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  • Attenzione alla raccomandata market

    Attenzione alla raccomandata market

    Ricevere della corrispondenza puó essere un momento felice della giornata, magari perché ci scrive un amico che non sentiamo da tempo o perché é arrivato l’ordine che aspettavamo. Ma potrebbero arrivare missive meno simpatiche da ricevere come partecipazioni a matrimoni, bollette da pagare o peggio raccomandate verdi.

    Si proprio quelle dove viene comunicato da un ente pubblico una multa o una tassa da pagare. In qualche caso può essere piú o meno innocua come una convocazione in tribunale o la scadenza della tessera elettorale o addirittura un rimborso per delle tasse pagate in eccesso, ma generalmente non lasciano presagire nulla di buono.

    Inoltre potrebbe capitare di non essere in casa quando ci vengono recapitate, ma cosa fare in questi casi, ma soprattutto come capire se la raccomandata non recapitata é qualcosa di importante?

    Esiste un trucco empirico leggendo il codice della raccomandata nell’avviso di mancata consegna lasciato dal postino dal quale possiamo farci un’idea del nostro destino.

    Infatti se nell’avviso si parla di Raccomandata Market dovremmo preoccuparci, perché si tratta di comunicazioni generalmente in arrivo dagli enti pubblici e dal prefisso del numero della raccomandata ci si puó fare un idea in anticipo di mittente e contenuto.

    Infatti generalmente chi usa questo servizio delle Poste sono enti pubblici come INPS, tribunali, agenzia delle entrate, polizia stradale ed enti simili e questi enti hanno il loro prefisso.

    Quindi se l’avviso ha un numero che inizia per 648 , 573, 613 o 615  si tratta dell’agenzia delle entrate, con 649 o 665 si tratta di recupero crediti, con 689, 695 e 696 cartelle esattoriali, 786 o 787 multe o atti giudiziari etc.

    Esistono poi in rete delle tabelle piú dettagliate per capire quello che ci aspetta dalla raccomandata, ad esempio se il codice inizia con 12, 13, 14 o 15 si tratta di una raccomandata semplice, 056 o 618 é spedita da privati, se inizia per 75, 76, 77, 78 o 79 dovrebbe trattarsi di atti giudiziari, 721 di un rimborso, 608 o 609 di atti delle PP.AA. , 612, 614 o 693 dovrebbe trattarsi di una comunicazione di un istituto di credito, 617, 648, 649, 669 banche o aziende, 386 di una multa, 665 comunicazione di sinistri stradali, 668 autorità amministrativa o giuridica, 670, 671 o 689 cartelle di pagamento, 63 o 65 atti inps, etc.

    Ad ogni modo é utile sapere che rimarrá in giacenza per 30 giorni ma si considererá comunque consegnata dopo 10, quindi anche se non la ritirate non potrete dire di non averla ricevuta, quindi non ritirarla quanto prima diventa un danno perché state perdendo tempo utile per un eventuale ricorso o per accedere al pagamento in forma ridotta di una multa.

    C’é da dire che non sempre la comunicazione puó essere sgradita, magari é solo una comunicazione innocua, come la ricezione del nuovo bancomat da parte della banca o un richiamo obbligatorio della nostra automobile, ma ricevere un ingiunzione, una multa o una cartella di pagamento puó diventare una rogna. 

    Voi ne avete ricevuta qualcuna? Conoscevate questi codici? Ne avete altri da segnalare? Scrivetelo nei commenti!

  • Spedire pacchi con i corrieri espresso

    Spedire pacchi con i corrieri espresso

    Acquistando online siamo abituati a ricevere pacchi con i corrieri espresso: con una spesa esigua possono consegnare il nostro ordine in 24/48 ore con la possibilità di tracciare la spedizione e spesso di accedere a servizi aggiuntivi come consegna in un punto di ritiro, pagamento alla consegna, notifica della consegna, consegna su appuntamento o al piano, gestione di eventuali resi etc.

