Tag: risparmio

  • Come risparmiare evitando lo spreco alimentare

    Come risparmiare evitando lo spreco alimentare

    Parliamo di spreco alimentare e risparmio , due concetti che possono sembrare in antitesi ma in realtà non lo sono, infatti in un periodo dove la sostenibilità è diventata sempre più importante sono nate delle idee e delle soluzioni per evitare che il cibo inutilizzato venga buttato e alcune di queste possono diventare un modo per farci risparmiare.

    Sicuramente parlando di spreco alimentare ci viene in mente il prodotto fresco invenduto nel supermercato, nella bottega o nel panificio che se non viene venduto in fretta o comunque entro la data di scadenza viene tolto dalla vendita, per venire buttato, o nei casi più virtuosi dato in beneficenza.

    Ma per l’attività commerciale buttare o regalare dei prodotti equivale a buttare soldi , soprattutto su prodotti dove il guadagno è limitato, quindi poter recuperare almeno parte dei costi diventa essenziale. Infatti anche nei nostri supermercati , importando una tradizione dei paesi del nord europa, si vedono più spesso cestoni o bollini sconto dove i prodotti prossimi alla scadenza vengono venduti con un forte sconto, questo consente al consumatore che prevede di utilizzare quel prodotto a stretto giro di fare un bel risparmio.

    Ovviamente anche per il consumatore acquistare beni superflui che poi non consumerà porterebbe ad uno spreco alimentare, quindi è bene usufruire di queste offerte solo se si è sicuri di consumare i prodotti acquistati, allo stesso modo di quando attratti da qualche offerta speciale facciamo incetta di prodotti: se poi non li consumiamo entro la data di scadenza andranno buttati, sprecando risorse e buttando letteralmente i nostri soldi, perché se per risparmiare il 30% del prezzo , buttiamo il 50% dei prodotti acquistati non abbiamo di certo risparmiato.

    Ma se si tratta di prodotti che sappiamo di consumare, o a lunga conservazione o se si possono magari mettere in freezer, congelando anche la data di scadenza, o se la data sull’etichetta è “da consumarsi PREFERIBILMENTE entro”, cioè che quindi rimane commestibile oltre quella data, seppur perdendo qualche caratteristica organolettica, ecco che acquistare il prodotto in offerta diventa una strategia efficace anche per il nostro portafoglio.

    Tralaltro la vendita di prodotti freschi invenduti a prezzi scontati sta uscendo dal mondo dei supermercati, per arrivare anche a botteghe, bar, pasticcerie, panifici e tante attività che si ritrovano quotidianamente un surplus di prodotti che altrimenti andrebbero donati o buttati, anche grazie ad alcune app per cellulare che sono nate, guarda caso nel nord europa, che riescono a mettere in contatto i consumatori attenti al risparmio e il negoziante, grande o piccolo che sia, che ha un surplus di prodotti.

    Forse la più famosa, e soprattutto più diffusa in Italia, visto che è presente non solo nei grandi centri urbani ma anche nelle cittadine di provincia è TooGoodToGo, nome quasi impronunciabile che sta per troppo buono per essere buttato, ma ce ne sono altre magari meno diffuse come Phenix, o altre attive solo a livello locale.

    Il funzionamento è semplice, tramite una mappa sulla app si vedono le attività commerciali della zona in cui ci troviamo che offrono a fine giornata le loro box: confezioni di prodotti freschi invenduti a un prezzo fisso, molto più basso del prezzo di listino, di cui non conosciamo nel dettaglio il contenuto, che potremo prenotare ed acquistare tramite la app, per poi ritirarle all’orario indicato presso il negozio.

    All’orario stabilito, indicato sulla app, generalmente entro 15 o 30 minuti dalla chiusura, si mostrerà la app al negozio che ci fornirà la merce: a seconda del negozio o di quanto è rimasto invenduto si potrà trovare una box piu o meno ricca, ma comunque di valore non inferiore al prezzo di listino indicato.

