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  • Occhio al bagaglio: arrivano nuovi balzelli sulle lowcost!

    Occhio al bagaglio: arrivano nuovi balzelli sulle lowcost!

    Viaggiare con una low cost significa adattarsi alle regole a volte astruse delle compagnie per evitare balzelli e penali.

    E considerato che il guadagno delle compagnie arriva principalmente dal trasporto dei bagagli e dai servizi accessori piú che dal costo del biglietto stesso, faranno sempre piú attenzione al fatto che le regole siano rispettate alla lettera in modo da poter eventualmente applicare delle penali a chi magari sgarra con un bagaglio poco piú pesante o ingombrante.

    E ultimamente Ryanair, una delle low cost piú utilizzate in Europa ha deciso di dare una stretta sui bagagli a mano, specie il classico zainetto da portare gratuitamente sotto il sedile, per il quale i controlli si sono fatti piú stringenti nelle dimensioni.

    blue travel luggage

    Infatti prima, dato che essendo generalmente morbidi , e non prendendo spazio nelle cappelliere, il  bagaglio personale leggermente fuori misura, che non causava ritardi o costi aggiuntivi per la compagnia, veniva tollerato.

    Ma le regole della compagnia prevedono che se un bagaglio risultasse fuori misura al gate debba essere imbarcato a pagamento, e una penale di 70 euro fá parecchio comodo ad una compagnia che vola con ricarichi bassissimi e che specie su voli semi vuoti potrebbe volare in perdita.

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    Inoltre le normative di alcuni paesi europei stanno cercando di modificare le regole delle compagnie in tema di bagaglio a mano in modo da offrirlo gratuitamente, andando ad erodere una delle loro principali fonti di guadagno, quindi le compagnie si devono tutelare andando a recuperare gli introiti dove ancora è permesso.

    La soluzione per l’utente è di porre quindi maggiore attenzione alle franchigie concesse, utilizzando zaini delle misure consentite, magari di quelli che grazie a delle soluzioni furbe riescono a contenere piú bagaglio grazie ad una gestione intelligente degli spazi e dell’aria.


    Inoltre, se non siamo certi di riuscire a stare nei limiti consentiti, é bene mettere in conto di prendere il bagaglio registrato o in stiva al momento dell’emissione del biglietto, perché spendere una decina di euro in piú sul biglietto ci evita il rischio di doverne pagare 70 al gate, spesa che si moltiplica per ogni volo, cosa che in caso di scali potrebbe diventare pesante per il budget della nostra vacanza.  

    E il costo dei bagagli non va trascurato in fase di scelta della compagnia aerea, magari scegliendo , quando ne abbiamo la possibilitá, una con tariffe o regole sui bagagli meno stringenti , che va a compensare il maggior costo del biglietto , rendendo nel complesso magari piú conveniente una compagnia tradizionale, magari trovata in offerta, di una low cost con il vantaggio di servizi migliori o piú comodi, come ad esempio su orari o aeroporti, sedili piú larghi o pasti a bordo.

    photo of airliner seats

    Altra novitá Ryanair in arrivo é sulla carta di imbarco che a breve non sará piú stampata in aeroporto, neanche a pagamento, con la scusa di salvaguardare l’ambiente o dare un servizio piú veloce, in realtá é pensata per spingere l’utente a utilizzare la loro app con la speranza di acquistare dei servizi aggiuntivi per il volo, che generalmente costano di piú una volta emesso il biglietto, rendendo la vita difficile per gli utenti poco avvezzi alla tecnologia, che comunque potranno ancora stamparsi a casa il proprio biglietto ma non potranno perderlo o dimenticarselo.

    Insomma viaggiare low cost sta ridiventando una lotta, e se per un periodo le compagnie si erano fatte meno assillanti con l’applicazione dei balzelli, stanno tornando alla carica col rischio di doversi imbattersi in spiacevoli e costose spese impreviste.

    Voi lo sapevate? Avete altri trucchi per viaggiare low cost senza pagare degli extra?

