessuno di questi consigli è stato utile, c’è sempre la possibilità di una carta regalo dove il festeggiato può acquistare quello che preferisce senza il pericolo per di noi di sbagliare il regalo,

    Voi avete altre idee? Scrivetele nei commenti! A presto!

  • Cosa regalare al papà

    Cosa regalare al papà

    Se trovare il regalo per la mamma non è semplice anche per il papà può essere faticoso, a meno che non abbia degli hobby e quindi regalando qualcosa di affine si riesce a centrare l’obiettivo, anche se può essere insidioso se non conosciamo bene quello che stiamo regalando.

    Se il nostro papà è magari un appassionato di pesca, caccia, auto d’epoca o tennis e noi non condividiamo la sua stessa passione il rischio di prendere un regalo relativo a quella passione , una canna da pesca , uno strumento, una racchetta che si riveli troppo scarso o non adatto è alto, quindi per evitare musi lunghi alla consegna del regalo meglio farsi consigliare da qualche compagno di avventura del papà nella scelta del regalo giusto

    Come detto inseguire gli hobby o magari tirare fuori una passione inseguita da giovane e poi messa da parte, magari la fotografia o il ciclismo è sempre una buona idea, quindi magari una bicicletta, una chitarra o una macchina fotografica può essere utile anche per riempire le giornate del nostro genitore

    Se poi si diletta nel fai da te, si può pensare a un utensile che non ha o che ormai è vecchio come un trapano, un compressore, un saldatore, un set di chiavi, un multifunzione.

    Se ama la musica, se non lo ha più si può pensare a un giradischi o altrimenti dei bei vinili o dei cd del suo gruppo preferito, e magari anche una cuffia per goderseli in tranquillità .

    Se ama il cinema magari un bel cofanetto in dvd o blu-ray dei film che ama di più, una sound bar per il televisore, o un dongle per vedere film e serie tv in streaming, magari insieme a un bell’abbonamento a netflix o ad amazon prime video.

    Se invece è appassionato di uscite all’aria aperta un bel coltello, una lampada tattica di tipo militare, uno zaino da trekking o un gps, magari dell’abbigliamento da montagna possono essere graditi.

    Altrimenti qualcosa per la casa come una bella lampada per la sua scrivania, un bel libro magari in digitale se ha già un ebook reader, o qualcosa di personale come profumo, un portafoglio , un umidificatore per sigari, un orologio o una scatola del tempo per conservarli e farli marciare

    Altrimenti qualcosa di tecnologico come un nuovo cellulare , una nuova tv o una smartband per contare i passi o ancora un’assistente vocale per la domotica in casa, ma sempre facendo attenzione alla semplicità di utilizzo.

    Le possibilità sono tante, se poi siamo dubbiosi c’è sempre il solito buono regalo, vi abbiamo dato qualche idea ma se voi ne avete altre scrivetecele pure nei commenti. A presto!