    Spesso ad esempio nei bar o nelle pasticcerie, a fine giornata restano paste o dolci in quantità, e generalmente con il costo di una o due paste vi riuscite a portare a casa un’intero vassoio, stessa cosa accade nelle panetterie e in tutte quelle attività dove si vendono prodotti di veloce deperibilità

    Avendo pagato in anticipo se non ci presentassimo al ritiro, il costo non ci verrà rimborsato, ma anche il negoziante è obbligato a consegnarci una box almeno del valore indicato sulla app e qualora non potesse farlo, perché magari ha venduto tutto, può cancellare l’ordine entro due ore dalla consegna per darci modo di organizzarci diversamente.

    Ovviamente il sistema funziona solo se possiamo essere al negozio per il ritiro nell’orario indicato, e dato che le box a disposizione sono limitate, soprattutto per alcuni esercenti più in voga è bene prenotare la nostra box in anticipo, dato che potrebbero andare a ruba

    Tralaltro nella app esiste un sistema di feedback sui vari negozi che ci permette di capirne la serietà, la qualità e la quantità dei prodotti, anche perché acquistando a scatola chiusa, magari da un negoziante a noi sconosciuto, in presenza di furbetti potremmo trovarci prodotti di scarsa qualità, scaduti o box non consegnate, in tal caso le recensioni ci mettono in condizione di evitare un venditore sospetto, a maggior ragione se non lo conosciamo direttamente o è fuori dalla nostra zona abituale

    Si tratta di un modo moderno di coniugare risparmio e sostenibilità. Voi lo conoscevate? Scrivetelo nei commenti. A presto!

  • I prodotti cinesi sono davvero terribili?

    I prodotti cinesi sono davvero terribili?

    Quando dobbiamo riferirci a un prodotto di scarso valore spesso lo chiamiamo cinesata, dando per scontato che i prodotti provenienti dalla Cina siano tutti economici e di scarsa qualità, in realtà questo non è sempre vero.

    Sicuramente produrre in Cina è molto più economico per via dei costi della manodopera, al punto che moltissime produzioni, specie delle linee meno costose è fatto nel paese della grande muraglia monopolizzando la produzione al punto da essere diventati gli unici a produrre determinate categorie di prodotti.

    E a furia di produrre per conto terzi i cinesi nel tempo si sono specializzati e hanno imparato anche a progettare e a rivendere il prodotto finito sia apponendo il marchio del committente che usandone di propri, anzichè limitarsi a lavorare su un progetto fornito da un committente occidentale

    Il problema è capire cosa stiamo comprando, ci sono i prodotti fatti al risparmio che effettivamente durano poco e magari non rispettano le normative delle nostre parti, ma ci sono anche prodotti di altissima qualità che si producono in Cina perché si trova più facilmente manodopera specializzata per quella lavorazione.

    Tutto ruota sulla qualità richiesta dal committente, dato che da una stessa fabbrica può uscire il prodotto super economico e quello di buona qualità e soprattutto sul controllo della qualità che viene effettuato: se non c’è controllo possono finire sul mercato prodotti difettosi che diventano un problema, se il controllo viene fatto in fabbrica il prodotto difettoso verrà sistemato o comunque non finirà nelle mani del cliente finale squalificando affidabilità e credibilità del marchio che ha stampato sopra.

    Spesso poi anche la progettazione è in mano al produttore cinese e in quel caso lo stesso prodotto , magari con qualche piccola variazione di dettaglio, soprattutto estetica viene venduta da tanti brand a prezzi diversi: magari il prodotto del brand altisonante è lo stesso del marchio cinese al netto di qualche piccola personalizzazione nell’estetica e/o nella dotazione di accessori o con una diversa assistenza.