  • Come sopravvivere ai mille balzelli delle compagnie lowcost

    Come sopravvivere ai mille balzelli delle compagnie lowcost

    Viaggiare sta diventando sempre più costoso e tra pandemie e guerre il costo dei voli è aumentato sensibilmente, e se si sommano ai prezzi di alloggi, ristorazione e trasporto pubblico saliti alle stelle rendono i viaggetti del fine settimana qualcosa di molto più pesante per le nostre finanze rispetto al passato.

    E per camuffare questi aumenti e non farci rinunciare al nostro proposito di prendere il volo per una destinazione lontana da casa con l’illusione di spendere pochissimo le compagnie low cost sono maestre nei trucchetti per aumentare i prezzi senza dover pubblicizzare gli aumenti inventandosi dei balzelli , che nonostante sulla carta siano opzionali diventano una scelta obbligata per buona parte della clientela.

    climate stairs flight vehicle

    E se tra servizio bar a pagamento, bazar con la vendita di prodotti di ogni genere e lotterie varie o proposte di alberghi, autonoleggi e transfer per l’aeroporto basta semplicemente scegliere di declinare l’offerta, diverso è per almeno due aspetti del nostro volo: il posto a sedere e il bagaglio.

    Per il posto a sedere una prassi particolarmente antipatica è dover pagare un extra per scegliersi il posto, pagando di più se si preferisce avere un determinato sedile, magari quello più spazioso perchè vicino alle uscite di sicurezza:  non pagando l’extra ci viene assegnato in maniera casuale e questo potrebbe significare trovarsi assegnato il più scomodo posto centrale, ma soprattutto non avere la certezza di viaggiare accanto al nostro compagno di viaggio, problema secondario per chi viaggia da solo o per lavoro, ma magari più problematico quando si viaggia con il partner o la famiglia.

    people inside airplane

    Ma ancora più antipatico è l’extra sul bagaglio, ormai con tutte le lowcost , ma anche molte compagnie tradizionali si stanno adeguando specie per le tariffe più economiche, il bagaglio incluso nel biglietto si è ridotto sempre più arrivando a comprendere solo una piccola borsetta da riporre sotto il sedile davanti a voi, mentre per chi vuole un bagaglio a mano da riporre nella cappelliera o un bagaglio in stiva non può fare altro che pagare un extra.

    E pagare un balzello, anche fosse di pochi euro, diventa costoso quando facciamo un viaggio con scalo, perché dovremmo ripagarlo per ogni tratta: quindi il volo super economico rischia di lievitare facilmente di una cinquantina di euro o più, e magari si finisce a spendere più in balzelli che nel costo stesso del biglietto, pertanto è bene sincerarsi del prezzo di questi extra quando si decide da scegliere la compagnia aerea: magari nel totale si spende di meno con una compagnia che parte da un costo più alto del biglietto ma non addebita questi extra o chiede delle cifre meno esose.

    two person carrying duffel and backpack

    Ma attenzione, non sempre è necessario pagare gli extra: la piccola borsetta sotto il sedile, organizzandosi bene può essere sufficiente per un viaggio di qualche giorno, specie nei mesi più caldi, magari rinunciando a portarsi dietro un cambio di scarpe (al limite se proprio dovessero servire perchè le abbiamo distrutte o si sono bagnate le si può sempre comprare a destinazione), un trucco è usare una borsa morbida o uno zaino che può cambiare forma e entrare nello spazio sotto il sedile anche se è di dimensioni ben più grandi del consentito: finché riesce a stare sotto il sedile , diciamo entro le dimensioni suggerite per la cappelliera, a meno che non sia particolarmente ingombrante e vistoso difficilmente vi faranno storie per le dimensioni o per il peso considerato che al limite viaggerete più scomodi voi ma non occupando le cappelliere non create disagi per la compagnia aerea, con il vantaggio che se scegliete uno zaino gli spostamenti sui mezzi pubblici sono notevolmente più agevoli che portarsi dietro un trolley, al costo magari di avere qualche vestito sgualcito in più.

