Tag: low cost

  • Temu, Shein e Aliexpress fanno paura ad Amazon

    Temu, Shein e Aliexpress fanno paura ad Amazon

    Le piattaforme di ecommerce low cost come Temu, Shein o Aliexpress sono sempre piú popolari per l’acquisto di oggettistica e abbigliamento a basso costo di provenienza orientale. 

    Infatti i grandi store cinesi alle periferie delle città, a causa della scomparsa di alcune agevolazioni e di maggiori controlli e oneri fiscali hanno alzato i prezzi rendendo meno conveniente l’acquisto a meno che non si voglia controllare con mano la qualitá o si voglia l’articolo sul momento, tanto che spesso si trovano ad essere meno convenienti rispetto a catene occidentali (ad esempio Tedi, Action, Kik, Pepco e simili) che spesso vendono prodotti simili a prezzi migliori giocando sulla quantitá.

    Quindi un’alternativa comoda per comprare la nostra paccottiglia a poco prezzo é acquistare online, anche perché le varie piattaforme, un pó per sottostare alle recenti  formalitá doganali che prevedono il pagamento anticipato dell’IVA e un pó per ridurre tempi e costi di spedizione danno la possibitá di ricevere in tempi relativamente veloci di 1-2 settimane raggruppando gli acquisti in un unica spedizione al raggiungimento di una certa soglia di spesa (circa 10 euro a seconda della piattaforma), mantenendo la spedizione lenta per gli acquisti al di sotto della soglia di spesa o spediti da venditori che non usano la piattaforma logistica del sito.

    Considerato che un po’ per cercare di raggiungere la soglia per la spedizione gratuita rapida, un pó per i prezzi bassi e un pó per le operazioni di marketing audaci che tra gamification e offerte super scontate fanno sì che i carrelli si riempano velocemente.

    E considerato che offrire  prezzi bassi e tempi di consegna umano significa far preferire queste piattaforme di origine cinese a quelle occidentali dove si trovano gli stessi prodotti, magari rivenduti o rimarchiati da un distributore locale a prezzo piú elevato che se un tempo erano giustificati da un tempo di consegna piú celere, ora quelle occidentali perdono di attrattiva.

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    Infatti da una parte la comunitá europea per tutelare i propri venditori con la scusa della sicurezza pensa di introdurre una tassa amministrativa sulle spedizioni e di rimuovere l’esenzione dai dazi per le spedizioni sotto i 150 euro, dopo aver giá eliminato l’esenzione della riscossione dell’IVA di modo da ingolfare i controlli alle dogane e rendere difficoltoso e costoso il ricevere prodotti economici dalla Cina.

    Dall’altra parte le piattaforme occidentali iniziano a copiare quelle cinesi offrendo servizi simili, come Haul una sorta di clone di Temu lanciato per ora negli Stati Uniti da Amazon e che probabilmente verrà esteso a breve anche in Europa.

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    Si tratta di una sezione della App o del sito mobile di Amazon.com dove è possibile acquistare prodotti di costo inferiore ai 20 dollari spediti direttamente dalla Cina in 15 giorni e che beneficiano della garanzia A-Z di Amazon.

    La spedizione é gratuita al raggiungimento di 25 dollari di spesa e prevede degli sconti del 5 o del 10% se si raggiungono rispettivamente i 50 o i 75 dollari di spesa in un singolo ordine.

    Inoltre è previsto il reso gratuito, nei soliti modi previsti da Amazon come i locker, i punti di raccolta e gli uffici postali per tutti i beni che hanno un costo superiore ai 3 dollari.

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    In pratica si hanno a disposizione gli stessi prodotti cinesi, con un servizio e prezzi simili a quello di Temu o Aliexpress ma con in piú la garanzia di Amazon.

    Sicuramente buono per l’utente se stimola la concorrenza, un pó meno quando la concorrenza viene ostacolata dalla burocrazia come ha in mente di fare l’unione europea visto che i costi burocratici finiranno per ricadere sui consumatori.

  • Arrivano i voli All you can fly

    Arrivano i voli All you can fly

    Una notizia interessante sul mondo dei voli low cost é stato il lancio di una formula all you can fly da parte della compagnia ungherese Wizz Air. 