    Ed è qui che si fanno gli affari, conoscendo un pochino i prodotti è facile risalire al produttore effettivo, il cosiddetto OEM e riconoscere lo stesso prodotto sotto mentite spoglie e pagarlo meno perché anziche portare stampato sopra un nome famoso ne ha uno sconosciuto e magari anche se ha la scocca o le manopole di un diverso colore si tratta del medesimo prodotto con le medesime caratteristiche ma a un prezzo molto più basso, dato che il marchio sconosciuto non ha dovuto sostenere spese di marketing per far conoscere il proprio brand

    Ci sono poi anche marchi cinesi di buona e a volte ottima qualità che spesso sono nati producendo per conto terzi e si sono evoluti sino a diventare leader del proprio settore con i propri marchi, cosa molto comune per elettronica, informatica, elettrodomestici e che sta iniziando nel mercato delle automobili elettriche.

    Spesso capita che alcuni marchi che pensiamo essere europei o americani sono in realtà cinesi, a volte perchè hanno scelto dei nomi che suonano come occidentali e a volte perché hanno acquistato nel tempo i marchi di aziende del passato , magari le stesse per le quali producevano in conto terzi.

    Voi acquistate prodotti di marchi cinesi o preferite prendere il sicuro con marchi occidentali anche se hanno comunque scritto made in china o made in PRC sull’etichetta? Fatecelo sapere nei commenti, cosi come se avete dei dubbi o vi serve un consiglio.

  • Cosa mi compro?

    Cosa mi compro?

    Spesso siamo alla ricerca di un consiglio su un prodotto da comprare per fare un regalo a qualcuno di caro o perchè no a noi stessi. Magari vogliamo qualche dritta o non sappiamo cosa scegliere tra una sfilza di prodotti quasi uguali. Cosaconviene vi vuole venire in aiuto suggerendo dei prodotti di sicuro interesse, ma vuole fare anche di più. Inoltre contattatandoci nei nostri canali social, su facebook, twitter, instagram o sui canali telegram e Youtube potete richiedere un consiglio personalizzato su un prossimo acquisto: vi risponderemo con il link giusto per le vostre esigenze, e se acquisterete il prodotto da Amazon tramite il nostro link di affiliazione, aiuterete a sostenere il canale senza alcun costo per voi.

    Se la vostra fotocamera o il vostro cellulare ha finito lo spazio potreste ad esempio aver bisogno di una nuova scheda di memoria, come questa o quest’altra. Se invece siete spesso fuori casa e il vostro telefono è a corto di batteria, perchè non acquistare un power-bank esterno da portare sempre con voi. In alternativa potreste comprare un caricabatteria da tenere sempre in macchina e il cavo usb-c , micro usb o apple per poterlo collegare, e magari un

    Se la vostra fotocamera o il vostro cellulare ha finito lo spazio potreste ad esempio aver bisogno di una nuova scheda di memoria, come questa o quest’altra. Se invece siete spesso fuori casa e il vostro telefono è a corto di batteria, perchè non acquistare un power-bank esterno da portare sempre con voi. In alternativa potreste comprare un caricabatteria da tenere sempre in macchina e il cavo usb-c , micro usb o apple per poterlo collegare, e magari un caricabatteria di riserva, di quelli veloci e con tante porte usb.

    Se ascoltate la musica perchè non acquistare un bel paio di cuffie per la musica, o per il gaming, oppure ancora degli auricolari bluetooth per il telefono, o magari uno speaker bluetooth da portare sempre in giro per ascoltare della buona musica.

    Se per voi la musica è importante potreste fare un’abbonamento a un servizio di musica digitale come Amazon music, magari da ascoltare con Amazon Echo, l’assistente vocale di Amazon che è anche una buona cassa. Se invece preferite la musica liquida date un’occhiata a cd o vinili, e se non avete un giradischi in casa quale occasione migliore per regalarsene uno?

    Se invece siete un videogiocatore incallito perche non pensare ad una nuova sedia da gaming, a delle cuffie specifiche o a dei giochi per la vostra Xbox, Playstation o per il PC?

    Se invece volete regalare qualcosa al vostro o alla vostra amata perchè non pensare ad un’orologio o a un piccolo gioiello, oppure a un capo di abbigliamento o un’accessorio come una borsa?

    Per i patiti di tecnologia perchè non regalare un nuovo televisore 4k o un nuovo smartphone?