    blue luggage with folded clothes

    Se invece dovete stare piu di 3 o 4  giorni, difficilmente si può fare a meno del trolley, ma anche li i balzelli variano cosi come le strategie per pagare meno: acquistando la priorità avete diritto oltre alla solita borsetta sotto i piedi anche a un bagaglio da stiva di massimo 10kg, tenendo conto che qualora le cappelliere si riempissero la compagnia potrebbe imbarcarli in stiva, spesso con consegna sotto l’aereo: è una soluzione buona per chi vuole perdere meno tempo specie perché ha un’altro volo da prendere o perché ha i tempi stretti per raggiungere la destinazione finale, classico dei voli a fine giornata che arrivano a ridosso dell’ultima corsa per il centro città.

    black and white photo of people on airport

    L’alternativa è il bagaglio da stiva da lasciare al banco drop-in dell’aeroporto, ormai disponibile sia quello classico da 20kg che ha un balzello più corposo, ma c’è spesso anche quello ridotto , con gli stessi 10kg del bagaglio da stiva che consente di imbarcare i liquidi ma si perde la priorità di accesso all’aereo, soluzione ideale per chi non ha fretta.

    Fate pero’ attenzione che il costo degli extra varia a secondo della destinazione e della stagione, quindi lo stesso extra puo’ variare a seconda dei casi, nel caso di Ryanair, la priorità con il bagaglio a bordo può variare dai 6 ai 30 euro, il bagaglio imbarcato da 10kg da 12 a 25 euro o quello da 20kg da 18 a 50 euro: nonostante normalmente sia più economico nei casi peggiori il bagaglio in stiva con la priorità ci costa di più bagaglio imbarcato di pari peso: pertanto fate attenzione quando fate il biglietto e ricordate che se cambiate idea o vi presentate in aeroporto con un bagaglio differente da quello che avete acquistato online pagherete delle penali parecchio salate: meglio, nel caso siano cambiate in corsa le esigenze, modificare il biglietto tramite sito o app prima di recarsi in aeroporto di modo da pagare il minimo delle eventuali penali previste.

    a luggage conveyor inside airport

    Insomma anche fare un biglietto economico è una guerra, ma con le adeguate strategie si riesce comunque a risparmiare. Voi conoscevate questi trucchetti? Ne avete altri? Scriveteli nei commenti!

  • Conviene davvero viaggiare low cost?

    Conviene davvero viaggiare low cost?

    Tutti noi vuoi per svago, per lavoro o per necessità abbiamo ogni tanto necessita di sportarci in aereo ma come fare per risparmiare qualcosa sul prezzo dei biglietti?

    Sicuramente il primo consiglio che viene in mente è quello di rivolgersi ad una compagnia low-cost, in realtà non è sempre il consiglio migliore. E’ vero infatti che i biglietti tendenzialmente costano meno ma solo se rispettano determinate condizioni, al di fuori delle quali si pagano degli extra che potrebbe renderle meno convenienti rispetto ad una compagnia tradizionale, specie in caso di offerte.

    Infatti le low cost tendono ad arrivare in aeroporti secondari, spesso più scomodi o lontani dalla nostra destinazione, e a seconda dei casi questo può farci perdere del tempo prezioso o avere dei costi extra per raggiungere la destinazione finale.

    Anche gli orari dei voli, dovendo massimizzare le rotazioni dell’aereo, potranno essere scomodi costringendoci a delle levatacce o ad arrivare molto tardi, magari quando i collegamenti tra l’aeroporto e la città non sono più operativi e un taxi potrebbe costarci più del biglietto aereo.  

    Ma soprattutto quello che varia tanto è il prezzo a seconda delle date, infatti tendenzialmente acquistare un biglietto con poco anticipo rispetto alla partenza, o in una data molto richiesta come in prossimità delle festività, a meno che il volo non sia particolarmente vuoto, può costarci molto più caro di una compagnia tradizionale, le cui variazioni di prezzo sono generalmente meno rilevanti.