    Questa formula permette a chi é riuscito ad accaparrarsi l’offerta,  dato che i posti disponibili sono andati sold out velocemente in attesa di nuove disponibilitá, di volare illimitatamente sui voli internazionali della compagnia pagando un abbonamento annuale di 599 euro e una fee di 10 euro a biglietto. 

    Sembra una formula rivoluzionaria, una sorta di netflix dei viaggi ma in realtá i paletti che mette la compagnia la rendono meno conveniente di quello che possa sembrare, limitando la convenienza solo ad alcune tipologie di viaggiatori, sostanzialmente quelli che possono permettersi di viaggiare last minute.

    Infatti i voli possono essere prenotati solo 3 giorni prima della partenza e sono soggetti a disponibilitá, quindi si rischia di vanificare il risparmio sul volo acquistando l’alloggio all’ultimo momento, a meno di non trovare delle offerte last minute anche sull’alloggio.

    C’è da dire che sará difficile trovare posto in aereo in giorni o destinazioni molto gettonate, quindi la bassa stagione puó aiutarci anche con la reperibilitá degli alloggi, ma va considerato che qualora dopo l’emissione del biglietto non ci presentassimo in aeroporto per 3 volte la compagnia ha il diritto a cancellare l’abbonamento senza doverci rimborsare, quindi non ci si puó prendere il rischio di fare prenotazioni senza prima aver trovato la sistemazione e nel caso non presentarsi.

    Inoltre va notato che non sono compresi nell’offerta le tratte nazionali, cosa che sarebbe stata utile a trasfertisti e fuori sede e che non sono compresi gli extra: dal bagaglio a mano o in stiva, alla prioritá , alla scelta del posto, che potranno essere pagati in fase di prenotazione insieme alla fee di prenotazione di 10 euro.

    Ovviamente l’abbonamento è personale , quindi non lo possiamo cedere a qualcun’altro quando non lo utilizziamo magari per dividere le spese, così come non si possono modificare le prenotazioni dei biglietti emessi, cosa che limita possibili usi impropri.

    In linea di massima puó essere interessante per un amante dei viaggi che  ha parecchio tempo libero, non ha problemi con le ferie last minute o che puó lavorare da remoto, sempre che abiti nei pressi di un aeroporto ben servito dalla compagnia.

    Il problema peró é che, avendo limitato la disponibilità dell’offerta, si è trasformata la cosa in una campagna di marketing che sembra voglia promuovere un tipo di abbonamento notevolmente meno conveniente offerto della stessa compagnia.

    Infatti è in vendita la loro formula chiamata Multipass dove con 59 euro al mese si ha un solo volo al mese, da prenotare con almeno 5 giorni di anticipo. E’ vero che consente anche i viaggi nazionali e non si paga la fee di 10 euro a tratta, ma non comprende il volo di ritorno , l’eventuale imbarco prioritario e i bagagli che sono disponibili come opzione aumentando il prezzo mensile, che rimane vincolato per 12 mesi : una soluzione interessante solo per chi viaggiando frequentemente su una certa rotta vuole mettersi al riparo da aumenti in alta stagione.

    La speranza però è che altre compagnie possano copiare queste formule, e con la scusa di riempire i posti invenduti possano permetterci di viaggiare risparmiando, e se addirittura fosse possibile indipendentemente dalla compagnia diventerebbe il sogno di ogni viaggiatore.

    Voi cosa ne pensate? Conoscevate queste offerte?

  • Un biglietto aereo costa meno di quello che si crede

    E’ opinione comune che viaggiare sia un divertimento da benestanti: in realtà non è più cosi da tempo.

    Prima dell’avvento di internet se si decideva di fare un andare a visitare una meta più o meno esotica si andava all’agenzia di viaggio, che ci trovava (a caro prezzo) un biglietto aereo della compagnia di bandiera e un hotel mai troppo economico, col risultato che per un viaggetto di pochi giorni si andava a spendere cifre considerevoli.

    Fortunatamente le cose non funzionano più in questo modo,grazie all‘avvento delle compagnie low cost, che hanno portato la possibilità di reperire biglietti aerei a prezzi molto interessanti, a costo di qualche piccola rinuncia, come il servizio bar a pagamento, i sedili non reclinabili, o l’utilizzo di aeroporti secondari.