    Altrimenti un libro è sempre una buona scelta , o magari un e-book reader magari da associare ad un’abbonamento Kindle unlimited per leggere tutti i libri che si vuole senza doverli acquistare singolarmente.

    Diciamo che le idee sono tante, ma non esitate a chiederci un consiglio personalizzato!

  • Acquistare dagli e-commerce esteri

    Acquistare dagli e-commerce esteri

    Continuiamo il discorso sugli acquisti dall’estero che abbiamo trattato in precedenza andando a parlare di come acquistare sugli amazon stranieri.

    Infatti quasi ogni nazione ha la sua versione di amazon e ogni nazione ha i suoi prezzi, quindi lo stesso articolo che in italia costa 100 euro magari in germania costa 80 , in spagna 95, in francia 80, in inghilterra 105 e cosi via, quindi nulla ci vieta di comprarlo dall’amazon del paese dove costa meno, anche se  prima di acquistare bisogna sapere come funziona, perché la procedura non è esattamente la stessa che avremo acquistando dall’amazon nostrano.

    Se poi ci rivolgiamo ad un amazon europeo quindi ad esempio francia, spagna , germania e finchè non sarà completato il brexit regno unito non avremo costi doganali da sostenere, a differenza di acquisti ad esempio dall’amazon degli stati uniti, dove comunque è offerto un sistema di sdoganamento anticipato, dove andremo a pagare i costi dello sdoganemento all’atto dell’ordine senza dover pagare in contrassegno la dogana e soprattutto senza brutte sorprese, con il vantaggio che se per qualche motivo i costi di sdoganamento saranno inferiori al preventivato amazon vi riaccrediterà la differenza.

    Innanzitutto la lingua del sito non sarà l’italiano quindi dovremo utilizzare dei servizi di traduzione, anche se alcuni amazon esteri hanno la possibilità di tradurre il sito in inglese cosa che dovrebbe aiutarci a capire meglio cosa stiamo acquistando, ma diciamo che questo è il minore dei mali.

    Infatti molti articoli sono venduti solo all’interno del paese di provenienza , quindi ad esempio certi articoli dell’amazon francese possono essere spediti solo in francia , anche se generalmente nella scheda del prodotto ci viene indicato se la spedizione verso il nostro indirizzo è disponibile o meno.

    Fate attenzione anche a chi è il venditore: se si tratta di un’articolo venduto da un venditore terzo, quindi marketplace la spedizione fuori dal paese non sempre è disponibile o potrebbe avere dei costi di spedizione esagerati che non rendono conveniente l’acquisto

    Ma anche se il venditore è direttamente Amazon non pensiate di poter utilizzare il vostro Prime per avere la spedizione gratuita: anche se la vostra password italiana funziona anche sull’amazon estero il vostro account Prime non funzionerà e soprattutto tutte le spedizioni, anche quando si supera il minimo d’ordine per la spedizione gratuita, avranno dei costi di spedizione, non particolarmente esosi ma comunque non gratuiti, che potete trovare nelle pagine di assistenza dell’amazon estero di nostro interesse o nel carrello poco prima della conferma dell’ordine.

    Anche l’assistenza sarà differente, non sarà disponibile il servizio clienti in italiano ma potete comunque usare la lingua inglese e soprattutto non vi manderanno il corriere a casa o un prepagato per il reso come accade in italia, ma dovrete mandare voi l’articolo presso la sede amazon estera a vostre spese, anche se amazon vi rimborserà il costo della spedizione.

    Una cosa curiosa è che non è detto che l’acquisto vi arrivi effettivamente dall’estero: probabilmente se l’articolo è disponibile in un magazzino italiano vi verrà spedito direttamente dall’italia con tempi di consegna più celeri rispetto ad una spedizione estera

    Ma il gioco vale la candela? Diciamo che dipende, a volte la differenza di prezzo tra un paese e un altro è esigua e non vale lo sbattimento, ma in presenza di particolari offerte, sconti , prodotti , magari del warehouse deals,  non disponibili in italia, se il prezzo , tenendo conto dei costi di spedizione aggiuntivi e di un po’ più di sbattimento per la garanzia perché no.