    Ma se invece del nostro sito di e-commerce preferito dobbiamo essere noi a spedire un pacchetto col corriere, magari a un nostro amico, la restituzione di un’ordine oppure se abbiamo venduto a distanza un prodotto usato, cosa dobbiamo fare?

    Innanzitutto c’è da sapere che i corrieri generalmente non vendono i loro servizi direttamente ai privati o se lo fanno hanno tariffe veramente esose: spedire un pacchettino in un’altra provincia può tranquillamente costarvi più di 50 euro, questo perché disincentivano le spedizioni una tantum in favore di abbonamenti o carnet prepagati, ma per un privato è difficile che possa essere conveniente acquistare un pacchetto di 100 spedizioni.

    Ovviamente il sistema per accedere a prezzi molto più umani esiste, basta rivolgersi ai giusti interlocutori: possono essere le poste o gli esercizi commerciali che fanno spedizioni, i siti o i marketplace dove vendete il vostro usato che spesso hanno un loro servizio di spedizione o delle convenzioni con determinati corrieri o ancora dei siti specializzati che comparano i prezzi degli spedizionieri o che rivendono al dettaglio le spedizioni dei corrieri “spacchettando” i loro abbonamenti.

    In tal caso il sito, una volta accettato il preventivo della spedizione in base a destinazione, peso e dimensioni e pagato con carta di credito, vi invierà per email o vi metterà a disposizione una lettera di vettura del corriere convenzionato che dovrete stampare e attaccare al pacco e per il ritiro attendere  il giorno lavorativo successivo il corriere a casa vostra come fareste per il reso di un sito e-commerce, in alcuni casi sarà possibile lasciare il pacco presso un punto di consegna convenzionato, generalmente tabaccherie , edicole o cartolerie, indicato in fase di acquisto.

    Generalmente per una spedizione standard un corriere vale l’altro, ma c’è da sapere che in base alla località alcuni corrieri non effettuano il servizio, richiedono dei costi extra o consegnano in tempi più lunghi, cosa da valutare se spedite beni deperibili, o non effettuano servizi speciali come la consegna garantita entro un certo orario.

    Le cose cambiano se dovete richiedere un servizio extra, dalla consegna al sabato o al piano, all’assicurazione, dall’utilizzo di un punto di consegna o di ritiro al pagamento in contrassegno o alla spedizione ingombrante, pesante o fuori misura: non tutti i siti, ne i corrieri fanno questi servizi o possono richiedere dei sovraprezzi particolarmente esosi, quindi potrebbe essere necessario vagliare più siti o comparatori, o magari rivolgersi a un diverso corriere da quello abituale.

    Mentre se dovete spedire all’estero il sito o il corriere scelto può fare davvero la differenza, perché a differenza degli invii nazionali spedire anche un piccolo pacchetto anche con tutti gli stratagemmi del caso può rivelarsi un salasso, tanto che per pacchetti di dimensioni contenute potrebbe essere più conveniente spedire per raccomandata internazionale che non per corriere, seppur mettendo in conto tempi di consegna più lunghi.

    Attenzione inoltre al peso e alle dimensioni , alcuni corrieri hanno tariffe particolarmente convenienti per spedizioni di piccole dimensioni, cosi come alcuni possono essere poco convenienti oltre una certa soglia: ad ogni modo in fase di preventivo se non siete sicuri delle dimensioni del vostro pacco perchè non lo avete ancora preparato è sempre meglio esagerare: entro certi limiti di peso o dimensione spesso il costo non varia ma se al ritiro il pacco fosse più grande o pesante di quanto dichiarato potrebbero essere applicate delle penali anche più esose di quanto vi è costata la spedizione.

    Ad ogni modo con un pò di ingegno e qualche dritta si può spedire pacchi in tempi veloci e completamente tracciati spendendo pochi euro.