    Ovviamente i prezzi interessanti non sono per tutti, ma solo per chi sa cogliere l’occasione: sostanzialmente perchè le compagnie low cost non sono enti di beneficenza che ci trasportano da un capo all’altro del continente al costo di una pizza, anche se per ragioni di marketing magari  ce lo vogliono far credere.

    Ma sapendosi muovere con un po di esperienza i biglietti a prezzi stracciati si trovano eccome: basta capire come ragionano le low cost, e non farsi fregare da alcuni trabocchetti, messi lì per cercare si spillare qualche soldo in più allo sprovveduto viaggiatore che vanificherà parte del risparmio.

    La regola principale è informarsi bene su tutte le clausole e limitazioni, e già in fase di prenotazione ce ne accorgiamo: i pagamenti con determinate carte di credito, la scelta del posto, l’assicurazione sul viaggio o l’imbarco in stiva della valigia che sembrano compresi nel costo del biglietto non lo sono: ma basterà rimuovere l’opzione per pagare la cifra reclamizzata.

    Peggio è rimanere fregati una volta in aeroporto: con le low cost anche il check-in si fa online, se ce ne dimenticassimo farlo in aeroporto costerà molto caro (anche 60 euro!), stesso discorso per le valigie:  come accennavo generalmente è compreso nel prezzo del biglietto  l’imbarco di un solo bagaglio a mano di determinate dimensioni e peso (che variano da compagnia a compagnia) , qualora volessimo imbarcare in stiva una valigia, superare le dimensioni o il peso consentito dovremmo pagare degli extra salati alla biglietteria dell’aeroporto, se non ne potessimo fare a meno, richiedere questi extra in fase di emissione del biglietto costa decisamente meno che farlo in aeroporto.

    Ovviamente il biglietto a prezzo di saldo non è disponibile sempre: difficilmente lo sarà a Natale , a Ferragosto o nei ponti, in questi casi sarà difficile viaggiare con pochi spiccioli, anzi in questi periodi di alta stagione probabilmente vi costerà meno una compagnia tradizionale, anche considerando il costo dell’imbarco in stiva della valigia,  che magari  proprio in queste occasioni, dove generalmente ci si trattiene più di qualche giorno, ci fà comodo avere,  e i maggiori costi per raggiungere la meta finale dall’aeroporto.

    Dicevamo che va sempre messo nel piatto il fatto che probabilmente atterreremo in aeroporti non principali , quindi raggiungere la nostra meta potrà essere più scomodo e più costoso (può capitare di pagare il transfer per il centro città più di quanto abbiamo pagato il biglietto aereo, specie se lo abbiamo trovato in offerta) , dato che generalmente gli aeroporti secondari sono anche quelli più lontani, quindi bisogna farsi sempre bene i conti,  a maggior ragione se abbiamo necessità di imbarcare la valigia, considerando che se aggiungiamo questi extra potrebbe costare meno una compagnia tradizionale, specie se si riesce a trovare il biglietto in offerta.

    Ma se dobbiamo fare un viaggetto breve ,magari di un week-end , sappiamo dribblare i trabocchetti in fase di prenotazione e non abbiamo l’abitudine di portarci appresso l’intero armadio per un paio di giorni fuori casa il risparmio con le low cost sarà considerevole.

    Una dritta poco nota invece è il quando prenotare, dato per scontato che difficilmente si fanno affari nei periodi di punta, generalmente il momento migliore per comprare un volo al miglior prezzo è  circa 40 giorni prima della partenza: comprando il biglietto con troppo anticipo si rischia che non siano ancora partite le offerte sul volo di nostro interesse, arrivando troppo tardi si rischia che i biglietti in offerta per quel volo (che sono comunque in numero limitato, e crescono di prezzo man mano che l’aereo si riempe) siano già andati esauriti.

    Ad ogni modo iscriversi alle newsletter delle compagnie e frequentare forum di viaggiatori può farvi venire a conoscenza col dovuto anticipo delle offerte più interessanti, sempre considerando che chi prima arriva meglio alloggia, riuscire a comprare appena parte l’offerta può fare la differenza: anche mezzora di ritardo può significare perdere l’occasione, sopratutto negli orari e nelle date più comode.