    A volte sullo stesso articolo si riesce anche a risparmiare un 20-30%, specie se sono presenti delle offerte del giorno, inoltre alcuni articoli costano meno in altre nazioni, magari avranno le scritte o le istruzioni in una lingua straniera, ma se si risparmia perché non farlo?

    Voi avete mai acquistato da un’amazon straniero? Avete qualche dubbio, consiglio o suggerimento? Scrivetecelo nei commenti e come al solito se possibile vi rispondemo.

  • Le auto a chilometri zero

    Le auto a chilometri zero

    Probabilmente se avete fatto qualche preventivo per acquistare una nuova automobile qualche venditore ve ne avrà proposta una a chilometri zero, e magari proprio la vostra auto è una di quelle, ma vediamo cosa sono e a chi convengono.

    Sono delle automobili formalmente vendute come usato ma che non si sono mai mosse dall’autosalone, che quindi hanno già avuto almeno un proprietario sul libretto di circolazione, generalmente l’autosalone stesso, la casa automobilistica o una finanziaria, ma che sono a tutti gli effetti nuove.

    Ovviamente risultando usate sulla carta, anche il loro prezzo di vendita sarà scontato, e a seconda dei modelli o degli allestimenti anche di percentuali importanti, a volte anche alla metà del prezzo di listino, soprattutto se un’auto sta per uscire di produzione o ha avuto poco successo nelle vendite.

    Ma perché nascono le km.0? Generalmente si tratta di automobili acquistate dal concessionario che deve garantire la vendita di un certo quantitativo di auto per poter accedere o non perdere particolari bonus o scontistiche e quindi se verso la fine del periodo di riferimento (l’anno, il trimestre o il semestre) si ritrova sotto la soglia di vendite è per lui più conveniente acquistare delle auto , che rivenderà con uno sconto, piuttosto che perdere il bonus. Altre volte si può trattare di auto in sovrannumero che i produttori, gli importatori , le società di noleggio o le finanziarie si trovano in casa a causa di stime errate sulle vendite o che sono stati costretti ad immatricolare entro una certa data per via di modifiche alle normative o ancora si tratta di auto acquistate in altri paesi europei dove per via di differenti listini o di promozioni costano meno che da noi che vengono prima targate nel paese di origine e poi esportate da noi per essere vendute a un prezzo piu basso del listino italiano garantendo comunque un margine al venditore.

    Un altro vantaggio, oltre al prezzo di vendita sicuramente più basso di quello del listino è la consegna immediata: generalmente avendole il venditore già in casa, una volta effettuato il pagamento le potrete ritirare senza aspettare i tempi d’ordine di un’auto nuova , che a volte possono essere di alcuni mesi. Per contro vi dovrete accontentare di ciò chè è disponibile: può capitare infatti di non trovare il colore o l’allestimento preferito col rischio di pagare per degli optional a cui magari avremo fatto a meno, anche se in alcuni casi è possibile prenotare le km.0 facendoci “mettere da parte” le auto in arrivo delle caratteristiche desiderate.

    Una cosa a cui stare attenti invece è la data di prima immatricolazione della macchina, può capitare che la macchina abbia qualche mese , a volte anche un anno: dato che la garanzia della macchina decorre dalla data di prima immatricolazione e non da quando l’abbiamo acquistata potremmo perdere qualche mese di garanzia, e di valutazione della macchina quando la andremo a rivendere.

    Proprio il mantenimento del valore dell’usato è forse uno dei difetti più grandi di un’auto a km.0 , se quel particolare modello è facilmente reperibile come km.0 la tenuta del valore si abbasserà perché chi cerca un usato giovane avrà più convenienza a comprare una km.0 , quindi l’usato diventerà difficile da vendere se non a prezzi bassi. Questo ovviamente potrebbe essere un problema se abbiamo intenzione di cambiare la macchina dopo poco tempo, ma se intendiamo tenere la macchina per almeno 5 anni o meglio ancora finchè non si rompe o cade a pezzi il valore residuo dell’usato non sarà un gran problema: varrà comunque molto poco, ma avremmo sicuramente ammortizzato la spesa.

