Tag: affitto

  • Viaggiare al mare costa troppo?

    Viaggiare al mare costa troppo?

    Viaggiare verso una località di mare può essere più complicato di quanto possa sembrare a causa dei mezzi di trasporto. Pertanto , a meno di non decidere di soggiornare in un resort con spiaggia privata o volersi limitare a visitare esclusivamente la spiaggia nei pressi del nostro hotel,  avremmo probabilmente bisogno di una macchina per spostarci.

    Infatti , soprattutto se abbiamo famiglia al seguito o decidiamo di andare nelle spiagge libere con ombrelloni e sdraie al seguito avremo bisogno di un mezzo per spostarci, ma anche solo per trovare un posto per andare a cena o per partecipare a qualche evento il mezzo è necessario.

    In qualche caso potrebbe bastarci noleggiare uno scooter ma nella maggior parte dei casi servirà un auto e le cose potrebbero farsi costose.

    red and black moped scooter beside green grass

    Qui le scelte possono essere due, viaggiare con la propria auto o noleggiarne una destinazione ed entrambe potrebbero essere, a seconda dei casi, molto costose.

    Infatti raggiungere le isole in auto significa dover prenotare un traghetto che in alta stagione potrebbe essere particolarmente caro , andando magari a bruciarci piu della metá del budget destinato all’intera vacanza: in questi casi va valutato se ne valga o meno la pena: probabilmente se siamo ospitati o abbiamo una casa al mare di nostra proprietá si, oppure se si può raggiungere la destinazione via strada in tempi ragionevoli, altrimenti viaggiare in aereo e noleggiare un’automobile all’arrivo puó avere parecchio senso.

    Il problema é che non sarete gli unici ad avere pensato la stessa cosa, quindi l’autonoleggio va prenotato con largo anticipo pena il rischiare di non trovare mezzi liberi o doverli strapagare. Inoltre , se si tratta di alta stagione, va valutato anche il costo dell’aereo, compresi gli extra per i bagagli e il fatto che saremo limitati nell’attrezzatura da portare, con la necessitá di acquistare o noleggiare qualcosa in loco anziché potercela portare da casa.

    E l’alta stagione , magari sommata ad una prenotazione con scarso anticipo, potrebbe far lievitare i costi quindi è mettere bene nel piatto della bilancia i costi dei trasporti, degli alloggi e dei noleggi e magari preferire una soluzione all inclusive, o una destinazione differente, che sulla carta sembra più cara ma che permette di risparmiare delle spese extra che all’ultimo momento possono rivelarsi particolarmente costose.

    scenic ferry journey across a tranquil lake

    Magari stare in un resort, che vi viene a prendere con una navetta in aeroporto costa meno che imbarcare un auto e pagare ogni giorno lo stabilimento balneare..

    Inoltre esistono localitá meno famose , e magari più facilmente raggiungibili che permettono di risparmiare, magari sull’alloggio o sullo stabilimento balneare anche se il volo magari costa un po di piú , o localitá raggiungibili in auto che, al costo di un pieno extra e magari qualche ora in piú di guida, ci evitano i costi di un traghetto in alta stagione.

    In alta stagione va valutata molto bene la destinazione, e a volte rinunciare ad una località di grido, per una , magari altrettanto bella ma meno famosa può fare la differenza.

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    E lo stesso dicasi nella ricerca dei voli e degli autonoleggi, cercando soluzioni alternative, magari atterrando in un diverso aeroporto o utilizzando delle assicurazioni sul noleggio esterne o dei broker di autonoleggio si riesce a grattare qualcosa, anche se probabilmente anticipare o posticipare il viaggio di qualche settimana, salva ancora di più il portafoglio ed evita la ressa, magari al costo di perderci qualche sagra.

    Voi preferite andare al mare con la vostra auto o preferite noleggiarla?

  • Affitto o mutuo? Il dilemma degli italiani.

    Affitto o mutuo? Il dilemma degli italiani.