    La compagnia tradizionale tende ad avere un prezzo di partenza più caro che si mantiene abbastanza stabile al netto di qualche offerta, mentre la lowcost tende a fare prezzi differenti a seconda del riempimento dell’aereo: quindi sotto data o quando prevede ampi riempimenti (per esempio in caso di eventi o festività) i prezzi saranno molto alti, specie se non ci sono voli alternativi, mentre in bassa stagione o acquistando i biglietti con molto anticipo si risparmia parecchio.

    Ovviamente acquistando con largo anticipo si perde in flessibilità: tendenzialmente un biglietto scontato non è modificabile, nè nel nome del passeggero nè nella data a meno di pagare delle penali, spesso maggiori del costo stesso del biglietto.

    Ma se si è pagato il biglietto una sciocchezza, meglio rischiare di non utilizzarlo, che comprarlo all’ultimo momento e pagarlo magari 5 o 10 volte tanto

    Altra cosa a cui stare attenti sono gli extra più o meno evitabili richiesti dalle compagnie: se la scelta del posto, l’imbarco prioritario o il servizio bar a bordo si possono anche evitare, magari qualche problema in più ci può essere col bagaglio.

    Infatti molte lowcost richiedono degli extra per imbarcare il bagaglio, consentendo di portare con noi senza costi solo una piccola borsetta di dimensioni molto contenute da tenere sotto il sedile: un trolley da portare come bagaglio a mano o un bagaglio da imbarcare in stiva richiedono dei costi aggiuntivi anche in funzione del loro peso o dimensione, mentre una compagnia tradizionale è tendenzialmente meno rigorosa quanto meno sul bagaglio a bordo, e soprattutto è più difficile che vi chieda di pagare una penale in aeroporto perché avendo comprato qualche souvenir di troppo il peso o la dimensione della vostra valigia supera il limite consentito.

    Altra differenza è quando si acquistano i servizi extra: con una low cost scegliere il posto, il bagaglio aggiuntivo o il check-in in aeroporto può avere un costo differente se lo si richiede nel momento dell’emissione del biglietto o in un secondo momento: soprattutto chiedere un servizio extra il giorno della partenza o magari quando siamo già in aeroporto perchè ci siamo dimenticati di fare il check-in online o perché abbiamo una valigia in più può costarci anche più del doppio della cifra iniziale.

    Un’ulteriore attenzione dobbiamo averla in caso di voli con scalo, cosa che le low cost tendono a non garantire, questo significa che se non c’è un biglietto unico si dovrà ripassare dai controlli di sicurezza e ritirare e ri imbarcare il bagaglio nello scalo intermedio, cosa che richiede tempo e soprattutto che  l’aereo del secondo tratto non ci aspetta se il primo volo fosse in ritardo, pertanto si devono mettere in conto dei margini più ampi con tempi di scalo allungati per evitare di dover rimanere bloccati nella destinazione intermedia, cosa che se ci può essere comoda per il portafoglio, ci può far perdere parecchio tempo.

    Ad ogni modo anche mettendo in conto questi extra più o meno antipatici il costo dovrebbe rimanere conveniente, l’importante è valutare anche il prezzo della compagnia tradizionale, che ci garantisce comunque meno sbattimenti non sempre spendendo di più, magari usando un comparatore di prezzi dei voli per confrontare la spesa, facendo particolare attenzione però a quelli che vendono i biglietti anziché rimandarci sul sito della compagnia per l’acquisto: in alcuni casi potrebbero esserci dei costi di agenzia o i prezzi potrebbero lievitare per problemi di disponibilità in caso di voli affollati

    Alla fine nella scelta è bene informarsi dei costi, delle eventuali limitazioni o penali richieste dalla compagnia e mettere sulla bilancia anche le spese extra o impreviste, come il dover chiamare un taxi se il volo arriva dopo l’ultimo bus per il centro, e non il solo costo vivo del biglietto.

    Voi viaggiate spesso in aereo, avete altri suggerimenti da dare, o avete dubbi o curiosità? Scrivetele nei commenti!