    Un altro pregio invece è poter accedere a prezzi scontati anche senza dover obbligatoriamente versare o rottamare un’auto o peggio ancora essere vincolati a dover fare il finanziamento suggerito dalla casa automobilistica per accedere allo sconto, dato che generalmente in questi casi il finanziamento ha tassi particolarmente onerosi che vanno ad annullare o comunque ad erodere lo sconto proposto.

    Per scovarle oltre ad andare di persona o telefonare agli autosaloni che trattano questo genere di autovetture, potremo usare i giornali e le trasmissioni televisive dove vengono inserzionate le offerte dei venditori e soprattutto su internet, nei siti dei venditori ma soprattutto nei siti di annunci specializzati in auto usate (subito.it, autoscout24.it , automobile.it, caraffinity, autouncle e simili) utilizzando un filtro sul chilometraggio della macchina. Accertatevi sempre della serietà del venditore , delle condizioni e di eventuali costi aggiuntivi contattando il venditore per ottenere tutte le informazioni a riguardo prima di firmare qualsiasi ordine.

    Ma dove trovare le auto a km.0? Sicuramente se vogliamo dei risparmi importanti non possiamo limitarci a cercarle negli autosaloni vicino casa, ma dovremmo allargare i nostri orizzonti a tutta la nazione, soprattutto se cerchiamo un particolare modello, allestimento o colore o se vogliamo il prezzo più basso: ma tenendo conto del risparmio , a volte di diverse migliaia di euro, spendere una giornata di tempo e un po’ di carburante viene ripagato dal risparmio stesso, oltre avere avuto la possibilità di provare la macchina, d’altronde tutte le auto , a maggior ragione se sono nuove, sono fatte per viaggiare!

  • Risparmiare online coi comparatori di prezzo

    Oggi parliamo di una dritta su come risparmiare sui vostri acquisti online, che forse conoscevate solo per alcuni tipologie di prodotti, ma in realtà è applicabile praticamente su tutto ciò che viene venduto via internet: l’uso dei comparatori di prezzo.

    Infatti se dobbiamo acquistare un particolare prodotto lo troveremo in vendita su siti differenti a prezzi diversi a seconda del venditore, dalla disponibilità, dalla provenienza nazionale o internazionale, dalla garanzia applicata, dai servizi accessori offerti, dalle spese di consegna etc.: insomma sito diverso prezzo diverso.

    Ovviamente tutte queste caratteristiche incidono sul prezzo finale e a parità di prodotto si tende a preferire sempre il prezzo più basso, anche se non sempre può rivelarsi la scelta giusta: a volte spendendo qualcosina in più si ha un servizio e una serietà maggiore del venditore che chi deve ridurre le spese all’osso potrebbe non offrire, e questo fa la differenza se dovesse insorgere qualche problema dopo l’acquisto.

    Ma come fare a trovare il prezzo migliore? Sicuramente non andando a comprare immediatamente dal primo venditore che ci viene in mente, che magari utilizzeremo per farci un’idea del prezzo e delle caratteristiche per poi andare a scandagliare la rete per trovare il prezzo migliore , ma ovviamente ci saranno centinaia di venditori che vendono quel prodotto e il tempo che useremo per consultare ad uno ad uno i vari siti in cerca del prezzo migliore potrebbe non valere il risparmio, specie per quei prodotti di successo che difficilmente vengono messi in promozione.

    Ma per fortuna ci vengono in aiuto i comparatori di prezzo, degli appositi motori di ricerca dove andremo ad inserire il prodotto cercato e ci verrà restituito in una sorta di classifica il prezzo praticato dai vari venditori, comprensivo di eventuali spese di consegna, e con la possibilità di andare direttamente sul sito del venditore per effettuare l’acquisto.