    Quando si ha esigenza di dover cambiare casa un dubbio non puó mancare per gli italiani: conviene acquistare o andare in affitto? Storicamente gli italiani hanno sempre fatto le formichine per potersi permettere di acquistare , magari grazie ad un mutuo , quattro mura che oltre a soddisfare le esigenze abitatitive sono anche un investimento sul quale investire i propri risparmi.

    Infatti la soluzione preferita dagli italiani é sempre stata quella di evitare di buttare soldi in affitti, cercando di andare a vivere per conto proprio il piú tardi possibile per mettere da parte il necessario per comprare o costruirsi una casa dove vivere senza pagare affitto, al limite destinando la stessa cifra alla rata del mutuo ed eventualmente pensare ad una soluzione migliore comprando e rivendendo la casa in caso di mutate esigenze, partendo da una base giá solida: il valore del nostro immobile. 

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    In altre parti del mondo invece la scelta piú comune é andare a vivere per conto proprio prima possibile, in affitto, anche perché a causa della giovane etá difficilmente ci si puó permettere di acquistare casa , col vantaggio di  non dover disporre di cifre importanti, giusto qualche mese di caparra, potendo cambiare facilmente abitazione sia a causa di mutate esigenze lavorative o familiari. In questi paesi spesso la proprietá della casa é di compagnie o investitori immobiliari professionali, visto che non è comune che un privato acquisti la propria abitazione di residenza.

    gray and black laptop computer

    Questo si riflette anche nella gestione del risparmio: l’italiano é meno avezzo a investire in strumenti finanziari, ma preferisce il mattone, considerato da sempre uno strumento sicuro, mentre lo straniero invece tende a preferire degli strumenti finanziari per gestire i propri risparmi, sempre che non li abbia dilapidati in canoni e spese varie per servizi a noleggio.

    Purtoppo peró questo comportamento virtuoso degli italiani é destinato a cambiare, a causa di normative europee che mirano al tesoretto immobiliare degli italiani, visto che sono pensate in paesi dove la norma é che la proprietá delle case non sia nelle mani del comune cittadino.

    assorted color wall paint house photo

    Quindi un pó per agevolare gli investitori finanziari, che con azioni lobbistiche puntano al patrimonio immobiliare dei privati, e un pó con la scusa delle normative ambientali, le spese di mantenimento e la tassazione sulla casa si fá sempre piú importante, al punto che a tendere l’acquisto diventerà sempre meno conveniente rispetto all’affitto, soprattutto se si é obbligati a spendere ingenti somme per adeguare gli immobili alle normative, pena la perdita del valore dell’immobile.

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    E se poi ci si aggiunge che sempre meno persone comuni riescono ad accedere ai mutui, vuoi per i tassi di interesse molto piú alti rispetto al passato, vuoi per l’inflazione che non permette di mettere facilmente  da parte l’anticipo necessario per un mutuo, sempre meno gente acquisterá casa per andare a viverci.

    Inoltre se la richiesta cala anche i valori di mercato tenderanno a scendere, perdendo il vantaggio della rivalutazione dell’immobile che a quel punto rende l’investimento sul mattone meno conveniente rispetto a investire la stessa cifra in determinati strumenti finanziari.

    concentrated woman carrying stack of cardboard boxes for relocation

    Questo significa che l’investimento immobiliare diventa redditizio, sfruttando la possibilità di accesso al credito e le economie di scala nell’adeguamento delle strutture, principalmente ad operatori professionali, magari di provenienza estera.

    E questo sposta la giá limitata ricchezza del nostro paese altrove, ma daltronde con l’economia decadente italiana, dove si crea molto meno valore rispetto agli altri paesi dell’eurozona questo declino diventa inevitabile, almeno sin quando non ci saranno delle politiche che tutelino la ricchezza delle famiglie.

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    Voi cosa ne pensate? Preferite comprare casa investendo nel mattone o andare in affitto?