    E dato che in rete si può comprare praticamente di tutto ne esistono per ogni tipologia di acquisto: dal semplice acquisto di un particolare prodotto (un televisore, una lavatrice, un telefonino) a quello di servizi più complessi, come nel settore viaggi: ci sono comparatori specifici per gli alberghi, i voli, gli autonoleggi, etc. Cosi come per i mutui, le assicurazioni, le utenze (telefoniche, internet, luce, gas etc.), le spedizioni dei pacchi:  ne esistono di ogni genere specializzati un po’ in tutto,  tarati sulle esigenze di quella tipologia di prodotto o servizio: banalmente cercare l’assicurazione della macchina richiede dei parametri diversi da cercare un albergo o un  telefonino .

    Se cerchiamo un volo magari abbiamo necessità di indicare delle date di partenza, un budget e/o la destinazione, se cerchiamo un albergo ci interessa magari la posizione , alcuni servizi offerti o la possibilità di disdire senza penali, per un’assicurazione auto serviranno i dati della nostra precedente polizza e le garanzie che ci occorrono, ma indipendentemente dal tipo di prodotto o servizio ci sarà fornita una lista di fornitori ordinata per prezzo che ci permetterà di scegliere l’offerta per noi più vantaggiosa.

    Addirittura anche i motori di ricerca come google stanno integrando un loro piccolo comparatore con le offerte migliori che ci appare quando andiamo a fare la ricerca di uno specifico prodotto o servizio, provate a cercare il nome di un telefonino o hotel a roma, vedrete che che vi comparirà una piccola finestra con questi suggerimenti, che non sono altro che un comparatore, che tralaltro è richiamabile dall’apposita sezione shopping del motore di ricerca

    Ma come funzionano? Generalmente i venditori contrattano la loro presenza sui comparatori, ai quali forniranno in maniera automatica il loro listino prezzi costantemente aggiornato e riconosceranno una piccola percentuale per la vendita avvenuta tramite il comparatore.

    Ovviamente per i venditori diventerà una lotta con i concorrenti presenti nel comparatore per offrire il prezzo migliore e questo diventa un vantaggio molto importante per il consumatore, ma come detto non sempre il prezzo più basso è l’offerta migliore per le nostre esigenze, magari banalmente se il venditore è sconosciuto o ha un sito fatto malissimo, o il prezzo è troppo bello per essere vero è possibile che ci sia dietro una fregatura : non ci darà la fiducia necessaria per l’acquisto e magari andremo a scegliere un venditore che ha un prezzo leggermente più alto ma più affidabile.

    Per capire l’affidabilità di un venditore oltre a un po’ di esperienza pregressa, ci vengono in aiuto anche i feedback e le recensioni che gli utenti del comparatore possono lasciare per quel venditore, facendoci capire se è il caso di acquistare da lui o di passare avanti, inoltre alcuni comparatori fanno una scrematura dei venditori per evitare che ne compaiano di poco seri.

    Ad ogni modo è sempre bene valutare con attenzione da chi stiamo acquistando e soprattutto leggere bene le condizioni e le caratteristiche dell’offerta: a volte qualche venditore usa qualche furbzia per sembrare più conveniente del concorrente, che sta a noi scovarle e acquistare solo se c’è la convenienza: magari ci fornisce una versione di importazione parallela che nasce per un differente mercato e che potrebbe non funzionare correttamente, o che richiede di essere spedita nel paese di origine per la garanzia , non fornisce tutti gli accessori che dovremmo comprare a parte, spedisce dall’estero con tempi di consegna molto lunghi o con rischio di dover pagare lo sdoganamento, inserziona un prodotto ricondizionato tra le offerte del nuovo o mette una descrizione ingannevole che fa sembrare che ci venda la versione full optional , quando in realtà si tratta di quella base.

    Insomma bisogna stare all’occhio come in qualsiasi acquisto online, ma se si riesce a risparmiare tanto meglio, no?. Voi usate i comparatori per i vostri acquisti online? Avete qualche domanda o qualche suggerimento? Scrivetecelo pure nei commenti e vi risponderemo.